Alla ventunesima settimana, anche chi non vi ha mai visto prima, capirà subito che siete incinte. La vostra pancia è ormai ben visibile dall'esterno e ora la crescita del vostro piccolo rallenta leggermente per lasciare il posto all'aumento di peso. Ma per voi rimane ancora uno dei periodi più belli della gravidanza: il pancione non è ancora troppo grande, le energie non vi mancano e avete già iniziato a stringere un rapporto tutto speciale con la nuova vita che portate in grembo, parlandogli, leggendogli le favole, cantandogli delle canzoni dolci. Lui sente tutto e vi riconosce!
Il bambino.
Il piccolo è lungo oltre 20 centimetri e pesa 300-330 grammi: in pratica è grande come la placenta. Nonostante continui a muoversi nella piscinetta amniotica, presto si stabilizzerà in una determinata posizione, di solito a testa in giù. Le gambe si sono allungate abbastanza, rendendo tutto il corpo più proporzionato. Il suo cordone ombelicale cresce e s'ingrossa, permettendo una buona circolazione sanguigna, che diventa sempre più vigorosa grazie anche al cuore che pompa instancabile e si fortifica. Anche l'apparato digerente si sta sviluppando pian piano: il piccolo si allena a ingoiare il liquido amniotico e il suo intestino si rilassa e si contrae ritmicamente. Ogni tanto potrebbe addirittura avere il singhiozzo, ma non vi dovete preoccupare, è indice di buona salute del feto: quando succede, ve ne renderete subito conto perché sentirete dei piccoli movimenti ripetitivi nell’addome, e sarà piuttosto buffo e divertente.
Si perfezionano anche i cinque sensi, come il gusto e l'olfatto, i cui nervi hanno cominciato a svilupparsi già dalla decima settimana e sono legati fra loro. Ma è da questo momento che il piccolo inizia un vero e proprio apprendimento dei sapori, stimolato dalle sostanze che si trovano nel liquido amniotico. Attenzione perché, qualsiasi cosa assaggerà, dipenderà sempre da ciò che mangiate voi e, se deciderete di allattarlo, alcuni di questi gusti e sostanze li ritroverà nel vostro latte. Oltre a mangiare, in questo periodo il piccolo dorme molto, dalle 16 alle 20 ore su 24, alternando fasi di sonno profondo e di sonno leggero (che in genere non coincidono affatto con le vostre!). Occhio perché, nella fase di sonno leggero, anche una mano appoggiata all'improvviso sull'addome può risvegliarlo di soprassalto.
La mamma.
Il vostro peso aumenta, ormai dovreste aver preso sui 4-6 chilogrammi, e l'utero sta a una distanza di circa un centimetro dall'ombelico. Anche se queste misure variano da donna a donna, cercate comunque di tenere sotto controllo il vostro peso, anche con l'aiuto del vostro medico. A causa dell'aumento di peso e degli ormoni potreste sentire spesso caldo e sudare più del solito. Sentirete un notevole aumento dell'appetito perché, per supportare il vostro metabolismo diventato molto alto, ormai avrete bisogno di circa 500 calorie extra ogni giorno. Iniziano anche le “famigerate” voglie di cibo: è normale, l'importante è che siano voglie salutari.
Vi capiterà di avere dei crampi dolorosi alle gambe e di sentirle più gonfie del solito: non dimenticate di aumentare il calcio nella vostra dieta. Col progredire della gravidanza aumenta anche il rischio di vene varicose, soprattutto se il problema si è già presentato nella vostra famiglia: per limitare i danni, assicuratevi una dose sufficiente di riposo e un giusto apporto di liquidi ogni giorno.
Cercate di rilassarvi e di combattere lo stress e l'insonnia che in questo periodo, pieno di ansie e paure per il futuro, potrebbero rischiare di compromettere la salute vostra e del piccolo. Parlatene con il vostro medico, vi consiglierà senz'altro i rimedi adatti (meglio se naturali). In caso di sanguinamenti vaginali, capogiri pesanti, vista appannata, svenimenti, tachicardia, febbre o dolori acuti all’addome, recatevi immediatamente dal medico.
Stile di vita.
Non dimenticate l'esercizio fisico: sempre con l’autorizzazione al vostro medico, seguite corsi di yoga, fate delle piccole passeggiate o andare a nuotare, tutto però in maniera molto leggera e senza sforzi. Fate sempre un piccolo riscaldamento prima di iniziare ed evitate gli esercizi fatti coricate sulla schiena. Sforzatevi di mantenervi attive e toniche, vi aiuterà a limitare problemi come vene varicose o mal di schiena. Bevete molta acqua, ben distribuita durante tutta la giornata, ed evitate bevande eccitanti come tè o caffè. Se continuerete a mangiare sano e leggero, soprattutto a cena, ridurrete il rischio di insonnia. Non dimenticate il giusto apporto di vitamina B e di calcio nella vostra dieta.
Per le gambe gonfie, non state troppo in piedi e durante le pause tenetele sollevate con l'ausilio di cuscini, magari dopo averle avvolte in un tessuto bagnato con acqua fresca. Anche le panciere apposite da gravidanza risultano molto utili in questi casi. Cercate di evitare i tacchi o scarpe piatte, e optate per dei vestiti larghi e comodi, preferibilmente di lino e cotone.
Cercate di rilassarvi: il vostro piccolo percepisce tutti i vostri stati d'animo, compresi stress, ansia, paura e infelicità. Una corretta respirazione vi aiuterà a rilassarvi (e qui i corsi di yoga o quelli preparto possono aiutarvi molto). Non dite di no a ciò che vi fa star bene: una cenetta con le amiche, un giro leggero per negozi, una chiacchierata con i familiari o le persone che amate, un libro o un bel sonnellino nel divano quando vi sentite stanche. Se avete già altri figli, non trascurateli e aiutateli ad accogliere con gioia e senza traumi la nascita del nuovo fratellino o sorellina.
Esami.
Da questa settimana potreste dover eseguire la terza tornata di esami: urine, emocromo, controllo della pressione arteriosa e del peso corporeo, test di Coombs indiretto, Toxo-test, Rosolia e Citomegalovirus. Se non l'avete fatta prima, il medico potrebbe prescrivervi l'ecografia morfologica, che serve a studiare la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni (vedi settimane precedenti).
Il papà.
Partecipate con la vostra compagna ai corsi preparto e cercate di infonderle sicurezza e serenità. Occupatevi delle faccende di casa più pesanti e continuate a coccolarla, magari anche con un massaggino a gambe e piedi ogni tanto.
Fatela sentire amata e preziosa, la vostra presenza e vicinanza per lei sono essenziali. Quando ci vuole, però, prendetevi una pausa: una serata con gli amici o di relax non ve la nega nessuno.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.