La laminaria (Laminaria digitata) è un’alga bruna di grandi dimensioni molto ricca di iodio, un elemento essenziale per la sintesi degli ormoni tiroidei, che a loro volta stimolano il metabolismo dei grassi e dei carboidrati.
I metalli pesanti come mercurio, alluminio, piombo e cadmio, sono sostanze nocive in grado di entrare nel nostro organismo attraverso l’aria, l’acqua e il cibo. Grazie ad alcuni rimedi naturali ad azione chelante è possibile disintossicarsi.
I rimedi omeopatici si ottengono a partire da sostanze naturali, principi attivi che provengono da piante o minerali, diluite fortemente, con tossicità pari a zero, nessun effetto collaterale o controindicazione, ma con profonde critiche da parte della medicina ufficiale. Approfondiamo l’argomento.
L’escolzia è una pianta appartenente alla famiglia delle Papaveraceae. È un rimedio naturale efficace in caso di insonnia lieve o moderata, nervosismo, emicrania, gastrite e spasmi colici, specie se di origine psicosomatica.
La wakame è un’alga bruna appartenente al genere Laminaria. È ricca di proteine, aminoacidi essenziali, Sali minerali, fibre, vitamine A e B e Omega 3 e 6, ma anche di una sostanza, chiamata fucoxantina, che aiuta a dimagrire.
La schisandra è una liana legnosa originaria diffusa delle regioni a clima tropicale e temperato dell’Asia orientale, soprattutto in Cina, Corea e Russia. A scopo fitoterapico si utilizza il frutto completamente maturo ed essiccato, che vanta proprietà adattogene e toniche, ma anche antiossidanti, antinfiammatorie e immunomodulanti. Ecco qualche consiglio per utilizzare la schisandra!
L’amamelide è un arbusto originario della Virginia simile al nocciolo. A scopo fitoterapico si usano le foglie, la corteccia e i rametti quiescenti, ricchi di tannini che le conferiscono proprietà emostatiche, antiemorragiche, astringenti e antiflogistiche.
Alcune piante come il carciofo, la bardana, il tarassaco e l’ortica sono particolarmente utili per ripristinare la funzionalità del fegato grazie alle loro proprietà detossinanti e depurative. Vediamo insieme quali sono le piante detossinanti più efficaci e come utilizzarle al meglio.
L’artrosi è un processo degenerativo a carico delle articolazioni e si manifesta con dolore, limitazione dei movimenti e rigidità articolare. L’omeopatia può essere un valido aiuto per lenire l’infiammazione e ripristinare la funzionalità articolare. Ecco qualche consiglio.
L’alfa alfa, meglio conosciuta con il nome di erba medica, è sempre stata utilizzata come erba da foraggio. Questa pianta ha però anche molte virtù terapeutiche: oltre ad essere ricca di proteine, fibre, vitamine e Sali minerali, è un ottimo remineralizzante e ipocolesterolemizzante. Vediamo nel dettaglio come si usa.