Estratti dai frutti della medesima pianta, i semi di lino costituiscono un’ottima risorsa per garantire il benessere dell'organismo. Impiegati soprattutto in cosmetica, ad esempio per la cura dei capelli, si però possono utilizzare anche in cucina.
I semi di lino: benessere per l'organismo
La loro efficacia è dovuta alla concentrazione di sali minerali, proteine e acidi grassi. Questi preziosi elementi interagiscono con il nostro organismo rinforzando il sistema immunitario e regolando la funzionalità metabolica. Assumendoli regolarmente, dunque, possiamo seguire una dieta genuina a vantaggio della salute.
I principali responsabili della loro azione benefica sono gli acidi grassi del gruppo Omega 3 e Omega 6. La loro proprietà antiossidante contrasta gli effetti dell’ossidazione cellulare, dovuta al deterioramento delle cellule, e migliora il funzionamento del sistema immunitario.
I semi di lino, se assunti per via orale, si distinguono anche per la proprietà lassativa con cui regolarizzare l’intestino. Le mucillagini che contengono svolgono un’attività emolliente sulle feci, quindi le ammorbidiscono facilitando l’evacuazione.
I semi di lino in cucina
Questi semi, a differenza di altri (ad esempio quelli di sesamo), hanno poco sapore, quindi non sono molto diffusi in cucina. Nonostante questo, però, si possono comunque consumare per ottenerne tutti i benefici sopraindicati.
Per uno spuntino spezza fame nutriente, ma anche per la colazione quotidiana, si possono assumere assieme a un vasetto di yogurt bianco. In alternativa, chi preferisce un pasto croccante e più sostanzioso, li può aggiungere a una tazza di muesli o cereali con il latte. In entrambi i casi basta utilizzare 2 cucchiaini di semi macinati.
Riguardo ai pasti principali, invece, il loro impiego è ancora più vario. I semi di lino sono ottimi se aggiunti al pane preparato in casa, specie se si usa una farina ai 5 cereali o integrale. Cosparsi sulla superficie assieme a un pizzico di sale, aggiungono una nota croccante davvero golosa.
Poiché aumentano la croccantezza delle pietanze, una volta sminuzzati si possono unire anche a delle vellutate di verdure o legumi. In questo modo si consuma un pasto genuino e nutriente sotto ogni punto di vista, sostituendo i classici crostini tostati con una manciata di semi di lino.
Gli amanti delle insalate fresche e di stagione possono sbizzarrirsi: i semi di lino si sposano infatti con qualsiasi ortaggio senza alternarne il sapore.
Grazie alla loro consistenza croccante si possono impiegare anche per le impanature, ad esempio quella delle cotolette. In questo caso basta aggiungere una manciata di semi di lino triturati al pangrattato, miscelandoli per bene, per poi seguire il procedimento classico.
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