Il prurito notturno è un disturbo piuttosto fastidioso che può compromettere la qualità del sonno e che, soprattutto se ricorrente e persistente nel tempo, non va affatto sottovalutato. Il prurito è infatti sempre indice che qualcosa nel nostro corpo non funziona bene: può trattarsi di un problema semplice e passeggero (un'allergia, un po' di stress..) così come di una patologia più seria (problemi ai reni o al fegato, ad esempio).
Le cause del prurito notturnoAll'origine del prurito notturno possono esserci fattori scatenanti di varia natura. Ecco i più frequenti:
- Secchezza della pelle: spesso alla base ci sono semplicemente problemi di cute secca. La secchezza della pelle può infatti provocare prurito
- Eczema ed herpes: alle volte si tratta di problemi di natura dermatologica. Fra le malattie della pelle più comuni che portano prurito figurano l'herpes e l'eczema
- Stress: quando si è stressati, l'organismo rilascia delle sostanze in grado di sensibilizzare maggiormente le fibre nervose
- Sindrome delle gambe senza riposo: si tratta di un disturbo che porta il soggetto a muovere in modo incontrollato le gambe anche durante il sonno. Se il prurito è localizzato sulle gambe, potrebbe essere proprio questa sindrome a causarlo
- Allergie: una reazione allergica (ai farmaci, alla polvere, ad un particolare alimento, etc.) può ragionevolmente provocare prurito e il prurito può essere avvertito con maggiore intensità durante la notte
- Punture di parassiti o zanzare
- Patologie a carico del metabolismo: malattie come il diabete di tipo 2 e l'ipertiroidismo possono causare prurito, soprattutto alle gambe e alla zona anogenitale
- Disfunzioni renali (ad esempio, l'uremia): se i reni non riescono a filtrare completamente il sangue, alcune scorie e tossine restano all'interno del corpo causando irritazioni che provocano prurito
- Anemia: bassi livelli di ferro significano un'incompleta sintesi dell'emoglobina e questo può provocare stati infiammatori accompagnati da prurito
- Disfunzioni epatiche: anche anomalie nel funzionamento del fegato possono essere causa di prurito notturno, per via di eventuali concentrazioni di sali biliari che un malfunzionamento del fegato può comportare (con conseguente irritazione e prurito)
- Gravidanza: in gravidanza, a causa dell'aumento ponderale, della ritenzione idrica e dei cambiamenti ormonali, capita spesso di soffrire di prurito notturno (in particolare all'addome e al seno)
Sintomi del prurito notturnoIl sintomo principale è un fastidioso senso di prurito che durante il giorno può anche essere quiescente, mentre si avverte con particolare intensità durante la notte (per questo si parla di prurito “notturno”). C'è la possibilità che si instauri
come effetto collaterale un disturbo del sonno o comunque una difficoltà ad addormentarsi, tanto più accentuata quanto più lo è il prurito. In caso di punture di zanzare o insetti, si rilevano anche eruzioni cutanee.
La
localizzazione del prurito è variabile (gambe, braccia, zona genitale...) e dipende dalla causa scatenante: ad esempio, se alla base ci sono problemi di diabete o di ipotiroidismo, sono soprattutto gli arti inferiori e la zona anogenitale a prudere.
Le cureIn caso di prurito notturno persistente nel tempo, consultatevi con il vostro medico: saprà indicarvi la cura più adeguata, sulla base delle caratteristiche del problema e della causa che l'ha originato. Ad esempio, se il prurito è provocato da una pelle eccessivamente secca, l'utilizzo di
detergenti più delicati e di unguenti idratanti (perfetti quelli a base di aloe vera) sarà sufficiente a risolvere brillantemente il problema.
Se la causa è lo stress, allora si può ricorrere alla
pratica dello yoga o ad alcune tecniche di rilassamento da effettuare poco prima di andare a dormire, per favorire uno stato d'animo più sereno.
Se invece avete il dubbio che il prurito sia causato da un disturbo più serio e specifico (allergie, problemi al fegato o ai reni, diabete, ipotiroidismo), allora rivolgetevi ad un
medico specialista per verificare se c'è davvero una patologia all'origine del problema e, se c'è, per trattarla di conseguenza.
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