Eccovi arrivate al traguardo tanto agognato: con la fine della dodicesima settimana di gravidanza finisce, infatti, il 3° trimestre e d'ora in avanti il rischio di aborto naturale è notevolmente ridotto. Ecco perché molte donne preferiscono aspettare questo periodo prima di dare la notizia a tutti. Se fino ad ora è andato tutto bene, non vi resta che aprire la finestra e urlare al mondo la vostra felicità!
Il bambino.
Adesso il vostro bimbo pesa circa 15 grammi ed è lungo dai 6 ai 9 centimetri. Quasi tutti gli organi interni del feto alla 12° settimana di gravidanza sono ormai ben funzionanti: i polmoni sono completi, il palato è formato e i muscoli dell’apparato digerente hanno già iniziato a lavorare; sulla lingua stanno iniziando a comparire le papille gustative, la cistifellea secerne la bile, i reni producono urina e il cuore pompa diversi litri di sangue nell’arco di una giornata. Il cordone ombelicale è ora ben collegato alla placenta, che funziona perfettamente e fornisce al feto l’ossigeno e il nutrimento attraverso il flusso di sangue.
Anche il cervello del piccolo ha già la stessa struttura di quello che sarà da adulto, e lo sviluppo continuo del sistema nervoso permette al feto di sentire già alcuni tipi di dolore. Non solo: il bambino avverte i numerosi stimoli interni ed esterni e agisce di riflesso, flettendo gomiti e ginocchia e aprendo e chiudendo i suoi piccoli pugni. Sebbene in questo periodo si muova tantissimo, voi non sentirete nulla: è ancora troppo piccino e ben protetto all'interno del sacco amniotico!
Le ossa, ancora per lo più composte da cartilagine, crescono in modo costante, le dita di mani e piedi sono ormai separate e le unghie continuano a crescere così come un principio di capelli. Se osserverete attentamente l'ecografia, noterete che il bambino apre e chiude la bocca: è il cosiddetto “riflesso di radicamento”, attraverso il quale la bocca, se sollecitata, si apre ed è quindi naturalmente predisposta per “attaccarsi” al capezzolo della madre.
Intanto il suo viso comincia ad acquisire un profilo più umano, con gli occhi che dai lati si sono ormai spostati verso il centro e le orecchie che si sono alzate fino a raggiungere quasi la posizione normale. Anche l’apparato genitale esterno del bebè inizia a definirsi, ma probabilmente non riuscirete ancora a vederlo dall'ecografia.
La mamma.
Quali sono i sintomi giunte al terzo mese di gravidanza?
Intanto, finalmente le nausee hanno iniziato a darvi tregua. Anche la stanchezza spossante è ormai un lontano ricordo, sebbene potrebbero tornare mal di testa e vertigini. L'appetito ha ricominciato a farsi sentire, ma fate attenzione: a causa del progesterone i bruciori di stomaco sono sempre in agguato.
Il vostro utero continua a crescere in grandezza all'interno dell’addome e si espanderà fin sopra l’osso pubico. È ancora una crescita molto graduale, ma d'ora in poi la vostra pancia inizierà a notarsi chiaramente anche all'esterno. I capezzoli e le aureole diventano più scuri e la vostra pelle diventa molto sensibile ai raggi ultravioletti del sole. Sul viso, infatti, (fronte, labbro superiore e naso) potrebbero formarsi delle piccole macchie marroni o degli angiomi di colore rossastro, mentre in pancia invece noterete una vera e propria striscia più scura che va dall'osso pubico all'ombelico. Si tratta della cosiddetta “linea nigra” o “linea alba”, che si forma a causa dell’aumento dei livelli di estrogeno. Niente panico! Sono macchie della pelle del tutto normali in gravidanza e che scompariranno dopo il parto.
Stile di vita.
A causa dell'acuirsi delle vertigini, giunte alla dodicesima settimana di gravidanza è bene adottare tutte le precauzioni per evitare problemi e capitomboli: evitate di fare movimenti bruschi, di alzarvi in piedi o sedervi in modo improvviso e assicuratevi di avere sempre un appoggio vicino. Per diminuire i mal di testa, fattisi persistenti in questi giorni a causa dell'aumento di volume del sangue e della disidratazione, evitate il caffè, bevete tanta acqua e cercate di riposare il più possibile. Se proprio non riuscite a risolvere, potete optare per il paracetamolo, che in genere non causa problemi in gravidanza. Meglio comunque consultare prima il vostro medico.
Per contrastare invece i bruciori di stomaco è bene fare dei piccoli pasti da consumare molto lentamente, prediligendo una dieta leggera e ricca di fibre. Evitate di bere durante i pasti: meglio farlo prima e dopo. Bandite i cibi piccanti e le bibite gassate e soprattutto non coricatevi subito dopo mangiato, per non incappare in sicuri problemi di digestione. Sempre per lo stesso motivo, dedicatevi ai sonnellini in posizione semi-seduta, con dei cuscini che sorreggano la schiena. Infine, per limitare il danno delle macchie sul viso, vi basterà proteggere la vostra pelle dai raggi solari con delle creme apposite.
Ora che la stanchezza è passata, potete dedicarvi ad attività fisiche salutari come le passeggiate e lo yoga: servirà a mantenere il vostro corpo tonico e a prepararlo al meglio per il parto. Se sentite che i pantaloni vi stanno stretti fatevi un giretto di shopping nei negozi prémaman, in cui potete fare anche qualche acquisto per il futuro: alcuni negozi, infatti, dispongono di una finta pancia artificiale che potete utilizzare per provare i vestiti prima di acquistarli.
Altri consigli.
Nel periodo in cui raggiungete la dodicesima settimana di gravidanza, l’azione degli ormoni, soprattutto il progesterone, può incidere negativamente anche sul desiderio sessuale e sulla libido. Contemporaneamente rende la zona genitale più lubrificata e, quindi, più sensibile. Insomma, fare l'amore col vostro partner potrebbe risultare estremamente piacevole. In ogni caso non temete se non avete molta voglia di lasciarvi andare, è normale. Se avete dubbi e domande parlatene con gli esperti.
Esami.
Iniziano le visite mensili dal ginecologo ed è giunto il momento di eseguire l'ecografia del terzo mese di gravidanza, per seguire lo sviluppo del feto e assicurarvi che tutto proceda per il meglio. In genere tra l’11a e la 13a settimana di gestazione vi verrà prescritto l'esame della villocentesi, che serve a valutare l’assetto cromosomico del feto e a diagnosticare alcune malattie genetiche; altro possibile esame è il duo test, che fa parte degli screening non invasivi e che valuta la percentuale di rischio della donna di avere un feto affetto da sindrome di Down.
Se non è già stata fatta, è il momento di eseguire l’ecografia ostetrica, che serve a serve a stabilire il numero dei feti (ed eventualmente il tipo di gemellarità), datare con precisione la gravidanza, diagnosticare eventuali rischi o anomalie fetali. Ricordatevi anche di effettuare una visita dal dentista, in modo da tenere sotto controllo la salute della bocca, importantissima in gravidanza. Riferite al medico curante o al ginecologo qualsiasi sintomo, paura, ansia o dubbio che vi capiti di avere.
Se lavorate, una volta superata la dodicesima settimana di gravidanza dovrete già pianificare ogni potenziale permesso di maternità da prendere sul posto di lavoro. Iniziate anche a pensare al momento in cui dovrete sospenderlo e cercate di mantenere un buon equilibrio tra gli impegni personali e quelli professionali.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.