La diciottesima settimana di gravidanza

Le energie in questo periodo non vi mancano e vi sentite ancora piuttosto bene, anche se il peso del piccolo comincia a farsi sentire. La vostra pancia, infatti, ormai si nota chiaramente e tutti non faranno altro che complimentarsi, felicitarsi con voi e dirvi quanto siete belle. Mica male, no?

Il bambino.
Il feto misura dalla testa al sacro circa 12 centimetri e pesa sui 150 grammi: in pratica ora è più grande della placenta. Il suo piedino invece misura ben 2,5 centimetri, mentre il diametro della testa 4 centimetri. Mentre le ossa continuano a rinforzarsi, sotto la pelle si è ormai formato un leggero strato adiposo che gli serve per regolare la temperatura corporea. Per la stessa ragione, tutto il suo corpo è ricoperto da una peluria finissima e morbida, la lanugine, che sparirà al momento del parto.

I suoi occhi e le sue orecchie si sono ormai sistemati in pianta stabile nella loro giusta posizione e il piccolo è già in grado di fare diverse espressioni facciali, come allungare la lingua, ingoiare il liquido amniotico e toccare la placenta con la bocca. Grazie all'ecografia tridimensionale potrete assistere direttamente a questo autentico spettacolo. In questo periodo il bimbo ha molto spazio all'interno dell'utero, che userà eccome! Salvo delle piccole pause, non farà altro che saltare, girarsi, tirare calci, pugnetti, afferrare, e sarà persino in grado di sedersi a gambe incrociate.

Intorno ai suoi nervi inizia a formarsi uno strato protettivo, la mielina, mentre nei polmoni continuano a svilupparsi le minuscole sacche d'aria chiamate alveoli. Ora i suoi organi genitali sono abbastanza visibili: se è una femminuccia, il suo utero e le sue tube di Falloppio sono già formati, se è un maschietto, è questo il periodo in cui si forma la prostata, ghiandola dell’apparato riproduttivo maschile che serve a produrre ed emettere il liquido seminale.

Le ossa che trasmettono il suono all’orecchio interno continuano a indurirsi. Ciò si lega allo sviluppo sempre più complesso del sistema nervoso e il piccolo diventa sempre più sensibile anche ai suoni esterni, tanto che potrebbe reagire ai suoni molto forti con calci o pugnetti sulla pancia. Contemporaneamente sarà in grado di riconoscere i suoni a lui più familiari, come la vostra voce, il battito del vostro cuore, il rumore del flusso sanguigno sul cordone ombelicale e altri rumori e suoni quotidiani.

La mamma.
Vertigini, capogiri e mal di testa improvvisi? Tutto regolare, è il vostro sistema cardiocircolatorio che sta subendo profondi mutamenti e reagisce più lentamente del solito. In questo periodo, infatti, cala la pressione sanguigna e cambiare posizione può provocarvi questi piccoli fastidi, riuniti sotto il nome di ipotensione strutturale. Per prevenirli basta che facciate attenzione quando vi alzate in piedi e che non cambiate posizione in modo improvviso: i capitomboli a terra sono molto controindicati in gravidanza!

Il vostro appetito aumenta e a questo punto dovreste aver acquistato circa 4 chilogrammi. Il vostro utero continua a crescere, ora è grande più o meno come un melone e lo potrete sentire sotto l'ombelico a una distanza di circa due dita. Cresce anche il seno, che diventa più morbido e sensibile al tatto, e potreste soffrire di problemi di digestione (con conseguenti bruciori di stomaco), di stitichezza o di emorroidi.

Ma dopo questa sfilza di disturbi, passiamo anche alle cose positive. Ad esempio, avrete notato di sicuro un certo aumento del vostro desiderio sessuale. Questo è, infatti, un ottimo periodo per il sesso, dato che l'aumento degli estrogeni nell’organismo stimola l’afflusso di sangue nella zona pelvica, rendendo più rapido e frequente l’orgasmo. Perciò abbandonatevi pure all'amore col vostro lui, l'importante è che il rapporto sia sempre dolce e delicato. Se avete dei dubbi, parlatene col vostro medico.

Stile di vita.
Ormai una dieta salutare dovrebbe essere entrata a far parte del vostro stile di vita. Continuate così! Anche se l'appetito cresce, evitate i cibi fritti e pesanti e tutto ciò che potrebbe far male al vostro bambino: ricordate che ciò che introducete nel vostro corpo arriverà anche al vostro piccolo. Bevete molta acqua, fate pasti leggeri multi proteici, limitate i dolci e abbondate con la frutta fresca e gli alimenti ricchi di fibre: vi aiuteranno anche a combattere la stitichezza. Se il medico non ha nessuna obiezione, continuate a praticare piccoli esercizi quotidiani e brevi passeggiate all'aria aperta. Anche lo yoga e il nuoto sono indicatissimi. Se state ancora lavorando, prendetevi qualche pausa in più ed evitate lo stress e il troppo affaticamento.

Per contrastare le infezioni e il prurito, indossate abiti comodi e biancheria intima traspirante e di cotone. Anche il reggiseno dev'essere comodo e capace di reggere bene il vostro seno in versione extralarge! Come già detto nelle scorse settimane, evitate di coricarvi supine: l’utero, infatti, potrebbe comprimere la vena cava inferiore, che porta il sangue dalla parte bassa del vostro corpo al cuore. Meglio stare su un fianco e cambiare spesso posizione, così il sangue circola meglio.

Molti raccomandano alle donne col pancione di non mettere le cinture di sicurezza in auto. Niente di più sbagliato dato che, in caso d'incidente, risulta molto meno rischiosa di un eventuale colpo violento sull'addome. L'importante è, se possibile, indossarla nella maniera corretta, con la fascia superiore che passa sopra l'addome, e quella inferiore sotto la pancia.

Esami.
In questi giorni, se ancora non l'avete fatta, vi sottoporrete all'ecografia, necessaria per controllare la crescita e la salute del bambino. O chissà che invece non aspettiate due o più bambini. Con l'età delle future madri che avanza e le moderne tecniche di fecondazione, ormai non è più una cosa così rara. Dall'ecografia scoprirete anche questo. Dovrete anche decidere se volete sapere o no il sesso del vostro bambino: comunicate al medico la vostra decisione e non scordatevi di chiedergli di stamparvi qualche foto ecografica del vostro piccolo, nelle diverse posizioni.

Entro questa settimana dovrete effettuare anche la seconda serie degli esami prescritti dal ginecologo: urine e urinocoltura, emocromo, controllo del peso corporeo e della pressione arteriosa. E poi, se negativi precedentemente, Streptococco B, Candida, Chlamydia, Mycoplasma, test di Coombs indiretto (se RH negativo), IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus. Questa è inoltre l’ultima settimana in cui potrete effettuare l’amniocentesi (vedi sedicesima settimana).

Il papà.
Non dimenticate di accarezzare la pancia della vostra compagna e cominciate anche voi a parlare con il bambino. Imparerà a riconoscere anche la vostra voce. E non dimenticate di coccolare la mamma e dirle quanto è bella. Il suo corpo è tutto diverso rispetto a prima e ha bisogno di tanto amore e di tante rassicurazioni... anche sulla sua bellezza!