Il finocchio è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. L’aroma che lo caratterizza si deve alla presenza dell'anetolo, un’essenza che viene utilizzata per la preparazione di liquori come la sambuca, il
pastis e l’
anisette in Francia o l’
anis in Spagna.
È bene ricordare la distinzione tra finocchio selvatico e coltivato. Le due varietà fanno parte della stessa famiglia ma, mentre quello selvatico cresce in maniera spontanea e viene usato come pianta aromatica, quello coltivato dispone di una parte commestibile, detta “grumolo”, costituita dalla parte basale delle foglie, dal sapore più dolce e meno pungente rispetto a quello del finocchio selvatico. Per acquistarlo fresco si deve prestare attenzione alle guaine, che devono essere carnose, sode, compatte, mentre le foglie devono apparire fresche.
Possiede numerose qualità che lo fanno diventare uno degli ortaggi più graditi della tavola: è infatti
antinfiammatorio,
antiemetico e
tonico epatico. Inoltre è un potente
carminativo e un
antispasmodico. Essendo povero di grassi e molto ricco di fibre, oltre ad aiutare a
perdere peso,
riduce i livelli di colesterolo e il rischio di malattie cardiovascolari. Vediamo in dettaglio.
Una riserva di vitamineIl finocchio possiede molti sali minerali, soprattutto
potassio,
calcio e
fosforo, utili per
rinforzare le ossa e per prevenire
crampi e stanchezza.
Contiene vitamine importanti, in particolare:
- Vitamina A, fondamentale per proteggere e mantenere sana la pelle e per regolare il funzionamento della retina e della vista
- Vitamina B, necessaria per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato cardiocircolatorio
- Vitamina C, molto importante nella prevenzione di numerose patologie perché rafforza il sistema immunitario e svolge un’efficace azione antiossidante
Un alleato delle donneIl finocchio si dimostra particolarmente utile alle donne per diversi motivi. Intanto, conta tra i suoi nutrienti l'
acido folico, ovvero la vitamina B9, che aiuta a prevenire l'
anemia, disturbo piuttosto comune per le donne incinte.
Il finocchio possiede inoltre un alto contenuto di fitoestrogeni, sostanze naturali che permettono di contrastare i disturbi causati dalla
dismenorrea e i sintomi della
menopausa. In più,
stimolano la produzione di latte nelle donne in fase di allattamento.
Un alimento disintossicanteAnche il
fegato trae beneficio dal consumo di finocchi, che contribuiscono al miglioramento delle funzioni epatiche. Inoltre, il finocchio ha effetti diuretici, favorendo l’
eliminazione delle tossine da parte dell’organismo, È infine indicato in caso di
inappetenza, perché stimola l’appetito e la secrezione gastrica attraverso l’azione dei suoi principi aromatici.
Un aiuto nella digestioneTra i benefici effetti del finocchio, anche quelli di eliminare fisiologicamente i gas intestinali e
favorire la digestione. Bere regolarmente una
tisana con semi di finocchio contrasta la digestione lenta, ma anche dispepsie gastriche, flatulenze, eruttazioni e secrezioni catarrali. Il finocchio, infatti, contrasta i processi fermentativi che avvengono nell’intestino crasso e contribuisce all’eliminazione dell’aria che si accumula nello stomaco e nell’intestino, lenendo anche i dolori causati dalle
coliche gassose nei neonati.
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