Tutti i nutrizionisti sono concordi nel sostenere che assumere troppi zuccheri non fa bene alla salute, perché predispone all'obesità e favorisce l'insorgere di patologie come il diabete.
Soprattutto il consumo di zucchero bianco (saccarosio), quello che si usa più comunemente per dolcificare caffè e bevande e per preparare i dolci, andrebbe evitato o quantomeno ridotto al minimo: il processo di raffinazione cui è sottoposto gli fa perdere tutti i valori nutrizionali e non lo rende per nulla salutare.
Per fortuna, esistono varie alternative allo zucchero raffinato: si tratta di dolcificanti naturali meno calorici, più sani e più energetici. Vediamo quali sono.
Zucchero di canna integrale
A differenza dello zucchero raffinato, lo zucchero di canna integrale, quello dal caratteristico colore marroncino, mantiene inalterati i suoi principi nutrizionali: è ricco infatti di vitamine B1 e B2, vitamina A e carboidrati. Inoltre, è meno calorico dello zucchero bianco.
Stevia
Un'ottima alternativa allo zucchero bianco è anche la stevia: si tratta di una pianta sudamericana i cui principi attivi (soprattutto lo stevioside) hanno grandi capacità dolcificanti. Pensate che la stevia dolcifica, a parità di quantità utilizzata, addirittura 300 volte in più rispetto allo zucchero raffinato! Inoltre è priva di calorie: si tratta quindi di un rimedio dolcificante davvero eccellente sia per le bevande sia per preparare torte e dolci vari.
Miele e polline d'api
Il miele è la più classica alternativa allo zucchero bianco: molto nutriente ed energetico, va bene un po' per tutti, ma soprattutto in quei casi in cui è necessario riprendere le forze e le energie (durante un convalescenza, in caso di pratica intensa di un'attività sportiva, etc.). Dovrebbero assumerlo con una certa cautela solo le persone affette da diabete.
Le api non ci regalano solo il miele, ma anche il polline: anch'esso molto sano e nutriente, abbonda di carboidrati, vitamine, minerali e proteine.
Melassa nera
Ottima soluzione alternativa allo zucchero è anche la melassa nera, dolcificante naturale ottenuto dalla lavorazione dello zucchero di canna. Facilmente digeribile, poco calorica e con un moderato indice glicemico, la melassa nera abbonda di minerali e vitamine.
Zucchero di cocco
Molto indicato anche per i diabetici (perché non fa alzare la glicemia) è lo zucchero di cocco, dolcificante naturale coltivato biologicamente, del tutto privo di additivi, conservanti e sostanze chimiche o artificiali di sorta. Un altro vantaggio di questo zucchero è la sua valenza nutritiva: infatti è particolarmente ricco di magnesio, ferro e zinco.
Amasake
Gli orientali utilizzano molto l'amasake, un dolcificante del tutto naturale derivato dalla germinazione del riso bianco.
Sciroppo d'agave, sciroppo d'acero e sciroppo di mele
Un'altra categoria di dolcificanti tutti naturali e più salutari dello zucchero bianco sono gli sciroppi. Quello di agave si ottiene dalla radice dell'omonima pianta: sebbene contenga glucosio e fruttosio (va quindi consumato con una certa moderazione), il suo basso indice glicemico lo rende perfetto pure per chi soffre di diabete.
Anche lo sciroppo d'acero, quello comunemente utilizzato dagli americani sui pancakes, è una buona soluzione per dolcificare in modo più sano bevande (è ideale soprattutto nel latte) o impasti dolci: ipocalorico (100 grammi contengono solo 250 calorie), questo sciroppo è ricco di vitamine del gruppo B e di potassio.
Meno conosciuto, ma non per questo meno valido come rimedio dolcificante, è lo sciroppo di mele: perfetto per preparare i dolci, è leggero e digeribile e abbonda di sali minerali e vitamine.
Xilitolo
Sostanza dolcificante naturale contenuta soprattutto in verdura, frutta e funghi, lo xilitolo aiuta a tenere bassi i livelli di glicemia e contribuisce a rafforzare i denti e a tenere lontano il rischio di formazione della carie.
Sale rosa dell'Himalaya
Concludiamo con un dolcificante naturale un po' “atipico”: il sale rosa dell'Himalaya. Questo sale naturale (molto più salutare di quello bianco e fino che si usa comunemente) aiuta a dolcificare perché fa sentire meno il sapore aspro di alcuni alimenti (soprattutto frutti): in particolare, è perfetto per dolcificare macedonie o frullati.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.