Quando vi dicono che siete bellissime non ci credete tanto, vero? Con tutti quei chili addosso vi sentite goffe e brutte, eppure chi vi vede da fuori lo pensa sul serio. D'altronde la donna incinta suscita da sempre un fascino particolare, l'emozione della vita che continua e si trasmette di generazione in generazione, insieme a una fiducia incrollabile verso il futuro. Perciò, siate fiere del vostro stato e soprattutto tenete duro: siete alla trentacinquesima settimana, il gran giorno è sempre più vicino.
Ormai manca pochissimo al parto: da questa settimana in poi preparatevi perché il bimbo potrebbe nascere in qualsiasi momento. Da una parte non vedete l'ora, siete stanche, non sopportate più il pancione così come la stanchezza e i malesseri; dall'altra l'idea del parto vi spaventa un po', dato che per molte di voi è un'esperienza nuova e misteriosa. State tranquille, fate un bel respiro e pensate che prestissimo la gravidanza sarà finita e una vita nuova e bellissima vi aspetta. Trovarvi faccia a faccia con il vostro bambino, guardarlo negli occhi, baciargli il nasino, in un secondo tutto questo vi ripagherà delle ansie e delle fatiche dei mesi passati.
Complimenti, alla trentasettesima settimana il vostro bambino è ufficialmente un neonato a termine: ciò significa che, sebbene manchino ancora tre settimane alla fine della gestazione, anche se dovesse nascere oggi i suoi polmoni sarebbe maturi e pronti per affrontare la vita fuori dall’utero. Intanto avete fatto la valigia per l'ospedale? Tenetevi pronte perché il piccolo potrebbe nascere in qualsiasi momento.
Non ne potete più del pancione, vero? State tranquille, è questione di giorni perché il vostro piccolo veda la luce. La maggior parte dei bambini nasce, infatti, alla fine di questa trentanovesima settimana, ma non è una scadenza fissa: sappiate che la percentuale dei bimbi che nascono alla data calcolata è minima. In genere invece c'è chi vuole uscire prima e chi preferisce indugiare nel caldo utero materno anche oltre le 40 settimane. In ogni caso ascoltate bene i segnali del vostro corpo: ormai il travaglio può cominciare in ogni momento, anche quando meno ve lo aspettate!
Siete alla quarantesima settimana e il vostro bimbo ancora non vuole saperne di uscire? Eppure è ormai prontissimo per iniziare la sua nuova vita fuori dal grembo materno. Voi comunque non vi preoccupate, potrebbe essere questione di giorni o addirittura di ore. Inoltre è molto raro che un bambino nasca proprio alla data di scadenza precisa: la maggior parte viene alla luce o nelle due settimane precedenti o nelle due settimane successive, perciò è tutto a posto.
La gravidanza è un’esperienza molto importante per una donna. Spesso i nove mesi scorrono senza troppi problemi, ma a volte capita di avere qualche piccolo disturbo che bisogna gestire con più attenzione per evitare l’uso di farmaci dannosi al nascituro. Similmente, anche in fase di allattamento è necessario curarsi imparando a evitare le sostanze che potrebbero essere nocive per il neonato. Vediamo come si può porre rimedio in modo naturale ad alcuni dei disturbi più frequenti in gravidanza e subito dopo.
Ancora qui, future mamme? Il piccolo tarda a fare il suo grande debutto nel mondo esterno? Non preoccupatevi, nascerà quando sarà pronto ed è comunque questione di giorni. Sapete che quasi il 40% delle donne incinte partorisce dopo la data stabilita? I motivi possono essere diversi; quello più comune è che già dall’inizio la durata esatta della gravidanza non era stata ben calcolata. Perciò niente paura, ora non è il momento delle ansie, ma di attendere con eccitazione, gioia, e un pizzico di pazienza l'arrivo del piccolo che, ripetiamo, è ormai imminente.
Vi sentite esauste e frustrate e vi chiedete perché il vostro piccolo non sia ancora nato. Non vi preoccupate, è solo leggermente in ritardo, ma ancora nella norma. Dalla 38a alla 42a settimana, infatti, si considera la gravidanza “a pieno termine” e, se il bimbo non dovesse nascere in questi giorni, il medico deciderà senz'altro per il parto indotto. Sebbene una nascita dopo i termini in genere non presenti gravi rischi per la salute, la placenta ha già cominciato a invecchiare e a essere meno efficiente, per cui è bene che il piccolo non resti nel vostro pancione ancora per molto. Perciò rallegratevi, in un modo o nell'altro fra pochissimo stringerete vostro figlio tra le braccia!
Lo yoga ha mille benefici, ma chi di voi sapeva che può essere molto utile in gravidanza? Lo yoga infatti rilassa e aiuta a regolare la respirazione attraverso tecniche che possono essere molto utili durante il parto. Scoprite i benefici di questa attività e imparate a metterla in pratica durante la vostra dolce attesa.
Essere in dolce attesa durante l’estate offre vantaggi e svantaggi. Se da un lato non ci si deve costringere in mille strati di lana e cappotti, dall’altro si è più esposti ai cali di pressione, ai gonfiori e a piccoli inconvenienti dovuti al sole. Facile vademecum per rimanere amiche del sole anche in gravidanza.