Il dolore alla milza (splenalgia) si manifesta soprattutto quando si fa uno sforzo fisico intenso: si tratta della classica fitta al fianco sinistro che si prova durante la corsa, quando non si è ben allenati.
Organo importante, ma non indispensabile (si può vivere anche senza), la milza si trova proprio tra lo stomaco ed il rene sinistro: solitamente un dolore a questo organo, soprattutto se emerge nel corso di un'attività fisica, non è nulla di grave. In alcuni casi può però essere spia di un problema più grande.
Le cause del dolore alla milzaIl classico dolore alla milza che si prova quando si corre
è dovuto al fatto che non si è abbastanza allenati: solitamente infatti il dolore alla milza interessa solo i soggetti poco sportivi o comunque non allenati. La causa è probabilmente da ricercare in uno stato di affaticamento del diaframma, che va a comprimere la milza causando il dolore: a mano a mano che ci si allena, il diaframma si abitua allo sforzo e il dolore scompare.
Quando però il dolore alla milza si manifesta non nell'ambito di un'attività fisica, ma a riposo, allora le cause sono di altro tipo. Vanno ricercate nelle malattie che possono avere fra i propri sintomi anche il dolore alla milza. Ecco le principali:
- Malattie infettive come mononucleosi (la cosiddetta “malattia del bacio”, che può portare a un ingrossamento della milza), toxoplasmosi, malaria, sifilide, endocarditi infettive
- Epatite e cirrosi epatica
- Anemia
- Malattie metaboliche come la malattia di Gaucher o quella di Niemann-Pick
- Linfoma di Hodgkin
- Leucemia
- Tumori della milza (benigni o maligni, fortunatamente rari)
Essendo la milza un organo molto delicato e dalla struttura morbida, un dolore persistente può essere dovuto, in assenza di malattie, ad una sua ferita o lesione a seguito di un trauma subito.
Forme di dolore alla milzaEsistono quindi essenzialmente due forme di dolore alla milza:
- Dolore alla milza degli "atleti in erba": è la forma più diffusa e conosciuta e interessa coloro che si avvicinano a un'attività fisica (spesso la corsa) senza il necessario allenamento. Si tratta di una forma assolutamente innocua e benigna, che solitamente scompare con l'allenamento (se non scompare significa che le cause sono altre).
- Dolore alla milza patologico: indipendente dall'attività fisica, è un dolore fortunatamente molto meno diffuso del precedente (anzi è abbastanza raro) e può essere causato da una delle malattie sopra elencate.
Sintomi del dolore alla milzaIl dolore alla milza si manifesta come
una fitta, spesso anche lancinante, localizzata nel fianco sinistro, sotto la cassa toracica. Alle volte a questo dolore si associa anche un senso di gonfiore addominale.
In caso di malattie più gravi, il dolore alla milza è esso stesso un sintomo della patologia: e non è certamente l'unico, in quanto si tratta di malattie che portano altri sintomi rilevanti (ad esempio febbre e linfonodi ingrossati nel caso della mononucleosi).
Le cureNel caso in cui il dolore alla milza si manifesti nel corso di un'attività fisica, la cura è semplicissima:
fermarsi e respirare a fondo, camminando per almeno cinque minuti. Vedrete che il dolore passerà. Tenderà poi a manifestarsi sempre meno di frequente, fino a scomparire del tutto, se continuerete ad allenarvi con costanza nel tempo. Il vostro fisico infatti si abituerà allo sforzo e il dolore alla milza sarà solo un ricordo, a patto che seguiate un allenamento calibrato sulle vostre potenzialità (se strafate, è probabile che il dolore si ripresenterà). Inoltre, durante l'attività fisica, è importante respirare in modo naturale.
Nel caso in cui il dolore alla milza non sia dovuto all'attività fisica, sarà necessario
fare tutti gli accertamenti diagnostici (ecografia addominale, esami del sangue, etc..) prescritti dal medico, indispensabili per una diagnosi corretta. Sarà poi il dottore a stabilire la cura più efficace (antibiotici in caso di infezione, etc.).
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