L’extrasistole è un’aritmia cardiaca, caratterizzata da una contrazione anomala del cuore. È una “contrazione prematura” del cuore, che cade aritmicamente tra 2 battiti cardiaci regolari e che causa una pausa più lunga del solito prima del battito successivo. Solitamente, dopo l’extrasistole, il battito cardiaco torna regolare.
Le cause dell’extrasistole
Le cause che determinno l’extrasistole sono molteplici: le più comuni e frequenti sono lo stress e il nervosismo, il fumo, l’abuso di caffeina o di alcool, l’utilizzo di alcuni farmaci, alcune infezioni, la stenchezza eccessiva, la carenza di potassio.
In alcuni casi l’extrasistole può essere sintomo di una patologia cardiaca: irritazione tossica del nodo atrioventricolare, presenza di piccole placche calcifiche del miocardio, funzionamento anomalo dell’apparato cardiovascolare.
Forme di extrasistole
L’extrasistole può essere:
- Sopra-venticolare: è una forma leggera di extrasistole, in cui il cuore riesce a riprendere la sua normale funzione di pompa immediatamente dopo la contrazione.
- Ventricolare: forma più grave di extrasistole, perché può essere causata da problemi cardiaci.
Sintomi dell’extrasistole
Il sintomo più evidente dell’extrasistole è la sensazione di arresto momentaneo del battito cardiaco, con conseguente sensazione di apnea.
Le cure
Nella maggior parte dei casi l’extrasistole non necessita di cure, perché si tratta di una normale aritmia, totalmente naturale.
Le cure attuate consistono perlopiù nell’abolizione o la drastica riduzione di fumo, alcool, caffeina; inoltre potrebbe essere utile, in caso di stress, un periodo di riposo.
In caso di sospetta extrasistole legata a patologie cardiache, è consigliabile effettuare un elettrocardiogramma per verificare le condizioni del cuore.
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