Lo sviluppo dei bambini, soprattutto dal punto di vista relazionale, subisce una forte accelerazione intorno ai 2-3 anni. L’iscrizione all’asilo e il confronto nel gioco con i propri coetanei è sicuramente uno stimolo importante prima della scuola materna.
Intorno ai 24 mesi il bambino compie i primi movimenti da solo e inizia a essere più autonomo anche nel gioco. Migliora gradualmente la capacità cognitiva, tanto che arriva a comprendere discorsi anche quando non vengono rivolti a lui direttamente.
Nel periodo che va dai 2 ai 3 anni diventa sempre più sicuro dello spazio abitativo nel quale passa la maggior parte del tempo. Intorno ai 3 o 4 anni, con l’inizio dell’asilo, impara appunto a confrontarsi con i coetanei: gioca sempre di più in compagnia e si immedesima in personaggi frutto dell’immaginazione. Tra i 2 e i 4 anni, inoltre, il bambino sviluppa il gioco simbolico, ossia la capacità di utilizzare un oggetto al posto di un altro, ad esempio le sedie in fila si trasformano in un treno.
La sua capacità di comprensione in questa fase è sorprendente: ogni giorno il suo vocabolario, seppur limitato, si arricchisce di parole nuove. Solitamente a questa età il bambino comincia a vestirsi da solo, con un minimo aiuto da parte dei genitori ad allacciare i bottoni o a infilare le scarpe, e diventa più autonomo.
Migliora senza dubbio la proprietà di linguaggio, che lo porta ad elaborare periodi più complessi e a pronunciare meglio parole più difficili. Viene meno gradualmente il balbettìo tipico dei primi mesi di vita. È sempre più presente l’autodeterminazione: il bambino impara a fare delle scelte semplici, ad esempio tra due alimenti o due vestiti da indossare.
Un altro progresso importante che si registra intorno ai 2 anni è il controllo graduale dei propri bisogni fisici: il bambino, salvo episodi sporadici, smette a questa età di fare la pipì a letto.
Dal punto di vista fisico, dopo uno sviluppo costante nei mesi precedenti (circa 5 o 6 cm ogni anno), assistiamo la statura tende a stabilizzarsi. In maniera simile a quanto avviene per la statura, anche per il peso assistiamo ad una riduzione progressiva del ritmo di crescita intorno al secondo anno di vita. In questo periodo però l’organismo si abitua a un certo metabolismo, quindi è importante, per prevenire futuri problemi di obesità infantile, imporre ai propri figli da subito un regime alimentare sano e corretto.
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