La vitiligine è una malattia della pelle che si manifesta con una serie di chiazze acromiche, ovvero dalla colorazione più chiara. Queste chiazze si formano perché vengono a mancare i melanociti, cellule che svolgono un compito molto importante per la nostra pelle: produrre la melanina, sostanza che dà il colore sia alla carnagione che ai capelli (in più la melanina protegge anche dalle radiazioni solari). Le cause di questa malattia (che ha anche risvolti psicologici non indifferenti) non sono del tutto conosciute: esistono però diversi trattamenti.
Le cause della vitiligine
Ad oggi, non esiste una spiegazione certa ed univoca sulle cause della vitiligine. Senza dubbio questa malattia è da ricondurre ad un disordine autoimmunitario che interessa solo il colore della pelle: il sistema immunitario riconosce come estranei i melanociti e li distrugge. Ciò provoca la carenza di melanina e la formazione delle chiazze chiare. Tuttavia, le cause precise di questa risposta autoimmunitaria sono ancora sconosciute. Le ipotesi più diffuse e accreditate sono le seguenti:
- Predisposizione genetica: alla base del disordine autoimmune è abbastanza certo che ci sia una predisposizione genetica
- Anomalie nel sistema nervoso: una disfunzione nel sistema nervoso può danneggiare i melanociti
- Stress: lo stress può essere una causa/concausa del problema, ovvero può scatenare la vitiligine o peggiorare il suo decorso
- Azione di determinate sostanze chimiche: è indubbio che alcune sostanze industriali e chimiche attivino in alcuni casi il disordine autoimmunitario che sta alla base della vitiligine. Una su tutti, il fenolo, sostanza presente in varie tinte domestiche per capelli
- Stress ossidativo: di recente è stata sviluppata una teoria secondo la quale la vitiligine potrebbe essere causata da una situazione di stress ossidativo della pelle, a seguito dell'accumulo di perossido di idrogeno. Il perossido è una sostanza che tutti noi fisiologicamente produciamo e che viene distrutta da un enzima specifico, la catalase. In caso di vitiligine, la catalase non funzionerebbe a dovere oppure sarebbe presente in quantità insufficiente
Forme di vitiligine
A seconda dell'estensione delle chiazze, è possibile distinguere due forme di vitiligine: la vitiligine bilaterale e quella segmentale. La più diffusa è la bilaterale: come si evince dal nome, si manifesta con chiazze simmetriche, presenti su entrambe le parti del corpo. Quella segmentale è invece una vitiligine che interessa solo una parte del corpo, o la destra o la sinistra.
Esiste poi una terza forma di vitiligine, in verità molto rara: è la vitiligine perinevica. In questo caso, le chiazze interessano solo la zona intorno a uno o più nei.
Sintomi della vitiligine
L'unico sintomo della vitiligine è la comparsa delle chiazze bianche, che possono interessare varie parti del corpo. In genere, le zone più colpite sono quelle più esposte al sole: mani, viso, piedi, gambe, braccia. Spesso, anche la zona genitale è interessata. In alcuni casi possono imbiancare pure i peli che crescono sull'area colpita.
Dal punto di vista fisico non ci sono altri sintomi: né dolore, né prurito o cose del genere. Inoltre, l'ampiezza delle chiazze e il decorso della malattia sono molto variabili da soggetto a soggetto. Il disturbo non è assolutamente contagioso.
Quando si parla di vitiligine non bisogna trascurare i sintomi di carattere psicologico: spesso, chi soffre di questa malattia cade vittima di forme, anche se leggere, di ansia e/o depressione, per via dello stress che il cambiamento fisico comporta. Vedere la propria pelle cambiare colore, soprattutto se in zone esposte allo sguardo altrui, non è un'esperienza facile da sopportare.
Le cure
Per trattare la vitiligine non esiste una sola cura valida per tutti: piuttosto, ci sono diversi trattamenti che possono aiutare a ridurre le chiazze. Spesso non si risolve del tutto il problema: non bisogna quindi aspettarsi risultati immediati e miracolosi. Inoltre, la risposta ai trattamenti è variabile: ciò che va bene per un soggetto può essere inefficace su un altro. Ecco i rimedi più comuni ed efficaci per fronteggiare la vitiligine:
- Creme solari protettive: usare una protezione solare è indispensabile in caso di vitiligine, perché le zone colpite si possono scottare molto facilmente, in quanto non protette dalla melanina
- PUVA terapia: si tratta di una terapia usata da parecchi anni per trattare la vitiligine. Consiste nella somministrazione di psoraleni per via topica oppure orale (sono farmaci usati anche per trattare la psoriasi), una mezz'ora prima dell'esposizione a raggi UVA artificiali (fino a quando la zona trattata non si arrossa)
- Creme cortisoniche: è il rimedio più semplice per la vitiligine, consigliabile soprattutto quando la malattia è in fase iniziale e le chiazze sono poco estese
- Creme coprenti: per nascondere le chiazze, è possibile utilizzare delle creme coprenti. Ne esistono di diversi tipi, pensate appositamente per problemi di vitiligine
Fra i trattamenti più recenti e innovativi vanno segnalati:
- Radiazioni ultraviolette B a banda stretta: gli UVB favoriscono l'azione dei melanociti e quindi la produzione di melanina
- Laser ad eccimeri per trattare le lesioni
- Depigmentazione: è il trattamento di preferenza in caso di vitiligine molto estesa, perché consiste nello schiarire le parti di pelle non interessate dalla malattia, in modo da ridurre la differenza di colore
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