La secchezza oculare (in termini scientifici “xerosi oculare”) è una sindrome che comporta molti fastidi per l'occhio e che interessa ormai un numero significativo di persone, complice l'inquinamento atmosferico sempre maggiore delle nostre città ed errate abitudini di vita (in primis un utilizzo eccessivo del computer). L'occhio diventa secco quando la lacrimazione è insufficiente: e un'adeguata lacrimazione è indispensabile per il benessere oculare. Le lacrime - essendo ricche di proteine, lipidi, acqua, enzimi e sali minerali - mantengono infatti nell'occhio il giusto livello di umidità e prevengono il rischio di contrarre infezioni.
Le cause della secchezza oculareLa ghiandola lacrimale può funzionare in modo anomalo, secernendo un'insufficiente quantità di lacrime e causando così secchezza oculare, per vari motivi. Ecco le cause principali (spesso a determinare secchezza oculare sono comunque più fattori combinati insieme):
- Cause di tipo ambientale e atmosferico: il fumo, l'inquinamento atmosferico, il vento, i repentini sbalzi di temperatura (anche quelli causati dall'aria condizionata) sono tutti fattori che possono provocare o accentuare problemi di secchezza all'occhio
- Stress e stanchezza psico-fisica: dormire poco, lavorare troppo ed essere stressati favorisce l'insorgere della secchezza oculare
- Allergie (in particolare alcuni tipi di allergie, come quelle agli acari e al polline)
- Uso smodato del computer: stare troppe ore davanti al monitor del pc è una delle cause più frequenti di secchezza oculare
- Uso inadeguato delle lenti a contatto: anche usare le lenti a contatto in modo improprio, tenendole indossate oltre il numero di ore giornaliere consigliato (in genere non bisognerebbe superare le 8 ore) può determinare vari problemi all'occhio, fra cui la secchezza
- Squilibri ormonali: le alterazioni ormonali che caratterizzano alcuni periodi della vita (ad esempio, il periodo della menopausa) possono provocare secchezza all'occhio
- Assunzione di alcuni farmaci (in particolare farmaci antidepressivi, antidolorifici, antistaminici, contraccettivi ormonali)
- Alcune malattie: fra le malattie che hanno fra i propri sintomi la secchezza oculare ve ne sono anzitutto alcune a carico dell'occhio (glaucoma, cheratocono..). Tuttavia anche alcune patologie che apparentemente non hanno nulla a che fare con gli occhi hanno in realtà ripercussioni su di esso, causandone la secchezza: è il caso di malattie come la sindrome di Sjogren, il lupus eritematoso sistemico, il diabete, le patologie a carico della tiroide
- Chirurgia refrattiva oculare: una delle conseguenze più frequenti degli interventi laser agli occhi è proprio la secchezza oculare
- Difetti visivi non adeguatamente corretti: se si hanno problemi di vista e li si trascura senza trattarli in modo appropriato (ovvero con l'utilizzo di occhiali o lenti a contatto), gli occhi vengono sottoposti ad uno sforzo eccessivo e questo può alla lunga determinare secchezza
Sintomi della secchezza oculareI sintomi principali della secchezza oculare sono:
- Leggero bruciore all'occhio
- Prurito e sensazione di fastidio, come se si avesse della sabbia nell'occhio
- Arrossamento oculare e lacrimazione eccessiva
- Pesantezza e infiammazione alle palpebre e senso generale di affaticamento oculare
- Leggero offuscamento della vista
- Ipersensibilità alla luce
- Difficoltà a tollerare le lenti a contatto
Quando la secchezza oculare è particolarmente grave, può esserci anche una
diminuzione della vista, soprattutto se i problemi di secchezza sono associati ad infezioni.
Le curePrima di parlare di cure, è bene parlare di
prevenzione: gli occhi infatti si possono proteggere adottando una serie di accorgimenti preventivi. Anzitutto è necessario
limitare, per quanto possibile, l'utilizzo del pc e fare delle pause ad intervalli regolari (ogni tre quarti d'ora circa), in modo da permettere agli occhi di riposare. Gli occhi vanno inoltre sempre protetti dalla luce del sole e da agenti atmosferici avversi, utilizzando
occhiali da sole di buona qualità. Se si portano le lenti a contatto, è necessario usarle in modo corretto e senza esagerare (al massimo 8 ore al giorno).
In caso di occhi ormai già secchi, ecco i rimedi più efficaci:
- Colliri: l'utilizzo delle cosiddette “lacrime artificiali” (disponibili in gocce o gel) è il rimedio più comune in caso di secchezza oculare. E in effetti può essere una cura molto efficace: bisogna però “azzeccare” il collirio giusto per il proprio occhio, perché alcuni tipi di conservanti contenuti in questi colliri possono dare altri fastidi oculari. Per evitare questo, è meglio optare per i colliri “monodose”, quelli privi di conservanti.
Inoltre, non bisogna mai abusare delle lacrime artificiali perché alla lunga possono causare l'effetto opposto a quello che si vuole ottenere, ovvero una diminuzione della lacrimazione naturale dell'occhio. Attenetevi quindi alle indicazioni riportate sulla confezione e fatevi consigliare il collirio più adatto alle vostre esigenze: in commercio ne esistono infatti di vario tipo (alle vitamine, ai liposomi, all'acido ialuronico, agli amminoacidi, con capacità riepitelizzanti...) - Integratori alimentari: a volte può essere utile assumere anche degli integratori alimentari, perché favoriscono un funzionamento più efficiente della ghiandola lacrimale. Sono molto indicati gli integratori di vitamine, sali minerali, omega-3, fitoestrogeni, anti-ossidanti, acido alfa-lipoico, etc. Chiedete comunque consiglio al medico prima di assumerli: saprà indicarvi quelli più adeguati alle vostre esigenze
- Visita oculistica: in caso di secchezza oculare è sempre bene rivolgersi a un buon oculista per effettuare una visita specialistica, soprattutto se la secchezza oculare si presenta con una certa frequenza e compromette la qualità della vista. Una visita specialistica approfondita potrà escludere - o eventualmente portare alla luce - determinate patologie oculari più serie
- Occlusione permanente: si tratta di un rimedio per la secchezza oculare che viene preso in considerazione quando il problema si presenta con una certa gravità. Consiste nell'occludere, fondendoli insieme, i condotti attraverso i quali le lacrime fuoriescono dagli occhi. In questo modo escono meno lacrime, mentre la quantità di lacrime disponibile all'interno degli occhi aumenta. Questo dovrebbe risolvere il problema della secchezza oculare: in ogni caso, prima di effettuare un'occlusione permanente (che è irreversibile), si fa una prova utilizzando un tampone temporaneo, per verificare gli effettivi benefici del trattamento
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