La laminaria (Laminaria digitata) è un’alga bruna diffusa nell’Oceano Atlantico del Nord e nell’Oceano Pacifico del Nord, ma anche nelle acque più calde del Mar Mediterraneo e al largo del Brasile. È un’alga di grandi dimensioni (può raggiungere i 4 metri) e di colore marrone scuro, costituita da lunghe propaggini simili a dita, da cui trae il suo nome “digitata”. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, l’uso e se esistono controindicazioni.
Proprietà della laminaria
Più che di laminaria, sarebbe corretto parlare di Laminarie. Sono ben 31, infatti, le specie appartenenti al genere Laminaria.
A scopo fitoterapico è utilizzato il tallo, ricco di principi attivi quali: acido alginico (favorisce il transito intestinale e la comparsa del senso di sazietà); laminarina (polimero ad attività ipocolesterolemizzante); mannitolo (ha proprietà diuretiche ed antibatteriche); potassio e iodio (10 volte maggiore che nel fucus), un elemento essenziale per la sintesi degli ormoni tiroidei, che a loro volta stimolano il consumo di ossigeno a livello cellulare e prendono parte al processo di metabolizzazione dei grassi e dei carboidrati. Inoltre, le laminarie sono una buona fonte di vitamine (A, B, C, D ed E) e di oligoelementi.
Usi della laminaria
La laminaria, essendo ad alto contenuto di iodio, stimola il metabolismo e aiuta l’organismo a perdere peso. Non è un caso che venga impiegata soprattutto nei prodotti dimagranti.
Ma, grazie alla grande ricchezza di Sali minerali, quest’alga è anche una valida alleata della pelle. È utilizzata, infatti, in talassoterapia poiché è in grado di regolare la lipolisi (la demolizione metabolica dei lipidi all’interno delle cellule adipose), rimineralizzare l’epidermide, promuovendo il rinnovamento cellulare, e di preservare il film idrolipidico.
La laminaria si può acquistare sotto forma di compresse, da assumere da 1 a 6 ai pasti principali, con molta acqua. In ogni caso seguite le istruzioni presenti sulla confezione.
Laminaria e aborto
La laminaria viene usata anche coadiuvante nell’interruzione di gravidanza, poiché riduce le potenziali lesioni della cervice dovute alla dilatazione meccanica. L’alga (essiccata) viene inserita nel canale cervicale fino all’orifizio uterino interno e lasciata in sede per almeno 4 ore, in genere durante la notte. L’espansione della laminaria e/o lo stimolo alla secrezione di prostaglandine fanno dilatare la cervice. In questo modo lo svuotamento è più semplice e sicuro.
Controindicazioni
La laminaria, come tutte le alghe ricche di iodio, è assolutamente controindicata in presenza di problemi di tiroide come ipertiroidismo, morbo di Basedown e tiroidite autoimmune di Hashimoto. In caso di ipotiroidismo, invece, può essere utile poiché stimola la ghiandola, accelerando il metabolismo. È sconsigliata anche durante la gravidanza e l’allattamento e in presenza di cardiopatie, infezioni acute, gravi insufficienze renali, psicopatie e ipersensibilità allo iodio.
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