Cosa è
Il torball è uno sport piuttosto recente che nasce negli anni ’60 per opera di alcuni tedeschi esperti di rieducazione motoria con l’intento di favorire il recupero di individui divenuti ciechi con l’età, a causa sia di incidenti che di traumi.
Le regole del torball prevedono che si fronteggino due squadre, ciascuna delle quali composta da tre giocatori e tre rispettive riserve, che possono essere sia non vedenti assoluti che ipovedenti.
Il campo da gioco, lungo 16 metri e largo 7, è suddiviso in due metà da tre cordicelle tese al centro del campo, che sono dotate di campanellini; agli estremi del campo sono situate due porte della stessa larghezza del campo ed alte 1,30 metri.
Per ogni giocatore è previsto l’utilizzo di una benda oculare e mascherina, principalmente a scopo protettivo e che naturalmente ostacola totalmente la vista, e come strumento di orientamento viene utilizzato un tappetino che diviene il loro punto di riferimento.
Lo scopo del gioco è quello di lanciare con le mani un pallone dal peso di 500 grammi verso la porta avversaria, facendola passare al di sotto delle corde che dividono il campo e segnare il goal. Ogni partita ha la durata complessiva di 20 minuti.
Il torball è divenuto in pochissimo tempo lo sport per non vedenti più praticato in Italia, ma non solo, poiché sono stati istituiti i campionati mondiali, continentali e nazionali nonché diversi tornei internazionali.
Pro
Il torball nasce quasi come una forma terapeutica per i non vedenti che grazie a questo sport svolgono un costante allenamento che, oltre a migliorare la capacità di movimento e di coordinazione, sollecita la sensibilità sul piano uditivo, tattile, propriocettivo dell’orientamento spaziale e anche olfattivo.
Inoltre rappresenta una pratica di socializzazione importante per persone che fanno più fatica, rispetto ai normodotati, a essere coinvolti in attività sportive e di gruppo.
Contro
Fra i giochi per non vedenti, il torball, come ogni attività sportiva, non è esente da eventuali infortuni perché un movimento sbagliato può provocare dolore, infiammazioni e nei casi più gravi anche lesioni agli arti, sia superiori che inferiori. Nonostante le estreme condizioni di sicurezza, può verificarsi anche lo scontro fisico tra due giocatori che può provocare possibili infortuni.
Quando iniziare
Il gioco del torball è uno sport ideato per i non vedenti e chiunque è affetto da cecità può avvicinarsi a questa attività sportiva che contribuisce notevolmente all’acquisizione e allo sviluppo dell’autostima, vista la particolare condizione nella quale il soggetto si è venuto a trovare.
Attrezzatura e abbigliamento
L’attrezzatura necessaria per poter praticare il torball consiste innanzitutto in una benda oculare o mascherina che assolve una funzione protettiva poiché in condizioni concitate del gioco si può incorrere in condizioni di contatto violento del pallone sul volto che potrebbe provocare.
Serve poi un pallone dotato all’interno di campanelli che permette ai giocatori di percepire il suono e dunque di intuire la traiettoria della palla.
L’abbigliamento deve leggermente aderire al corpo e non deve sporgere oltre i 10 cm, comprese tutte le imbottiture.
Tutti i componenti della stessa squadra devono indossare una maglia dello stesso colore con il numero personale sia sulla parte posteriore che su quella anteriore.
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