Diciassettesima settimana, continua il “periodo d'oro” della gravidanza. Ne avete approfittato per fare l'ultima gita col vostro lui? O forse state già pianificando le modifiche alla vostra casa in attesa del nuovo ospite? Le cose da fare sono tante, il pensiero del futuro vi elettrizza, e in questi giorni l'energia non vi manca. L'importante, però, è saper optare per il giusto mezzo in tutte le cose, per cui...non dimenticatevi di riposare ogni tanto!
Il bambino.Il vostro piccolo continua a crescere a ritmi stupefacenti. Ora è lungo circa 10-15 centimetri dalla testa al sacro e pesa dai 100 ai 150 grammi. Ciò significa che il suo peso ha già superato quello della placenta. Il tessuto adiposo sotto la sua pelle ancora trasparente si ispessisce: serve a proteggerlo, a fornirgli energia e a regolare la temperatura del suo corpo fino al momento della sua nascita. Collo e testa sono più dritti e occhi e orecchie si stanno avvicinando alla posizione finale. A proposito delle orecchie, ora che le parti interne sono ormai quasi completamente sviluppate, il senso dell’udito del feto migliora sempre di più: ora è in grado di riconoscere la vostra voce e i rumori forti e improvvisi possono spaventarlo.
Gli occhi sono più grandi rispetto a prima ma le palpebre sono ancora chiuse ermeticamente per proteggerli meglio. Sulle piccole dita si stanno formando i polpastrelli e le impronte digitali, e capelli, ciglia e sopracciglia continuano a crescere. Le ossa dello scheletro proseguono il processo di calcificazione, ma rimangono sempre flessibili, elemento essenziale per quando arriverà il momento del parto. Intanto, il piccolo continua i suoi esercizi di respirazione, inalando il liquido amniotico, e i suoi movimenti si fanno più forti e frequenti. Se è un maschietto, le ghiandole della prostata cominciano a svilupparsi, se è una femminuccia, iniziano a formarsi l'utero e la vagina.
La mamma.Il vostro centro di gravità si sta spostando, quindi potreste avere dei problemi di equilibrio e di mal di schiena. L’addome sta infatti crescendo e l'utero, che continua ad ampliarsi con il bimbo che cresce al suo interno, fa pressione sugli organi, l'intestino in primis, e li spinge in alto. Lo noterete soprattutto quando siete in piedi. In questo periodo la punta dell’utero è più arrotondata e sta aumentando in lunghezza. Ora che non preme più sulla vescica non avrete più bisogno di urinare così spesso. Potreste sentire delle contrazioni, ma sono anch'esse regolari e non indicano nessun problema particolare, a meno che non siano troppo frequenti e troppo dolorose.
A questo punto dovreste essere ormai aumentate di peso dai 3 ai 4 chilogrammi, anche se dipende sempre dalla persona. Proprio a causa del peso che aumenta, molte di voi potrebbero soffrire di un dolore alle gambe, chiamato infiammazione del nervo sciatico, che in alcune donne diventa molto acuto. Aumentano congestioni nasali e perdite vaginali, ma non dovete preoccuparvi: è dovuto all'aumento del volume sanguigno e tutto si risolverà dopo la nascita del bambino, se non prima. Anche la sudorazione potrebbe aumentare, così come la ritenzione idrica, tanto che il gonfiore a mani e piedi in questo periodo è quasi prassi.
Se non avete già percepito i movimenti del vostro piccolo, non temete. Molte donne non lo sentono prima della ventesima settimana, quindi è tutto normale. Preparatevi a sentire calcetti, brontolii, vibrazioni, strattoni o colpetti. Sarà una sensazione strana ma unica, che vi renderà molto felici.
Stile di vita.Per scongiurare o lenire i crampi all'addome cambiate sovente posizione quando siete in piedi, sedute o coricate. Non state per troppo tempo in piedi, e quando vi coricate tenete le gambe sollevate con l'ausilio di qualche cuscino. Anche il nervo sciatico, che si estende da sotto l’utero per tutta la lunghezza della gamba, ne riceverà benefici. Siccome il vostro baricentro è cambiato, potreste essere soggette a vertigini e giramenti di testa, soprattutto se soffrite di pressione bassa. Fate attenzione a quando vi alzate o vi sedete e assicuratevi di avere degli appigli a portata di mano.
Continuate a seguire una dieta sana e bilanciata, bevete molto, almeno 9 bicchieri d'acqua distribuiti per tutta la giornata, e mangiate molta frutta fresca. Anche la frutta secca è indicata in questo periodo, per darvi un po' di energia. Non dimenticate di curare l'igiene personale, per evitare infezioni batteriche o funghi.
Attenzione al sole: la cosiddetta “maschera della gravidanza” (o cloasma) è sempre in agguato. Si tratta di macchie marroni o angiomi rossastri sul viso, causati dalla combinazione di sole e sbalzi ormonali. Se non vi proteggete adeguatamente, c'è il rischio che non spariscano dopo il parto. Lo stesso per quanto riguarda la “linea nigra”, quella striscia marroncina che compare sulla pancia durante la gravidanza. Dunque, evitate il sole nelle ore più calde, e proteggetevi con creme a indice molto alto. Mantenete la pelle idratata, servirà anche per contrastare le smagliature.
Visto che il vostro piccolo inizia a riconoscere la vostra voce e alcune di voi a percepire i suoi movimenti, perché non provate a stimolarlo e a comunicare con lui? I modi sono tanti. Potreste provare a dare dei colpetti all'addome e vedere se vi risponde (può succedere, ed è davvero emozionante!), parlate con lui, cantategli una canzone dolce, leggetegli una favola. Potete anche provare ad avvicinare le cuffie alla pancia e a fargli sentire un po' di musica. Anche il nuoto può essere molto utile, in quanto la sensazione di leggerezza che offre lo stare in acqua è molto piacevole anche per lui. Soprattutto, trasmettetegli il vostro amore con tutte voi stesse, lo percepirà di sicuro.
Se avete già saputo il sesso del piccolo, potete divertirvi a progettare la sua futura cameretta. Se invece preferite la sorpresa, passate un po' di tempo in completo relax, a fantasticare su come sarà la vostra vita a seconda si tratti di un maschietto o di una femminuccia.
Esami.Questa settimana potreste dover eseguire la seconda serie di esami prescritti dal ginecologo, tra cui: controllo pressione arteriosa e peso corporeo, emocromo, esame urine e urinocoltura, tampone vaginale per ricerca Streptococco B, Candida, Chlamydia, Mycoplasma, test di Coombs indiretto (se RH negativo), IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente.
Questi sono anche gli ultimi giorni in cui potete fare il Tri-test, per valutare la probabilità che possiate avere un figlio affetto dalla sindrome di Down. A seconda del risultato vi potrebbe essere prescritta l'amniocentesi (
vedi settimana n.16).
Il papà.Provate anche voi a mettervi in contatto col vostro piccolo: accarezzate il pancione della vostra compagna, aiutatela a spalmare la crema contro le smagliature, accarezzatela spesso. Anche se al momento non potrete percepire i suoi movimenti, perché troppo lievi, il piccolo sentirà il vostro tocco.
Post scriptum: avete notato che alla vostra compagna è tornata anche la voglia di fare l'amore? Benissimo, non vi è nessuna controindicazione, ma non dimenticate la parola d'ordine: delicatezza.
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