Più di un mese è passato da quando il vostro bambino non era altro che un fortissimo desiderio nella vostra mente e nel vostro cuore. Alla quinta settimana avrete senz'altro fugato ogni dubbio sulla vostra gravidanza: esiste, è concreta. E così, una piccola vita comincia a crescere dentro di voi, e lo fa a una velocità sorprendente! Vedrete quanti progressi in questi pochi giorni, a cominciare dal nome: alla quinta settimana, infatti, il vostro bimbo è diventato ufficialmente un embrione.
Il bambino.
Alla quinta settimana l'embrione può arrivare a misurare da 1,5 fino ai 4 millimetri. Una volta attaccatosi alla parete dell'utero, inizia a ricevere l’ossigeno e il nutrimento della madre attraverso la placenta e il cordone ombelicale. È questo il momento in cui inizia a svilupparsi la testa, con tanto di occhi e una piccola boccuccia. La parte inferiore dell'embrione è una sorta di coda da cui pendono dei prolungamenti simili a dei germogli: sono gli arti.
Anche gli organi interni cominciano a prendere forma: nello strato esterno si sviluppa pian piano il tubo neurale, che va a formare le diverse parti del sistema nervoso e collegherà il cervello al midollo spinale. Nello strato più interno cominciano a formarsi l'apparato digerente, i polmoni e il sistema urinario e riproduttivo, mentre nello strato intermedio si forma il cuore che proprio durante questa settimana comincerà a battere velocissimo. È emozionante sapere che tutte questi cambiamenti incredibili avvengono in così pochi giorni, non trovate? E non siamo che all'inizio.
La mamma.
Anche in voi avverranno cambiamenti di tutto rispetto, anche se non paragonabili a quelli del vostro piccolo. A partire dal ciclo mestruale, che da questo mese non si presenterà. A livello ormonale, il vostro corpo produrrà un aumento di progesterone ed estrogeno, e potreste essere soggette a sbalzi d'umore, mal di testa, vertigini, stanchezza e una sonnolenza fuori dal comune, soprattutto durante il giorno.
Arriva anche la famosa nausea mattutina: tra i sintomi più comuni in gravidanza, è causata dall'ormone HCG (gonadotropina corionica), il quale stimola la tiroide a produrre maggiori quantità di tirosina, una sostanza che influisce sulla digestione. Di conseguenza non dovete preoccuparvi se inizialmente perderete un po' di peso. È una cosa normale, dovuta alla perdita di appetito causata appunto dalle nausee.
Alcune di voi potrebbero avvertire dei dolori addominali, gonfiore, potrebbero comparire delle perdite vaginali e formicolio al seno, che contrariamente alla settimana precedente potrebbe apparire molle e indolenzito. Siccome ogni gravidanza è unica, è possibile che altre invece non avvertano alcun sintomo o fastidio. Meglio così, no?
Stile di vita.
Ancora una volta, le parole d'ordine sono relax e serenità. È normale che vi sentiate tese e preoccupate, ma pensate anche che il vostro stato d'animo, ora più che mai, si ripercuote sulla salute del vostro bambino. Specie durante la prima gravidanza i vostri sogni potrebbero essere agitati: è normale, riflettono le vostre ansie e preoccupazioni, del tutto legittime. Se avete dubbi, non esitate a consultare il vostro medico, la famiglia, le amiche, leggete libri e informatevi. Lo yoga e gli esercizi di respirazione vi aiuteranno tantissimo a dissipare paure e ansie. Anche un po' di nuoto leggero e tranquillo non potrà che farvi bene, anche a livello mentale.
Dovete evitare assolutamente la disidratazione, perciò bevete molti liquidi in modo continuativo nell’arco dell'intera giornata. Nonostante la nausea, dovete sforzarvi di mangiare in modo equilibrato, senza saltare i pasti: ricordate che il corpo di una donna incinta ha bisogno del 25% in più del fabbisogno calorico. Contemporaneamente, attente a non esagerare: se aumentate troppo di peso rischiate di stancarvi il doppio, e in gravidanza non va bene. Scegliete alimenti sani e, specie la sera, facilmente digeribili.
Esami.
Da questo momento in poi vi dovrete sottoporre a dei controlli regolari. Il periodo più delicato della gravidanza sono, infatti, i primi tre mesi, perciò dovete fare la massima attenzione e prendervi cura di voi stesse e del piccolo che avete in grembo. A questo punto il dottore vi chiederà la data dell'ultima mestruazione per stabilire con esattezza a che punto siete, farà l’anamnesi, ossia chiederà notizie cliniche sulla vostra famiglia, vi prescriverà gli esami del sangue e delle urine e numerose altre verifiche. Alcuni eseguono l'ecografia, anche se al momento non si vedrà granché.
Sicuramente vi verranno ancora prescritte le pastiglie di acido folico e di ferro. In ogni caso non vi fate scrupoli a fare domande e a chiedere consigli, compresi quelli per alleviare la nausea e i disturbi di stomaco o del sonno. Un piccolo consiglio è di scrivervi tutte le eventuali domande in un foglietto prima della visita, in modo da non dimenticarvi nulla (non si sa mai, prese dall'emozione della prima ecografia!).
Contattate il medico anche nel caso i sintomi della gravidanza scompaiano all'improvviso, o a maggior ragione se peggiorano, e tenete una cartellina aggiornata con segnati il vostro peso all’inizio della gravidanza, le medicine o i ricostituenti consigliati dal vostro medico e qualsiasi altro dettaglio importante o utile. Il controllo e la pianificazione contribuiranno alla serenità dei prossimi mesi.
Il papà.
Probabilmente anche voi futuri papà siete al settimo cielo e avete voglia di urlare al mondo la splendida notizia. Il consiglio è di parlarne prima con la vostra compagna, in modo che sia una scelta condivisa. Parlate delle vostre emozioni e stati d'animo, queste prime settimane sono strane per entrambi e parlarne vi farà bene. Statele vicino più che potete e soprattutto portate pazienza durante le sue “esplosioni emotive”, sono perfettamente normali e se voi sopporterete con amore e serenità passeranno in fretta così come sono venute.
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