Siamo alla resa dei conti. A tu per tu con la bilancia, è come se solo adesso ci ricordassimo di tutte le fette di panettone, pandoro, dolci, lasagne, cotechini ingeriti durante le feste natalizie. Mal comune mezzo gaudio: da un'analisi dell'associazione Coldiretti è emerso, infatti, che gli italiani hanno mangiato con allegria, arrivando ad assumere tra le 15 e le 20 mila calorie in più rispetto al solito. Tutto questo significa circa quei due chili in più che ci sorridono dalla bilancia. Scatta il piano d’emergenza.
Ma niente panico, le operazioni necessarie si riassumono semplicemente nell’alleggerire il lavoro dell'organismo: riprendere una buona, e soprattutto regolare, attività fisica, drenare i tessuti da acqua e tossine, mangiare cibi leggeri per favorire la perdita di quei chili recenti e non ancora diventati parte della nostra vita in maniera definitiva.
Un approccio prima di tutto consapevole
Mangiare correttamente non significa solo capacità di riorganizzare calorie e nutrienti. Per esempio, per riequilibrare gli zuccheri non basta sapere che fa male ingerirne troppi. Occorre capire cosa rappresentano per noi, quali immagini di benessere evocano. Se si parte da questa consapevolezza, è più facile individuare le risorse energetiche alternative, un frullato di frutta può sortire la stessa soddisfazione di una tavoletta di cioccolato…
Si parte dalla spesa
Una buona remise en forme parte proprio dal supermercato. Parola d’ordine: prodotti di stagione. Sono più freschi, costano meno e sono proprio quelli giusti per tornare a un regime alimentare sano e bilanciato. Prestare attenzione alle etichette è fondamentale per evitare il più possibile grassi saturi o idrogenati, zuccheri o conservanti in sovradosaggio.
Allearsi con frutta e verdura
Proprio tutto ciò che a tavola da piccoli evitavamo come la peste, a una certa età diventa prezioso. Frutta e verdura devono diventare i nostri alleati, tralasciando per un po’ il consumo di carne che, oltre a non essere del tutto eco-friendly, si dimostra meno efficace per un’azione depurativa come quella che vogliamo adesso. Arance, mele, pere e kiwi: le arance sono magazzini di vitamina C, che migliora il sistema immunitario e sostiene dagli attacchi dell’influenza; grazie al potassio delle mele regoliamo la colesterolemia e aggiungiamo un’azione antidiarroica; pere e kiwi regolano l’attività dell’intestino.
Carote, finocchi e insalata sono un’altra triade preziosa. L’insalata contribuisce ad aumentare il nostro patrimonio di vitamine, calcio, fosforo e potassio, con il vantaggio di un apporto calorico estremamente limitato e a un buon potere saziante (avete mai notato quanto ci si stanca a masticare una bella ciotola di insalata mista?). Da abbinare all'insalata o da mangiare anche a parte le carote (scorta di vitamina A, utile a occhi e pelle) e i finocchi (ottimi per aiutare la digestione difficile e la stitichezza).
E per condire? Olio EVO a crudo con tranquillità: è ricco di tocoferolo, un antiossidante utile per favorire l'eliminazione delle scorie metaboliche (oltre che per l'azione anti-aging). Volete fare le talebane ed evitare l’olio? In alternativa il succo di limone è una buona soluzione, fluidifica e pulisce il sangue. In più, è utile per curare l'iperacidità gastrica.
L’energia dei legumi
Fagioli, ceci, piselli e lenticchie: contengono ferro e sono ricchi di fibre, ideali per smaltire i sovraccarichi e migliorare le funzionalità intestinali. Sono un’ottima alternativa che anche i vegani apprezzano e in più, essendo una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, forniscono energia e aiutano a combattere il freddo. Niente sensi di colpa se si mangia un bel piatto di lenticchie dopo l’attività fisica dunque!
Cosa bere?
Bere molta acqua è un consiglio sempre valido in tutte le stagioni perché idrata, drena e mantiene giovani. In particolare, chi ama bere tisane e infusi potrebbe apprezzare il the rosso del Sudafrica, noto anche come the di Rooibos, ricchissimo di proprietà. Protegge il fegato dall'accumulo di grassi e aiuta a prevenire i disturbi metabolici grazie al suo contenuto di ben 25 differenti polifenoli (antiossidanti vegetali). Inoltre è utile per favorire il processo digestivo. Perfetto quindi per aiutare l’organismo appesantito a seguito degli eccessi alimentari di questo periodo.
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