Ed eccoci qui alla terza settimana. In questi giorni siete più allegre ed eccitate del solito, emanate una luce particolare, probabilmente consce del miracolo che sta per avvenire nel vostro corpo. Attendete con trepidazione il risultato del test di gravidanza e vi chiedete se esistono sintomi che da subito vi possano far capire che ce l'avete fatta. Questi sono, infatti, i giorni in cui avviene l'ovulazione e quindi il concepimento. Il consiglio? Sempre lo stesso: non abbiate fretta, state tranquille e vedrete che andrà tutto bene.
Il bambino.
È proprio questa la settimana in cui l’ovocita, espulso dall’ovaio al momento dell’ovulazione, incontra lo sperma nella tuba di Falloppio. L'ovocita viene fecondato e inizia il suo viaggio verso l'utero, che dura in genere dai 4 ai 7 giorni. Subito dopo la fecondazione avviene la divisione cellulare prima in due parti, poi in quattro, quindi in otto e così via (alla fine del viaggio conterà oltre 100 cellule). Unite insieme, queste cellule formano la morula, così chiamata proprio perché il grappolo di cellule che la costituisce ha l’aspetto di una mora. Il vostro corpo intanto ha già iniziato a produrre una particolare proteina, la quale impedirà al vostro organismo di vedere l’embrione come un “corpo estraneo” ed evitando così una reazione da parte del sistema immunitario: al contrario, ne favorirà l'impianto. Una volta che la morula arriva all'utero, l’impianto avviene nel giro di 72 ore. Le cellule più esterne della morula formeranno la placenta, ovvero il tessuto che garantisce al feto ossigeno e nutrimento, mentre quelle più interne daranno vita all’embrione vero e proprio. Insediatosi nell'utero, l'ovulo fecondato viene detto blastocisti e misura 0,1-0,2 millimetri di diametro.
La futura mamma.
Spesso molte donne non si accorgono neanche in questa fase di essere incinte. Quelle di voi che invece hanno ricercato la gravidanza, potrebbero sentire qualche piccolo sintomo iniziale. Alcune, infatti, si accorgono del momento preciso in cui l’uovo fecondato si impianta nell’utero a causa di alcune perdite leggere, dette spotting o “perdite da impianto”, e di piccoli crampi all'addome. Non dovete preoccuparvi eccessivamente, sono del tutto normali, ma se persistono o se non vi sentite serene, rivolgetevi tranquillamente al vostro medico.
Stile di vita.
Se ancora non è iniziata la produzione di quella grande quantità di ormoni tipica della gravidanza, il vostro corpo comunque si prepara da subito ai grandi cambiamenti che lo aspettano e voi non dovete farvi trovare impreparate. Un consiglio è di continuare ad assumere acido folico e di aumentare l’apporto di calcio, vitamine e proteine. Il primo aiuta a prevenire problemi al tubo neurale, ovvero la struttura che fa sviluppare il cervello e il midollo spinale; le proteine contribuiscono alla creazione di nuovi tessuti, mentre il calcio aiuta un sano sviluppo di ossa e denti. Anche il ferro è essenziale, in vista dell'abbondante perdita di sangue alla fine della gravidanza.
Per quanto riguarda la vita di tutti i giorni, siamo ancora all'inizio e potete continuare come sempre, a meno che il medico non vi consigli diversamente. Attenzione agli sbalzi d'umore, che potrebbero far capolino già da ora: rilassatevi, leggete libri piacevoli e ascoltate la musica che vi fa star bene. Iniziate a dire arrivederci a sport e attività frenetiche ma dedicatevi a cose come il nuoto, lo yoga e le passeggiate tranquille. Farà bene a voi e al vostro futuro bambino.
Il papà.
Probabilmente siete anche voi in trepidante attesa del test di gravidanza. Cercate comunque di mostrarvi sereni e fiduciosi e soprattutto continuate a portare avanti il proposito di uno stile di vita sano ed equilibrato.
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