La sarcoidosi, o malattia di Boeck, consiste nella formazione di granulomi in differenti organi e tessuto del corpo che, in gran parte dei casi, si riassorbono nel giro di un paio d’anni senza provocare conseguenze. I polmoni e i linfonodi sono di norma i più colpiti ma può interessare anche la pelle, i reni, il cervello, il midollo spinale o gli occhi.
Il granuloma è una lesione infiammatoria che nella sarcoidosi si forma come risposta nei confronti di un corpo estraneo, vi è cioè un accumulo cellulare in prossimità di una zona in necrosi. Non è però mai stata rinvenuta alcuna entità estranea o infettiva all’interno del granuloma.
Nel caso i granulomi persistano e non avvenga un loro estinguimento naturale, il danneggiamento del tessuto colpito comporta fibrosi. Si parla allora di sarcoidosi cronica.
Questa patologia colpisce principalmente tra i 20 e 40 anni, è molto rara nei bambini e negli anziani.
Le cause della sarcoidosi
Le cause della sarcoidosi sono ancora del tutto sconosciute. Gli stimoli che inducono alla errata risposta immunitaria, che comporta la formazione dei granulomi, sono ignoti.
Si ipotizza l’irruzione di virus o sostanze provenienti dall'ambiente esterno; allo stesso modo è oggetto di indagine il sistema di diffusione della sarcoidosi da una parte all’altra dell’organismo.
Sintomi della sarcoidosi
I sintomi sono correlati all'organo interessato.
Nel caso di sarcoidosi polmonare si avrà tosse secca, dispnea, difficoltà a compiere sforzi fisici.
Con l'emergere di sarcoidosi cutanea, invece, si evidenziano lesioni simili a foruncoli o eritemi nodosi doloranti; per gli occhi si manifestano disturbi visivi, arrossamenti e fotofobia.
Se sono le articolazioni a essere colpite si potrà evolvere in artrite e quindi i sintomi saranno dolore e rigidità soprattutto nelle caviglie, nei gomiti e nei polsi.
In linea generale, indipendentemente dall’organo specifico, ci può essere ingrossamento dei linfonodi, febbre, astenia, sudori notturni.
Le cure
Le cure prevedono l’impiego di farmaci che intervengono sul sistema immunitario. I più impiegati sono i corticosteroidi e prevedono un trattamento di alcuni mesi; in alcuni casi è necessario sottoporsi a cure cortisoniche per qualche anno.
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