Lo schiaffo è un metodo efficace per educare i bambini? La questione è dibattuta da anni ed è difficile arrivare a una scuola di pensiero univoca. Se un tempo lo schiaffo dato da un genitore non scandalizzava nessuno, oggi sono in molti a sostenerne, non solo l’inutilità, ma anche la contro produttività. Eppure sono molti i genitori moderni che ammettono di aver dato una sberla al figlio capriccioso.
Le donne che crescono i figli da sole, senza un compagno accanto, sono sempre di più. Ecco i consigli per affrontare al meglio questa condizione, sia dal punto di vista pratico che psicologico.
Ai giorni d’oggi è sempre più probabile che tutti e due i genitori lavorino e, se non si ha la fortuna di avere dei nonni disponibili full time per i nipotini, nasce l’esigenza di assumere una babysitter. Ma come scegliere? Quali requisiti sono fondamentali? Quanto costa? Questo articolo risponde a tutte queste domande.
Finora la legge sulla maternità ha tutelato la figura della donna in gravidanza e dopo il parto: di recente è stata presa in considerazione anche la posizione del padre e sono state apportate importanti modifiche alla legge sul congedo di paternità.
Tutte le lavoratrici dipendenti, sia del settore pubblico che privato, hanno diritto ad astenersi dal lavoro per cinque mesi durante la gravidanza, nel periodo immediatamente precedente e seguente il parto. Questa astensione è obbligatoria e serve a tutelare la donna incinta e la salute del nascituro.
La paghetta può essere un metodo per responsabilizzare i bambini al valore dei soldi? E se sì: qual è la cifra giusta da concedere e quali condizioni ne impongono la sospensione? Il limite tra educativo e diseducativo è molto labile e rischia di essere sorpassato facilmente.
Sempre più coppie decidono di convivere e avere figli senza sposarsi. Cosa prevede la legge italiana in questi casi?
La nascita di un figlio è un evento incredibile dal punto di vista emozionale e a tenere banco a questo sentimento c’è anche l’incognita del sesso del bambino: maschio e femmina? Come si può scoprire prima del parto?
Siamo abituati a parlare di sentimenti: film, canzoni, libri, pubblicità, tutto intorno a noi parla di amore, ma ci concentriamo sempre sugli adulti, dimenticando che ogni età ha le sue passioni. Se è riconosciuto da tutti che gli adolescenti vivono la loro giovinezza per trovare l’anima gemella e in essa riconoscersi e trovarsi, altrettanto appassionati possono essere i bambini, che già dall’età di tre anni provano sentimenti particolari ed esclusivi verso un coetaneo o verso un adulto che non è il loro genitore.
La sindrome della leonessa è una distorsione della percezione delle cose e degli avvenimenti che circondano una mamma e la fanno diventare ossessivamente gelosa come una leonessa con i suoi cuccioli. Cosa si può e si deve fare?