L’8° mese di gravidanza
(dalla 29a alla 32a settimana)
Come cambia il corpo della madre
A partire da questo mese l’ombelico inizia ad appianarsi.
Sull’addome, inoltre, compare una linea scura che congiunge l’ombelico al pube. Il colostro esce spontaneamente dai capezzoli.
La pancia continua il suo processo di accrescimento (il peso del bambino è aumentato di circa un chilo in un solo mese).
Gli esami da fare
Tra la 30a e la 32a settimana la madre si sottopone alla terza e ultima ecografia prima del parto, che serve per verificare la normale crescita del feto.
Gli esami di routine a cui sottoporsi sono:
- Esami del sangue: comprendono, questo mese, anche il test della coagulazione, in previsione del parto.
- Esami delle urine: due volte al mese.
Inoltre, a partire dalla 32a settimana, è possibile sottoporsi alla flussimetria fetale, esame non invasivo e non obbligatorio, simile all’ecografia, che permette di verificare la corretta circolazione del sangue del feto. Si effettua soprattutto quando ci sono sospetti di malfunzionamento del flusso di sangue, che potrebbe complicare il parto.
Il feto
Alla fine dell’8° mese, il feto ha raggiunto il peso di 2-2,5 kg, acquistando oltre un chilo rispetto al mese precedente. Questo aumento è dovuto al grasso che si sta formando sottopelle.
Appaiono, da questo momento, anche sopracciglia e capelli. I due emisferi cerebrali lavorano insieme. Il feto sa distinuguere le diverse voci che gli parlano. È lungo circa 40 centimetri.
I disturbi della madre
I dolori alla schiena e all’addome potrebbero essere intensi, perché il bambino, a questo punto, è diventato molto grande e il peso grava sulla colonna vertebrale della madre. Questo potrebbe affaticare molto la futura madre, che avrà bisogno di riposo e di leggerissimi esercizi per riequilibrare l’apparato muscolare.
L’alimentazione
Nessun sostanziale cambiamento rispetto alla dieta dei mesi precedenti: privilegiare l’acido folico, bere molto, evitare cibi crudi, mangiare alimenti ricchi di minerali.
L’apporto calorico giornaliero è di 450-500 kcal in più rispetto al normale fabbisogno.
Nel caso vi sentiate troppo stanche e affaticate chiedete al vostro medico una dieta ricostituente con magnesio e calcio.
La maternità
A partire dall’8° mese, la donna ha diritto a 5 mesi di maternità. Nel caso in cui la mamma partorisca prima della data prevista, i giorni di maternità non effettuati prima del parto vengono aggiunti ai 3 mesi concessi dopo la nascita del bambino. Se il parto avviene dopo la data prevista, invece, rimangono invariati i mesi di maternità post parto.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.