La soluzione migliore è prepararsi il pranzo da casa. Ma purtroppo non tutti hanno a disposizione un posto nel luogo di lavoro dove poter mangiare e scaldare le pietanze già cucinate con le proprie mani. Chi vuole mantenere un fisico sano mangiando in modo equilibrato anche durante la pausa pranzo fuori, deve allora prestare attenzione ad alcuni fattori.
Chi ben comincia è a metà dell'opera
La prima colazione è il pasto fondamentale della giornata. È necessario pertanto partire col piede giusto, mangiando yogurt, frutta, carboidrati integrali da accompagnare con marmellata o miele e una bevanda leggera. Una ricca colazione consente di dare all'organismo il corretto apporto energetico ed evitare di cadere in tentazioni come brioche e croissant farciti, più pesanti da digerire e ricchi di grassi nemici del colesterolo.
La scelta dei piatti
Chi al bar ha il tempo di sedersi al tavolo, può scegliere di ordinare un piatto. Le soluzioni migliori contemplano pasta, meglio se integrale, condita con verdure di stagione oppure in bianco, con olio e Parmigiano. Lo stesso dicasi per il riso.
Se si preferiscono i secondi, meglio puntare alle carni bianche, più leggere da digerire, accompagnate da verdure al vapore o grigliate condite con olio evo oppure da insalate leggere.
Da evitare i piatti troppo conditi o elaborati, le salse, i fritti.
La scelta del panino
Chi invece preferisce mangiare un panino a pranzo, può seguire criteri analoghi. L'importante è che gli ingredienti siano freschi. Il pane, meglio se integrale, può essere farcito con verdure o insaccati freschi ma magri (quindi sì, per esempio, alla bresaola e al prosciutto crudo o cotto, meno la mortadella o il salame). I formaggi devono essere freschi e magri.
La scelta della bevanda
Ovviamente anche le bibite hanno il loro apporto calorico. Pertanto, per seguire un'alimentazione sana facilmente digeribile, la cosa migliore è l'acqua naturale.
Da evitare invece le bevande gassate e zuccherate, che rappresentano fonte elevatissima di calorie. Attenzione anche ai succhi di frutta confezionati. Meglio optare, per chi ne ha la possibilità, per i centrifugati o i frullati fatti al momento con verdura e frutta fresche di stagione.
Il dolce sì o no?
Ovviamente il dolce è una portata da limitare il più possibile, per evitare di ingerire quantità eccessive di zuccheri che poi non si riescono a smaltire. Se però non si vuole rinunciare, per neutralizzarli è importante non farsi mancare le sostanze antiossidanti contenute nei vegetali, in primis il beta-carotene, le vitamine C ed E, il selenio e lo zinco. Quindi, prima del dolce, è bene mangiare per esempio un'insalata con carote o pomodori. Nella scelta del dolce, poi, preferire sorbetti o gelati alla frutta, che sono meno ricchi di panna e uova.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.