La moringa (Moringa Oleifera) è una pianta arbusitva originaria delle regioni pedemontane della catena himalayana ed è diffusa in India, Etiopia, Filippine, Sudan, Asia tropicale, America Latina, nei Caraibi, in Florida e nelle isole del Pacifico. È chiamata anche albero dei miracoli perché ogni sua parte, oltre ad essere commestibile, ha effetti benefici sul corpo umano. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà e le eventuali controindicazioni, oltre a capire meglio come usarla e come assumerla nel modo corretto.
Proprietà della moringa
Tutte le parti della moringa, dalla corteccia alle radici, compresi i fiori, oltre ad essere commestibili, come anticipato, sono utilizzate nelle ricette della medicina tradizionale. Attualmente, questa pianta ha attirato l’attenzione della scienza per via dei suoi semi, che, ridotti in pasta, sono in grado di purificare l’acqua non potabile. Ma questa non è l’unica virtù della pianta. I baccelli e le foglie, in modo particolare sono ricchi di vitamine del gruppo B, vitamina C, provitamina A, vitamina K, manganese, potassio e proteine. Non è un caso, infatti, che i prodotti della moringa vengano utilizzati per combattere la malnutrizione, soprattutto tra i neonati e le madri in fase di allattamento. Grazie alla sua particolare composizione, alla moringa vengono attribuite numerose proprietà. È antiossidante, antinfiammatoria, favorisce la digestione e la circolazione sanguigna, regola i livelli ormonali e il metabolismo ed è efficace anche a livello cosmetico, poiché è utile nel trattamento dell’acne.
Usi della moringa
La moringa si può acquistare sotto forma di polvere, che può essere aggiunta a succhi, infusi e frullati. È sicura se assunta in dosi fino a 6 grammi al giorno per un massimo di 3 settimane. Inoltre, si può trovare sotto forma di creme cosmetiche per la cura della pelle grazie alle sue proprietà idratanti ed elasticizzanti, merito dell’acido palmitoleico, oleico e linoleico, delle vitamine A e C e degli altri acidi grassi che contribuiscono a migliorare la morbidezza e l’elasticità della cute.
Controindicazioni
La moringa non ha particolari controindicazioni, tuttavia non bisogna superare le dosi consigliate. Inoltre, viene sconsigliato il consumo eccessivo delle radici, le quali contengono un alcaloide, la spirochina, che potrebbe interferire con la trasmissione nervosa. In gravidanza è preferibile evitarne l’assunzione, poiché alcuni componenti chimici contenuti nella pianta potrebbero causare un aborto spontaneo. Talvolta la polvere viene usata per aumentare la produzione di latte materno, ma non ci sono ancora sufficienti informazioni sulla sicurezza per quanto riguarda il neonato.
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