La sindrome delle gambe senza riposo (o RLS, dal nome inglese del disturbo “Restless Legs Syndrome”) è un disturbo di carattere neurologico piuttosto particolare: chi ne soffre prova infatti il bisogno irrefrenabile (soprattutto di notte) di muovere le gambe, perché sente prurito e altre sensazioni fastidiose che si attenuano solo con il movimento. Vediamo quali sono le cause, i sintomi e le cure di questa sindrome, nonché le forme in cui si manifesta.
Le cause della sindrome delle gambe senza riposo
Ecco quali sono le cause più frequenti della RLS:
• Carenze di ferro o anomalie nel suo utilizzo: il ferro è un minerale utilizzato dal cervello per la produzione della dopamina, un neurotrasmettitore che influenza le zone cerebrali deputate al controllo del movimento. Carenze di ferro oppure anomalie nel suo utilizzo da parte del cervello sono una delle cause più frequenti di questa sindrome
• Alcune patologie: determinate malattie possono provocare carenze di ferro oppure anomalie nel suo utilizzo e quindi scatenare la RLS. Si tratta soprattutto di queste condizioni patologiche: morbo di Parkinson, insufficienza renale, artrite reumatoide, diabete
• Gravidanza: non è raro che la gravidanza causi questo disturbo alle gambe, che in genere scompare poco tempo dopo il parto
• Lesioni ai nervi delle gambe o dei piedi
• Utilizzo di alcuni farmaci. Sono soprattutto questi i farmaci che possono scatenare la RLS: antidepressivi e antipsicotici, farmaci contro la nausea, farmaci calcio-antagonisti per trattare la pressione alta e le patologie cardiache, antistaminici
• Alcol e tabacco: anche l'abuso di alcol e/o tabacco rientra fra cause scatenanti di questa sindrome
Forme di sindrome delle gambe senza riposo
In base al momento in cui compare e al suo decorso, si possono distinguere 2 principali forme di RLS:
• Forma ereditaria: quando la RLS fa la sua comparsa in giovane età (ovvero prima dei 45 anni: non è raro che si manifesti già in età infantile) è in genere ereditaria e non ha un decorso molto positivo, perché di solito i sintomi tendono a peggiorare con gli anni e a presentarsi più spesso, sebbene nelle forme lievi possano esserci anche dei periodi relativamente lunghi di “tregua”. In ogni caso, il disturbo non scompare, ma accompagna il soggetto per tutto il corso della sua vita
• Forma non ereditaria: in genere, quando questa sindrome compare in età più avanzata, ovvero dopo i 45 anni, non è ereditaria. I sintomi sopraggiungono all'improvviso e si mantengono di solito stabili nel tempo, non c'è peggioramento
Sintomi della sindrome delle gambe senza riposo
Ecco i sintomi principali della RLS:
• Necessità irrefrenabile di muovere le gambe (nei casi più gravi, anche la braccia)
• Sensazioni spiacevoli e fastidiose alle gambe: in genere, il bisogno di muovere le gambe compare come reazione alle sensazioni fastidiose che si avvertono. Si sente come se qualcosa strisciasse sulle gambe, un senso di formicolio, prurito e a volte anche di leggero bruciore
• Movimenti improvvisi delle gambe durante il sonno:: i movimenti interessano le gambe anche quando il soggetto è a riposo. Si tratta di scatti incontrollati che compromettono la qualità del sonno (riposare male è una delle conseguenze più negative della RLS)
I sintomi della RLS compaiono soprattutto quando il soggetto è a riposo: la notte, quando ci si corica a letto, è infatti il momento in cui si avvertono maggiormente. L'unico modo per alleviare il senso di fastidio è muovere le gambe: camminare soprattutto, ma anche piegare le gambe, scrollarle, strofinarle... Più gli arti inferiori sono in movimento, meno si avverte il fastidio.
Le cure
In realtà, per questa sindrome non esiste una vera e propria cura. Certamente esistono dei farmaci che possono aiutare ad attenuare i sintomi: soprattutto quando la sindrome si manifesta in modo serio e grave, può essere molto utile assumerli, anche e soprattutto al fine di riposare meglio. Non c'è un unico farmaco universalmente valido per trattare la RLS: è anche possibile che il dottore decida di somministrare due farmaci contemporaneamente e di variare la terapia dopo un po' di tempo, se lo ritiene opportuno.
Se invece i sintomi sono lievi, si può anche evitare di assumere farmaci e provare a modificare solo lo stile di vita, seguendo alcuni accorgimenti (molto utili anche per prevenire la comparsa di questo disturbo). Solo in un secondo momento si potrà eventualmente intervenire farmacologicamente, qualora le modifiche allo stile di vita non abbiano dato i risultati sperati. Ecco gli accorgimenti da seguire:
• Se si stanno assumendo dei farmaci (compresi quelli da banco), informare il medico perché alcuni farmaci contribuiscono all'insorgere dei sintomi della RLS o comunque ad un loro peggioramento
• Moderare il consumo di alcolici e tabacco
• Praticare regolarmente attività fisica durante il giorno: pare che aiuti ad attenuare i sintomi della RLS
• Fare dei massaggi alle gambe
• Mettere in atto tutti gli accorgimenti utili a favorire un buon sonno, come andare a dormire e alzarsi più o meno sempre alla stessa ora, non utilizzare pc e apparecchi elettronici vari in camera da letto, etc.
• Sottoporsi a controlli periodici dal medico, in modo da tenere la situazione sempre monitorata e dare al dottore la possibilità di intervenire tempestivamente nel caso in cui i sintomi peggiorino
Inoltre, non va trascurato l'aspetto psicologico: chi è costretto a convivere con questa patologia per tutta la vita può andare incontro ad un disagio psicologico non indifferente, anche per via della scarsa qualità del sonno che la sindrome, nei casi più gravi, spesso comporta. Può quindi essere una buona idea partecipare ad un gruppo di auto-aiuto, in modo da confrontarsi con chi soffre della stessa patologia.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.