Patologia infettiva causata dalla puntura di una zecca infetta, la malattia di Lyme è particolarmente diffusa soprattutto in alcune zone degli Stati Uniti (Midwest, regioni del Nord est, coste del Pacifico) caratterizzate da una massiccia presenza delle zecche che trasmettono la malattia all'uomo.
Vediamo più precisamente da cosa questa malattia è provocata, quali sono i sintomi principali e le cure più efficaci.
Le cause della malattia di LymeIl
batterio responsabile della malattia di Lyme è la Borrelia burgdorferi: si tratta di un batterio presente in diversi animali (soprattutto cervi e topi negli Stati Uniti, pecore in Europa. A volte anche animali domestici come cani e gatti possono “ospitare” questo batterio).
Una zecca si
infetta quando morde un animale in cui si trova questo batterio: e pungendo un uomo, la zecca a sua volta gli
trasmette la malattia. Le zecche hanno il loro habitat ideale in arbusti, boschi ed erba: per un uomo che sta tanto all'aperto non è quindi così difficile “imbattersi” in esse ed essere punti, anche perché sono piccole e quindi non si notano facilmente.
Sintomi della malattia di LymeLa malattia di Lyme esordisce con sintomi a carico della cute, ma con il progredire dell'infezione anche altri apparati corporei possono essere interessati.
Ecco i sintomi principali:
- Eruzioni cutanee: di solito il primo sintomo della malattia è il cosiddetto “eritema migrante”. Si tratta di un arrossamento rotondo che spesso ha la forma simile a quella di un bersaglio, con un cerchio centrale rosso attorniato da un anello dalla colorazione più chiara. Questo sintomo così caratteristico della malattia di Lyme di solito insorge nel giro di una o due settimane dalla puntura della zecca, sebbene alle volte possa passare anche un mese (può anche succedere che non compaia proprio)
- Stanchezza e dolori muscolari: non è raro che l'eritema sia associato a sintomi molto simili a quelli di uno stato influenzale, quali ingrossamento dei linfonodi, mal di testa, dolori muscolari e senso di spossatezza
Oltre a questi sintomi ve ne sono altri che non insorgono subito, ma solo in una fase successiva, se la malattia non viene diagnosticata in tempo e adeguatamente trattata. Ecco quali sono:
- Problemi neurologici: il coinvolgimento del sistema nervoso può palesarsi con sintomi quali senso di intorpidimento alle gambe e alle braccia e/o paralisi facciale (si tratta della cosiddetta paralisi di Bell)
- Problemi cardiaci: a volte possono sorgere anche problemi di natura cardiaca, con irregolarità nel battito
- Rigidità al collo e mal di testa (sintomi che possono sfociare in una meningite)
- Artrosi (soprattutto alle ginocchia)
Le curePerché vi sia trasmissione di questa malattia, la zecca deve comunque stare sulla cute per circa 36-48 ore: se si ha il dubbio di essere stati punti (magari perché si è andati in una zona boschiva a rischio) può quindi essere molto utile cercare subito le zecche e, se ci sono, rimuoverle.
Spesso, però, non è facile accorgersi presto di essere stati punti: e le zecche hanno così tutto il tempo di far sviluppare la malattia di Lyme.
Al sorgere dei primi sintomi sospetti occorre fare un
esame del sangue per verificare la presenza di anticorpi relativi alla Borrelia burgdorferi e poter effettuare così la diagnosi. La malattia di Lyme si cura con la
somministrazione di antibiotici (in genere il ciclo di terapia dura 3 o 4 settimane). Se la patologia viene diagnosticata in tempo, di solito può essere curata con successo.
Per evitare di incorrere in questa spiacevole malattia è comunque possibile mettere in atto una serie di
misure preventive, soprattutto se si vive in campagna o si va spesso in ampi prati, zone boschive, aree ricche di alberi, erba alta, arbusti e cespugli. Ecco alcuni consigli utili:
- Evitare il più possibile di toccare direttamente con il corpo gli alberi, l'erba e la vegetazione in generale (ad esempio, è bene evitare di sedersi sui prati, soprattutto se l'erba è alta)
- Vestirsi in modo adeguato quando si è in posti all'aperto a rischio zecche: meglio indossare pantaloni lunghi infilati negli stivali e maglie a maniche lunghe, allo scopo di proteggere la pelle dalle punture delle zecche
- Se si ha un giardino, tenere sempre l'erba bassa, falciandola regolarmente ed eventualmente, per essere sicuri di tenere lontane le zecche, farsi disinfettare il prato da un professionista
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