Disturbo molto diffuso, il gonfiore addominale (o meteorismo) può essere davvero fastidioso e spesso è strettamente legato al modo di alimentarsi e alle abitudini di vita.
Le cause del gonfiore addominale
In condizioni normali, le sostanze che non servono e non apportano energia all'organismo vengono trasformate in gas, che il nostro corpo riesce ad espellere attraverso l'intestino. Quando si soffre di gonfiore addominale, significa che il corpo non riesce a espellere questi gas, che vanno a depositarsi sullo stomaco e sulle pareti dell'intestino, creando quel fastidioso senso di gonfiore e di pesantezza all'addome.
Fra le principali cause di questo disturbo è da segnalare in primis un'errata alimentazione: alimenti preconfezionati, cibi pesanti ed elaborati, fritti, alimenti ricchi di sodio, troppi latticini, caffè e tè in quantità esagerata, bibite gassate e dolcificate sono le principali categorie di alimenti e bevande che causano gonfiore addominale.
Ansia e stress sono spesso una concausa del problema.
Altre cause di gonfiore addominale possono essere:
- Aumento di peso, soprattutto se repentino (alle donne in gravidanza capita infatti piuttosto spesso di accusare questo disturbo);
- Problemi digestivi più specifici, come deficit enzimatici o intolleranze a determinate sostanze;
- Sindrome premestruale: prima dell'arrivo del ciclo (pochi giorni prima, ma in alcuni casi anche settimane prima) l'organismo tende maggiormente a trattenere i liquidi e questo provoca gonfiore all'addome;
- alcuni farmaci (ad esempio, la pillola anticoncezionale);
- malattie come la sindrome dell'intestino irritabile, il cancro al colon o il morbo di Crohn.
Sintomi del gonfiore addominale
Il sintomo principale del gonfiore addominale è un senso di tensione e di pesantezza all'addome (la cosiddetta “dispepsia”), a volte accompagnato anche da un leggero dolorino. Questi sintomi si avvertono con particolare intensità soprattutto dopo aver mangiato. Oltre al senso di gonfiore possono essere presenti anche un po' di nausea, reflusso gastrico, costipazione, eruttazione, flatulenza. In ogni caso i sintomi secondari solitamente variano da soggetto a soggetto.
Le cure
Il gonfiore addominale è un disturbo che si può tranquillamente prevenire, intervenendo sullo stile di vita e sull'alimentazione. Occorre avere una vita più attiva e più serena, praticando regolarmente un po' di attività fisica e cercando di tenere lontani il più possibile stress e ansia. Importantissimo agire anche sul fronte alimentare, riducendo al minimo l'assunzione degli alimenti e delle bevande che provocano il gonfiore: no quindi ai cibi salati e preconfezionati (insaccati, scatolame, salatini...), ai fritti, ai dolci, alle bevande gasate e dolcificate, ai latticini (che non vanno comunque esclusi in modo radicale, poiché sono importanti per l'organismo: per un certo periodo si può provare ad utilizzare il latte di soia). Frutta e verdura vanno bene: la verdura andrebbe però consumata cotta perché viene digerita meglio. Tuttavia, vi sono alcuni frutti e alcune verdure da assumere con moderazione perché non sempre il nostro corpo riesce a digerirli al 100% (quindi possono formare gas nell'intestino). Si tratta di fragole, kiwi, pesche, broccoli, spinaci e asparagi.
Inoltre, bisogna abituarsi a seguire alcune semplici norme che si potrebbero definire di “educazione alimentare”: non mangiare quando si è nervosi e arrabbiati, né quando si ha molta fretta, ma farlo solo quando si è rilassati e dedicare almeno mezz'ora al pasto; masticare bene e lentamente, non esagerare con il sale, ma dare la preferenza alle spezie, fare qualche sano spuntino nell'arco della giornata per non arrivare affamati ai pasti principali, bere parecchia acqua nel corso della giornata (che non sia però troppo ricca di sodio).
In un programma alimentare volto a prevenire il gonfiore addominale vanno inseriti anche i probiotici, perché favoriscono una maggiore funzionalità intestinale, prevenendo l'accumularsi di gas e quindi l'insorgere di gonfiore allo stomaco.
In caso di gonfiore addominale già in atto, oltre alle precauzioni alimentari sopra citate, è utile ricorrere ad alcuni rimedi naturali: erbe come la melissa e la camomilla possono essere di grande aiuto per ridurre il fastidio del gonfiore addominale. Vanno assunte prima di mangiare, sotto forma di infuso oppure in capsula, 3 o 4 volte al giorno. Oltre a melissa e camomilla sono utili anche infusi e tisane a base di finocchio, ribes nero e carciofo.
Nel caso il gonfiore addominale dovesse persistere, meglio rivolgersi a un medico: potrebbe prescrivervi dei test per capire se siete intolleranti a qualche alimento e/o una colonscopia, per escludere problemi al colon.
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