Questi sono giorni decisivi per le future mamme, perché proprio durante la quarta settimana dovrebbe verificarsi l'impianto della blastocisti in quel luogo caldo e accogliente che è l'utero materno. Voi non starete più nella pelle, tutti i vostri sensi saranno all'erta massima, pronti a cogliere ogni possibile segnale di gravidanza. Non temete: i test stavolta soddisferanno la vostra più che giustificata voglia di sapere. In caso di verdetto positivo: congratulazioni! Siete ufficialmente incinte.
Il bambino.
Una volta avvenuto l'impianto, le cellule dell'embrione iniziano a dividersi in due gruppi: il gruppo che forma la placenta e il gruppo che forma il bambino. Il quale inizia davvero a svilupparsi: si formano i villi coriali, che andranno a formare la placenta, i quali a sua volta avrà il compito di nutrire e prendersi cura del bimbo fino al momento del parto. La parte racchiusa all’interno della blastocisti è ormai diventata l’embrione, formato da tre strati: l’endoderma, o strato interno, che andrà a formare intestino, fegato e polmoni del piccolo; il mesoderma, o strato intermedio, che creerà cuore, organi sessuali, muscoli, ossa, reni; l’ectoderma, o strato esterno, che andrà a differenziarsi in capelli, pelle, occhi e sistema nervoso. In questo momento l'embrione misura tra 0,36 e 1 millimetri dalla testa al sacro. La forma è simile a quella di un fagiolino con le gemme. Fate attenzione care mamme, perché d'ora in poi il bambino inizierà a svilupparsi e a crescere molto velocemente.
La futura mamma.
Ormai anche i cambiamenti ormonali sono dietro l'angolo: potreste cominciare a sentirvi un po' più stanche e confuse del solito, a volte addirittura esauste; aumenta il bisogno di fare pipì, e alcune di voi potrebbero avere problemi di digestione con aria nella pancia, disagio, stipsi, nausea e malessere mattutino. Sempre a causa degli ormoni, è normale avere sbalzi d'umore, sentirsi depresse, frustrate o particolarmente “lunatiche”! A causa della bassa pressione sanguigna, potreste avvertire un senso di capogiro o di svenimento.
Per quanto riguarda la struttura fisica, il seno potrebbe cominciare già a ingrossarsi, accompagnato da un leggero dolore e/o formicolio, si formano delle piccole vene varicose ai lati e le aureole diventano più scure. Potreste diventare molto sensibili a odori e sapori, e alcune donne possono riscontrare un ingrossamento della vita. Questi sintomi, però, non si presentano in tutte le donne (di certo non tutti insieme): in alcune possono essere molto intensi, mentre in altre possono essere leggeri, o non presentarsi affatto. L'importante è che siate consce di questi possibili cambiamenti e che viviate serene questo momento speciale: una condizione mentale positiva è essenziale per il buono sviluppo del bambino e per il suo benessere.
Stile di vita.
È importante che vi prepariate fisicamente e mentalmente ai mesi a venire, informandovi e mettendovi nella giusta condizione psicologica. Naturalmente, fin da quando avete deciso di avere un bambino, avete cominciato ad adottare uno stile di vita più salutare: niente alcolici, sigarette o qualsiasi sostanza che possa risultare tossica, pochi caffè, e attenzione anche a certi medicinali. L'inizio della gravidanza è un periodo cruciale per la buona salute del bambino, e sta a voi prendervi cura di voi stesse e quindi anche della vostra creatura.
Certo, se la gravidanza arriva a sorpresa, non preoccupatevi se nei giorni precedenti avete bevuto qualche bicchierino in più o fumato una sigaretta: l'importante è che da ora smettiate immediatamente. Portate avanti una dieta bilanciata e ricca di vitamine e tenete sotto controllo il vostro peso. Se è normale che aumenti, non bisogna esagerare, ne va della salute del bambino.
È anche il momento di iniziare a rallentare con i ritmi quotidiani. Vi sentirete eccitate e nervose, ma non preoccupatevi, è normale. L'importante è non lasciarvi sopraffare, ma ricercare il relax e la serenità. Programmate, dormite e riposatevi. Fate una piccola passeggiata quotidiana (possibilmente nel verde o in ambienti tranquilli), praticate yoga o nuoto, leggete un libro.
Esami.
È essenziale che siate ben informate sulle implicazioni mediche della gravidanza. A questo punto il test di gravidanza vi avrà rivelato se siete incinte o no. Se il test delle urine rivela la presenza dell’ormone beta HCG, significa che il risultato è positivo. Ogni volta che non siete sicure di qualcosa consultate il vostro medico, soprattutto se avete superato i 36 anni e se si tratta della prima gravidanza. Può essere utile anche partecipare a gruppi di discussione specializzati, o consultare familiari e amici.
La gravidanza può essere confermata anche nello studio medico, in cui attraverso un esame pelvico e un’ecografia potrete determinare a che punto siete. Chiedete al dottore quali sono esattamente i cibi e di medicinali da banco che non potete assumere, e non temete di fare domande: è lì per quello.
Il papà.
È importante che stiate vicino alla vostra compagna, soprattutto al momento del test di gravidanza. Preparatevi a consolarla con serenità e fiducia nel caso sia negativo, gioite con lei nel caso sia positivo: sono momenti che non si dimenticano e aiutano a cementificare il rapporto. Condividete lo stile di vita salutare e una dieta ben bilanciata. Condivisione, positività e tenerezza sono le parole chiave in questo periodo cruciale.
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