Le
malattie del pene possono essere di origine congenita, psicologica, infettiva o come conseguenza di altre disfunzioni del corpo.
Le malattie infettive sono quelle causate da infezioni e batteri.
La
balanopostite, per esempio, è l’infiammazione del prepuzio e, di conseguenza, l'
arrossamento del glande, che di solito deriva da attacchi batterici e da funghi.
Anche il Lichen Sclerosus, malattia cutanea del pene che si manifesta con il progressivo indurimento dei tessuti fino alla cicatrizzazione, è un’infiammazione del pene; la causa non è nota con certezza, ma è presumibilmente scatenata da infezioni batteriche.
Sono malattie infettive del pene le malattie veneree come la
sifilide, la gonorrea e l’HIV, tutte a trasmissione sessuale. La sifilide è una piccola ulcera genitale che si propaga in tutto il corpo con chiazze; la gonorrea provoca invece bruciori e, se trascurata, può provocare meningite. Mentre queste malattie sono perfettamente guaribili con antibiotici, l’AIDS è una malattia degenerativa incurabile. I sintomi di questa malattia possono non presentarsi per molto tempo (anche anni), anche se il virus è già stato contratto, e questo spesso impedisce cure immediate che potrebbero arginare l’espandersi della malattia.
Fra le malattie veneree sono inoltre riscontrabili vari tipi di herpes.
Le malattie congenite del pene sono quelle presenti nel maschio già dalla nascita. Ne sono un esempio il pene curvo, malformazione caratterizzata da asimmetria dei due corpi cavernosi che costituiscono il pene, l’assenza totale del pene, il pene doppio (diphallus) e la fimosi, un malformazione per cui l’apertura del prepuzio è troppo stretta e impedisce alla pelle di scorrere sul glande per scoprirlo.
La malattia psicologica più comune è l’eiaculazione precoce, che può essere causata da forti stress e dall’ansia, così come l’impotenza.
Molte
patologie del pene sono invece conseguenza di altre patologie o disfunzioni. Ne è un esempio l’azospermia, denotata da assenza di spermatozoi nel liquido seminale, come conseguenza di malattie veneree e parotiti della pubertà. Anche l’impotenza può essere causata da malattie come l’osteoporosi, l’ipotiroidismo, l’ipertensione e il diabete. Il priapismo (lo stato di erezione perenne del pene), oltre a fattori congeniti, può derivare da leucemie, da malattie cerebrospinali o dall’uso prolungato di sostanze farmacologiche o psocotrope.
Da notare che molte di queste patologie (come la
fimosi, il pene curvo e l’andropausa) possono alterare la funzione sessuale, con incapacità di erezione, impotenza e calo del desiderio.
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