Diciannovesima settimana, state per arrivare al giro di boa e vi sentite al settimo cielo! Anche perché molte di voi ormai avranno sentito il piccolo muoversi all'interno della pancia, probabilmente una delle sensazioni più magiche ed emozionanti che un essere umano possa mai provare nella sua vita. Ottimo, è importante che siate serene e felici, in modo da trasmettere questi stati d'animo al vostro bambino, che continua a crescere e a svilupparsi.
Il bambino.Il vostro bimbo cresce, ora è lungo circa 16 centimetri dalla testa alla punta del piede e pesa sui 150-200 grammi. Tutto il suo corpo è ricoperto da uno strato di grasso, una sostanza bianca, densa e oleosa chiamata vernice caseosa: serve a proteggere la sua pelle e a evitare che si impregni di liquido amniotico. Una protezione quanto mai preziosa, visto che il piccolo vi galleggia per mesi!
Sul suo cranio sono comparsi i primi capelli e sotto i dentini da latte crescono già le radici dei denti definitivi. Le palpebre sono ancora fuse insieme, sotto di esse gli occhi del bambino si muovono in modo casuale e cominciano a essere sensibili alle luci forti. Lo scheletro si rafforza, così come i muscoli (i pugnetti e i calci del piccolo vi sembreranno più vigorosi del solito!).
Intanto il cervello continua a perfezionarsi e le zone che controllano i sensi si specializzano, rendendo più consapevoli e armonici i suoi movimenti. I suoi nervi sono, infatti, ricoperti dalla mielina, sostanza grassa che funge da isolante e fa in modo che le informazioni trasmesse dal cervello per la coordinazione del movimento fluiscano più rapide. Se il vostro bebè è una femminuccia, nelle sue piccole ovaie si stanno già formando le primitive cellule uovo, se è un maschietto, ora i suoi genitali esterni son ben riconoscibili.
Il
feto alla 19° settimana di gravidanza diventa consapevole anche dei suoni che si sentono al di fuori del vostro utero: se da un lato ciò gli permette di riconoscere una gamma sempre più vasta di voci e suoni familiari, dall'altro i rumori forti potrebbero spaventarlo, per cui fate attenzione.
Forse non lo sapete, ma il piccolo è già in grado di sognare (sonno rem). In questo periodo dorme molto, circa 20 ore al giorno, ma vi renderete conto che i suoi ritmi sono praticamente inversi ai vostri, ovvero quando voi vi sdraiate per dormire lui si sveglia: prendetelo come preparazione alle notti in bianco che trascorrerete dopo che sarà nato.
La mamma.Delle chiazze marroncine sul viso e sulla pancia abbiamo già parlato in abbondanza nelle scorse settimane. Non abbiamo ancora detto, però, che anche la pelle dei vostri capezzoli e delle vostre ascelle potrebbe scurirsi. Perciò, occhio al sole nelle ore calde e continuate a proteggervi con cura. Gli ormoni della gravidanza, infatti, in questo periodo continuano a prendersela soprattutto con la pelle, che potrebbe essere più secca del solito oppure causarvi prurito. Con delle creme apposite potrete alleviare questi fastidi.
Anche la pancia deve essere tenuta sotto la massima cura, visto che l'ormone cortisol prodotto da voi future mamme tende ad atrofizzare il collagene, ovvero il responsabile dell'elasticità dei tessuti. Dunque largo a creme idratanti e massaggi delicati. Soprattutto, bevete tanta acqua.
Altri sintomi che possono insorgere intorno alla diciannovesima settimana di gravidanza sono l'ipotensione, il mal di schiena da postura e il dolore del legamento rotondo. L'appetito aumenta, così come la libido e, a causa del metabolismo rapido, potreste sentire sempre caldo, anche quando la temperatura non è così alta. È la gravidanza, bellezze!
Stile di vita.Ormai vi siete abituate ai cambiamenti che stanno avvenendo nel vostro corpo e sicuramente starete continuando a seguire una dieta bilanciata, insieme a tutti i consigli del vostro medico. Benissimo, ma ricordate di nuovo di bere molta acqua: vi aiuterà a non disidratarvi e a contrastare i problemi di pelle. Per lo stesso motivo, evitate la caffeina e le bevande zuccherate.
Per evitare di soffrire il caldo (causato dal vostro nuovo, rapido metabolismo), vestitevi a strati in modo da lasciare traspirare la pelle, evitate i tessuti sintetici e non restate sotto il sole, specie nelle ore più calde.
Per limitare le smagliature, che comunque dipendono anche dal vostro tipo di pelle, evitate di ingrassare troppo velocemente e non dimenticate gli esercizi: l'ideale sarebbe praticare uno sport acquatico, come il nuoto o l'acquagym, che aiutano il corpo a restare tonico e donano anche una sensazione di benessere al vostro bambino.
Dopo
19 settimane di gravidanza, molte di voi potrebbero imbattersi in una carenza di ferro, che può provocare tachicardia e svenimenti. È normale, dato che il feto in questo periodo ha bisogno di globuli rossi che gli portino l’ossigeno necessario per la sua crescita. Fate le apposite analisi e, se risultate carenti o anemiche, integrate questo minerale nella dieta. Se avete intenzione di usare erbe medicinali o cure naturali, è essenziale che ne parliate prima col vostro medico. Non agite di testa vostra, ne va della salute vostra e del vostro bambino.
Molte di voi avranno già sentito il piccolo muoversi e scalciare, ma le altre non si devono preoccupare perché lo sentiranno molto presto. Per dissipare ogni ansia basta effettuare un'ecografia: in questo modo vedrete che tutto sta procedendo per il meglio, anche se dentro il vostro pancione non sentite ancora nulla.
Se non l'avete ancora fatto, iscrivetevi a un corso prenatale (sbrigatevi perché si riempiono in fretta!): gli incontri avvengono in genere negli ospedali, nei consultori o negli ambulatori privati, sono tenuti da operatori sanitari qualificati e sono molto utili per avere tutte le informazioni che vi servono e per potervi confrontare con altre future mamme che sono nella vostra stessa situazione. Vedrete che arriverete al parto molto più tranquille e rilassate. A proposito, avete già scelto l'ospedale in cui intendete partorire? Parlatene col partner e iniziate a informarvi per bene.
Esami.A partire dalla diciannovesima settimana di gravidanza potrete eseguire l’
ecografia morfologica, che serve, appunto, a studiare la morfologia del feto per escludere o accertare la presenza di malformazioni. Viene effettuata da personale specializzato e dotato di macchinari di alta precisione, che esplorano tutti i distretti anatomici del feto e le sue dimensioni (biometria fetale). Verranno valutate con cura anche la grandezza del collo dell’utero, dell’impianto e della struttura della placenta, insieme alla quantità di liquido amniotico presente.
Il papà.Non sentitevi esclusi se, accarezzando il pancione della vostra compagna, ancora non sentite il vostro piccolo muoversi: è normale, la maggior parte delle persone non sente il bambino dall'esterno fino alla 28a settimana. Potete compensare parlandogli. Il vostro bimbo, infatti, ora è molto più consapevole dei suoni esterni, per cui potete già abituarlo al suono della vostra voce. Vedrete che, quando nascerà, riconoscerà non solo la voce della mamma, ma anche la vostra.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.