Si può parlare di
stipsi in presenza di un ritardo superiore ai tre giorni nella emissione di feci eccezionalmente disidratate.
Si calcola che il 10% circa della popolazione dei paesi industrializzati soffra di questo disturbo.
La stitichezza è l’arresto temporaneo delle feci all’interno dell’intestino crasso. L’evacuazione non solo è insufficiente e irregolare, ma comporta anche il formarsi di materiale fecale secco e duro.
La stipsi può causare
complicanze di vario tipo, la più frequente è costituita dalle
emorroidi conseguenti allo sforzo eccessivo e alla consistenza delle feci.
Inoltre, quando le feci sostano nel colon un tempo superiore al necessario, i capillari e il sistema linfatico assorbono maggiormente le sostanze di rifiuto. Le tossine così assorbite si propagano nell’organismo dando una serie di scompensi.
La stipsi si manifesta maggiormente nelle persone anziane.
Le cause della stipsiLa causa meccanica è dovuta ad un movimento eccessivamente lento del materiale digerito ad attraversare il colon, che comporta un assorbimento abnorme di acqua da parte dell’intestino.
Le cause che originano questo disturbo sono davvero molteplici le più comuni sono:
- Dieta incongrua
- Sedentarietà
- Gravidanza
- Sindrome del colon irritabile
Atre cause più specifiche riguardano:
- Problematiche endocrine
- Problematiche gastrointestinali
- Problematiche erniarie
- Diabete
-Ipertiroidismo
- Lesioni del colon
-Sindrome da defecazione ostruita
Va inoltre considerata sia una causa farmacologica, (antidepressivi, oppioidi, antiacidi, sono alcuni dei farmaci che provocano il disturbo), sia una causa psicologica (la stipsi viene somatizzata da soggetti con disturbi psicologici).
Forme di stipsiLa stipsi si suddivide in idiopatica e secondaria.
- Stipsi idiopatica: rappresenta la maggior parte dei casi. Non è correlata a lesioni organiche o biochimiche ma si circoscrive alla funzionalità del movimento delle viscere.
La stipsi idiopatica cronica semplice si classifica come rispondente ai trattamenti medici; la stipsi cronica idiopatica intrattabile non risponde alle comuni terapie ed è suscettibile di intervento chirurgico.
- Stipsi secondaria: è correlata a patologie specifiche.
Sintomi: come si manifesta la stipsiI sintomi della stipsi sono piuttosto vari.
Dal punto di vista medico si tende a considerare il disturbo lamentato come stipsi quando sono presenti almeno due dei seguenti sintomi:
- Meno di due evacuazioni settimanali
- Fatica e sforzo nell’evacuazione
- Feci dure, caprine e nastriformi
- Percezione di ostruzione ano-rettale
- Ricorso all’aiuto manuale
Le cureScopriamo ora come combattere la stipsi. Escludendo i casi in cui la stipsi è generata da fattori patologici, le cure comprendono:
- Alimentazione: impiego di maggiore quantità di fibre alimentari.
- Attività fisica: è stato dimostrato che soggetti che praticano attività fisica hanno meno problemi di questo genere che soggetti sedentari.
- Idratazione: assunzione di maggiore quantità di liquidi, soprattutto a digiuno.
- Aspetto psicologico: stress, ansia e stimoli emozionali vanno tenuti sotto controllo, in quanto sono in grado di alterare la motilità intestinale.
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