Le maschere per il viso per ridurre il problema della pelle grassa sono in genere a base di sostanze acide, come il succo di limone, oppure con tendenza ad assorbire l'unto, come l'argilla. Non utilizzatele troppo spesso però, altrimenti la vostra pelle, sentendosi inaridita, reagirà producendo ancora più sebo (è il cosiddetto “effetto rebound”).
Tenete in posa la vostra maschera per quindici o venti minuti; dopo averla risciacquata passate sul viso un po' di tonico e un velo di crema idratante; evitate però i tonici a base alcolica e le creme profumate, che irriterebbero la pelle.
Una cura intensiva di vitamina C: limone e pomodoro
Si tratta sicuramente dell'impacco più semplice da preparare in casa: è sufficiente mescolare il succo di mezzo limone assieme a quello di due pomodori.
Con l'aiuto di un batuffolo di cotone applicate il liquido insistendo particolarmente sulle zone più grasse, ovvero fronte, naso e mento. Lasciate assorbire per una mezz'ora e poi sciacquate bene.
Se preferite un prodotto con una consistenza un po' meno liquida, potete aggiungere un po' di farina di riso o di argilla.
L'argilla: un toccasana per le pelli grasse
La maschera di argilla è adatta a tutti i tipi di cute, perché purifica e tonifica; le pelli grasse, però, sono quelle che ne traggono i maggiori benefici.
L'argilla si trova in commercio in polvere, racchiusa in pratici barattoli: è sufficiente mescolarne un po' con acqua per ottenere un composto cremoso da spalmare sul viso. Se doveste esagerare con le quantità, eliminate gli eccessi utilizzando una spatolina. Lasciate in posa 10-15 minuti, infine rimuovete delicatamente la maschera; se nel frattempo l'argilla si è seccata troppo, inumiditela di nuovo per rimuoverla più facilmente.
Se avete la pelle molto grassa, personalizzate la vostra maschera all'argilla aggiungendo nel composto un po' di succo di limone, di pomodoro o di kiwi e amalgamando bene il composto.
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