I dolori articolari sono un disturbo molto comune: si manifestano quando un'infiammazione colpisce l'articolazione, ovvero la parte che unisce due ossa e che è rivestita da uno strato di cartilagine. Le cause all'origine dei dolori articolari sono svariate: in alcuni casi i dolori sono un sintomo di vere e proprie patologie, in altri sono invece semplicemente la conseguenza di uno stile di vita sbagliato (problemi di obesità, etc.) o di cambiamenti fisiologici (gravidanza, menopausa).
Vediamo quali sono le cause e i sintomi principali del disturbo e come porvi rimedio con le cure più adeguate.
Le cause dei dolori articolari
Ecco le malattie principali che possono causare dolori articolari:
• Infezioni virali e batteriche: infezioni virali di vario tipo (la più comune è l'influenza, ma anche infezioni virali più gravi come l'epatite C) hanno fra i propri sintomi anche i dolori articolari. Stesso discorso per le infezioni batteriche (ad esempio, la salmonella o l'infezione da streptococco)
• Artrite: diverse forme di artrite possono provocare dolori articolari.
Le più comuni sono l'artrite reumatoide (la cartilagine si deteriora con conseguente sfregamento delle ossa e dolori articolari), l'artrite psoriasica (è una forma di artrite provocata dalla psoriasi, malattia cutanea autoimmune), l'artrite da gotta (è causata dalla gotta, patologia che comporta un accumulo di acido urico nel sangue. Interessa soprattutto mani e piedi) e l'osteoartrosi (forma di artrosi che porta ad un progressivo consumo della cartilagine. Colpisce soprattutto persone anziane, in special modo le donne in menopausa)
• Patologie a carico della tiroide
• Sindrome premestruale
• Celiachia: soprattutto se i dolori sono di tipo migratorio, ovvero passano da una parte all'altra del corpo, alla base potrebbe esserci un problema di celiachia
Non sempre, però, dietro i dolori articolari c'è una malattia. Esistono infatti alcune cause non strettamente patologiche: i dolori articolari possono insorgere per via di errate abitudini di vita oppure quando il corpo subisce alcuni cambiamenti fisiologici. Ecco le principali cause non patologiche:
• Stress psicofisico: uno stato costante di ansia rende i muscoli tesi e ciò può alla lunga provocare infiammazione e dolore alle articolazioni
• Stile di vita sedentario: quando le articolazioni si abituano a stare sempre ferme, nel momento in cui sono sollecitate possono dolere
• Obesità: un peso esagerato va a caricare eccessivamente le articolazioni, che in questo modo, con il tempo, si infiammano e fanno male. Sono soprattutto le articolazioni dell'anca, della colonna vertebrale e del ginocchio a risentire dei chili in eccesso
• Freddo: le articolazioni contengono una sostanza, il collagene, che risente in modo negativo delle basse temperature. Pertanto il freddo può provocare dolori alle articolazioni
• Gravidanza e allattamento: in gravidanza, il fatto di dover sopportare un peso maggiore può determinare dolori articolari, soprattutto durante gli ultimi mesi. Anche in allattamento le articolazioni possono fare un po' male, perché in questo periodo viene prodotta l'ossitocina, un ormone che rilassa e indebolisce le articolazioni
• Menopausa: in menopausa è facile soffrire di osteoporosi e quindi di dolori articolari, per via del calo di estrogeni
Sintomi dei dolori articolari
Il dolore articolare è, come si è visto, esso stesso sintomo di un'altra patologia, in molti casi. Può essere circoscritto oppure diffuso in varie parti del corpo, può sopraggiungere solo in certi momenti della giornata oppure essere piuttosto costante.
Non è raro che il dolore sia migratorio, ovvero interessi un'articolazione per poi cessare e colpirne un'altra.
A seconda della causa scatenante, i dolori articolatori possono essere accompagnati anche da altri sintomi, quali:
• Dolori muscolari (spesso compaiono insieme ai dolori articolari in situazioni di stress psicofisico oppure quando ci si è affaticati troppo)
• Dolori ossei (in caso di artrosi o reumatismi)
• Febbre (compare soprattutto in caso di stati influenzali o altre infezioni)
• Prurito (compare quando il dolore articolare è da ricondurre ad una forma di artrite psoriasica)
Le cure
Se i dolori articolari persistono nel tempo, è indispensabile chiedere il parere del medico, in modo da poter trattare non solo il sintomo in sé e per sé, ma anche e soprattutto la patologia scatenante, una volta individuata con precisione.
Per lenire il dolore è comunque possibile assumere un antinfiammatorio (sotto forma di pomate, compresse o cerotti), ma la terapia farmacologica per trattare la patologia che sta alla base può essere prescritta solo dal medico.
Tuttavia, è anche possibile fare qualcosa in autonomia, soprattutto se i dolori non sono molto forti e in tutti in quei casi in cui alla base del problema non c'è una vera e propria patologia.
Ecco gli accorgimenti da seguire (alcuni sono molto utili anche a scopo preventivo):
• Dimagrire, nel caso in cui si sia in sovrappeso (le vostre articolazioni ne trarranno subito giovamento)
• Fare regolarmente un po' di sport, privilegiando l'attività fisica in acqua, la cyclette e altre attività fisiche leggere
• Applicare sulla zona dolorante una borsa di acqua calda: la classica borsa dell'acqua calda è un rimedio sempre utile in caso di dolori articolari
• Optare per alcuni rimedi naturali e fitoterapici: ad esempio l'artiglio del diavolo, la spirea ulmaira e l'arnica sono piante di grande aiuto per attenuare i dolori articolari. Perfetti anche i massaggi realizzati con oli essenziali di pino, di eucalipto e di pepe nero: si tratta di tre oli che svolgono una valida azione antinfiammatoria e analgesica
• Fare qualche trattamento termale: sono un toccasana per le infiammazioni articolari anche i trattamenti termali, in special modo i fanghi e i trattamenti di idroterapia (l'acqua facilita lo scioglimento delle articolazioni)
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