Le vene varicose (comunemente chiamate anche varici: il termine tecnico è però “insufficienza venosa cronica”) sono un disturbo che affligge in prevalenza il sesso femminile, sebbene anche gli uomini ne siano in parte interessati. Non sono altro che vene dilatate e sono causate fondamentalmente da problemi di insufficienza venosa. Solitamente localizzate negli arti inferiori, le vene varicose vanno adeguatamente trattate onde evitare conseguenze spiacevoli.
Le cause delle vene varicoseLa causa “tecnica” delle vene varicose risiede sostanzialmente in un alterato e insufficiente funzionamento delle valvole venose. Si tratta delle valvole che garantiscono la risalita del flusso sanguigno verso il cuore. In caso di vene varicose queste valvole non funzionano molto bene, nel senso che non si chiudono come dovrebbero e il sangue prosegue in modo irregolare, avanti e indietro, su e giù, nel suo percorso di risalita verso il cuore, che invece dovrebbe essere fluido e a senso unico. Il sangue tende quindi a tornare verso il basso, si accumula all'interno delle vene e questo provoca il tipico aspetto blu-violaceo delle vene varicose. Ma da cosa è causato questo meccanismo di insufficienza venosa? Ecco i principali fattori responsabili:
- Sesso ed età: le donne di mezz'età (dopo i 50 anni) sono particolarmente colpite da questo disturbo, che pare essere una conseguenza quasi fisiologica per il sesso femminile dopo una certa età
- Postura eretta: stare tanto tempo in piedi può essere causa di vene varicose. Le persone che devono stare per lavoro parecchie ore in piedi sono quindi più esposte al rischio di sviluppare questo disturbo
- Cause di tipo ereditario: spesso le problematiche di tipo venoso e circolatorio come le vene varicose sono di carattere ereditario
- Sbalzi ormonali: i cambiamenti ormonali sono una delle cause più comuni di vene varicose, tanto che le donne in gravidanza ne sono spesso interessate, così come quelle in menopausa, perché si tratta di due periodi della vita caratterizzati da grandi mutamenti ormonali. Può quindi causare l'insorgere di vene varicose anche l'assunzione prolungata nel tempo di farmaci che contengono ormoni, come la pillola anticoncezionale
- Sovrappeso: le vene varicose si formano con più facilità nelle persone obese; pertanto l'obesità è da considerarsi quantomeno una concausa del problema
- Eccessiva esposizione al sole: il caldo e il sole causano la vasodilatazione e questo può alla lunga provocare le vene varicose
Sintomi delle vene varicoseLe vene varicose si riconoscono piuttosto facilmente perché hanno una
colorazione bluastra o violacea: questo è il primo e più evidente sintomo estetico (molto sgradito alle donne) che deve far pensare ad un problema di vene varicose. Compaiono soprattutto
nella parte posteriore del polpaccio (fino all’incavo del ginocchio) e nella zona dell'interno cosce. Se il problema viene trascurato, le vene diventano via via più grandi e si gonfiano, diventando sopraelevate rispetto alla pelle e assumendo quasi l'aspetto di un cordoncino.
Oltre che con questi caratteristici sintomi estetici, le vene varicose si manifestano spesso con questi altri sintomi:
- Dolore, senso di gonfiore, pesantezza e affaticamento alle gambe (anche le caviglie possono gonfiarsi): questi sintomi si avvertono con minor intensità quando le gambe vengono sollevate. A volte può esservi anche prurito alle gambe e/o alle caviglie
- Scolorimento della pelle nella zona adiacente alle vene varicose
Le cureLe vene varicose sono un disturbo che per fortuna si può prevenire seguendo una serie di accorgimenti, soprattutto se in famiglia c'è una predisposizione ereditaria a questo problema. Ecco alcune strategie preventive utili:
- Seguire un'alimentazione corretta: la dieta deve abbondare di fibre e di vitamine (soprattutto la C e la E), sostanze utili nel contrastare l'insorgere delle vene varicose. Mangiare bene e in modo sano serve anche per tenersi in forma e non ingrassare, visto che i chili in eccesso sono spesso una concausa del problema
- Cambiare spesso postura e camminare tanto: per prevenire le vene varicose è utile non stare tanto nella stessa posizione (soprattutto in piedi), ma cambiarla spesso cercando di sgranchirsi le gambe. Bisogna cercare di fare costantemente attività fisica (va bene anche camminare tanto, minimo un’ora al giorno): le gambe devono stare in movimento
- Esporsi con moderazione al sole: caldo e sole non sono amici di questo disturbo
- Non calzare scarpe con i tacchi troppo alti, né al contrario scarpe rasoterra, tipo ballerine
- Usare calze elastiche e collant a compressione graduata: si tratta di un rimedio preventivo (e anche curativo, nel caso in cui il problema non sia molto accentuato), perché questo genere di calze massaggia le gambe, stimolando la circolazione e facendo diminuire la pressione del sangue. Le gambe risultano così meno gonfie e stanche
- Rimedi naturali: a scopo preventivo e anche curativo (quando il disturbo si presenta sotto una forma lieve), può essere di grande giovamento ricorrere ad alcune cure fitoterapiche. Parecchie piante svolgono, in modi diversi, un'azione benefica a livello della circolazione e in questo modo rafforzano le vene. Ad esempio l'escina (derivato dell'ippocastano), la centella asiatica, la rutina, le foglie di gingko biloba, il meliloto, il mirtillo, l'equiseto, la bromelina (sostanza estratta dall’ananas). Utilizzare creme o pomate a base di principi attivi estratti da una di queste piante può servire molto: prima di scegliere il prodotto più adatto alle vostre esigenze fatevi però consigliare dal medico o dal farmacista
Nei casi più gravi, le vene varicose vanno combattute con altri mezzi. Ecco i più efficaci:
- Scleroterapia: si tratta di un trattamento che prevede l'iniezione, con un ago molto sottile, di un liquido che svolge un'azione irritante sulla parete del vaso e che permette in una fase successiva di chiuderlo. Le scleroterapie più moderne vengono eseguite tramite visualizzazione delle vene da trattare sullo schermo di un ecodoppler
- Trattamento chirurgico: in alcuni casi può essere indispensabile trattare le vene varicose in modo chirurgico (solitamente quando sono molto grandi). Fra le tecniche chirurgiche migliori spicca senza dubbio la flebectomia ambulatoriale, che permette di asportare segmenti di vena anche piuttosto lunghi senza fare grandi incisioni (il risultato estetico è ottimo)
- Trattamento laser: da solo oppure in associazione alla scleroterapia, anche il trattamento laser è un rimedio utile in caso di vene varicose. Però, per ottenere buoni risultati, sono in genere necessarie diverse sedute
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