“Bisogna saper perdere.. non sempre si può vincere…” recitava una vecchia canzone ed è quello che noi genitori dobbiamo insegnare ai nostri bambini. Purtroppo, come gli adulti ben sanno, con il loro bagaglio di esperienza sulle spalle, nella vita sono tanti i dispiaceri che si possono incontrare sulla propria strada e tante le delusioni per essere arrivati secondi senza essere stati in grado di essere i migliori in un determinato ambito. Spesso i bambini, specialmente quando iniziano a confrontarsi maggiormente con i coetanei andando all’asilo o a scuola, fanno molta difficoltà ad accettare la propria sconfitta e la vittoria di qualcun altro che sia nei compiti o nello sport. Vediamo allora come insegnare ai bambini a perdere.
Capita, soprattutto nei bambini maschi e figli unici, che la reazione alla sconfitta sia eccessiva e si manifesti con urla, pianti disperati a volte accompagnati da lancio di oggetti. In altri casi invece, l’incapacità di perdere si può manifestare attraverso una chiusura in se stessi evitando qualunque confronto e spiegazione dell’accaduto. Questi comportamenti possono derivare da un educazione da parte dei genitori che li ha abituati ad “averle tutte vinte” e che si scontra pesantemente con il mondo esterno quando il bambino è obbligato a confrontarsi con gli altri e a comprendere che ciò che lui è abituato a fare è sbagliato o fatto meno bene rispetto alla stessa cosa effettuata da un compagno di classe. Certo, è possibile che l’incapacità di perdere sia dovuta anche ad un’eccessiva sensibilità del bambino o ad un intelligenza superiore alla media dei suoi coetanei.
Come possiamo prevenire questi comportamenti?
Complimenti si ma non in eccesso!
I bambini hanno bisogno fin da piccoli del sostegno dei genitori rispetto alle cose che fanno ed è utile far loro dei complimenti quando compiono una buona azione per incrementare la loro autostima ma…non esagerate! L’eccessivo uso di complimenti e lodi per ogni azione fatta dal vostro bambino non fa altro che regalargli un immagine di se stesso perfetta che si scontrerà a breve con il mondo esterno.. e lì saranno dolori!
Il vostro amore.. sempre!
L’amore dei genitori non deve mai mancare ad un bambino. Lui deve poter essere certo che nonostante le sue inevitabili sconfitte nella vita non verrà privato dell’affetto e dell’amore di mamma e papà.
E come comportarsi per gestire gli atteggiamenti scontrosi del bambino che non sa perdere?
Sfruttate lo sport
Il vostro bambino ha solo bisogno di comprendere che gli errori possono essere fatti da tutti ma che dai propri errori si può sempre imparare per agire meglio la volta successiva. Gli sport di gruppo lo aiuteranno ad imparare l’importanza del lavoro di squadra e dell’uguaglianza ma se vostro figlio è in una fase di eccessiva competitività si potrebbe puntare su sport individuali dove possa confrontarsi con il proprio talento ma anche con i propri limiti.
Evitate di banalizzare, sgridare eccessivamente e ironizzare troppo
I problemi che il vostro bambino vi presenta non sono mai banali.. non per lui! Non banalizzate le sue delusioni, non alzate troppo la voce e cercate di non prenderlo in giro quando perde! Piuttosto dategli modo di capire che si può perdere ma anche vincere e non fatelo mai dubitare del vostro sostegno. Solo nel caso in cui la sua reazione degeneri in qualcosa di eccessivo è bene isolarlo dagli altri per qualche minuto e riprenderlo con fermezza.
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