Come reagire a un tragico rifiuto? Superare una delusione d’amore è una prova assai ardua, specie se l’oggetto del desiderio è un proprio amico. L’amore non corrisposto per un amico può mettere in crisi e rischia di rovinare il rapporto una volta per tutte. Affrontare la situazione non è sempre facile, e talvolta richiede uno sforzo tale che può allontanarci definitivamente. Per capire come - e se - rimanere amici, è necessario fare chiarezza nel proprio cuore.
Accettare il rifiuto
Dopo aver trovato il coraggio di dichiararsi, che non è mai una cosa semplice, se non si è corrisposti bisogna anche fare i conti con i propri sentimenti. In amore bisogna mettersi in gioco, e la scelta di aprire il proprio cuore è sempre e comunque quella giusta. In caso di rifiuto, però, entrano in gioco delle emozioni negative che ci fanno dubitare di noi stessi.
Pur avendolo messo in conto, un sonoro “no” può farci crollare il mondo addosso: come uscirne? La scelta più saggia e matura è di accettarlo il prima possibile, così da non sprecare tempo inutilmente e, soprattutto, non perdere per sempre la persona amata. La scelta di rimanere amici deve essere accettata da entrambe le parti in modo sincero, gettando le basi di un rapporto alternativo. In questo modo si può iniziare un’amicizia che, nata in queste circostanze, può fondarsi sulla sincerità.
A seconda della situazione, e dei singoli caratteri, le reazioni al rifiuto possono essere diverse. C’è chi ci mette una pezza sopra e sceglie di metterla sul ridere, ma c’è anche chi si chiude in se stesso. Allontanarsi dalla persona amata è una reazione naturale, ma bisogna stare attenti a non prendere troppo le distanze. Il divario che si può creare, infatti, rischia di diventare incolmabile.
Superare l’imbarazzo
Dopo aver superato la fase del rifiuto, e possibilmente averlo accettato, ecco che arriva quella dell’imbarazzo. Anche questa è una reazione comprensibile e, vista da un’altra prospettiva, può essere un segno positivo. L’imbarazzo è legato a un sentimento, quindi a una particolare attenzione. Se questo non ci fosse nemmeno dall’altra parte, sarebbe sinonimo di indifferenza.
La vergogna di essersi dichiarati è una sensazione inevitabile che deve solo essere gestita. Nei primi periodi è meglio evitare di trovarsi da soli: un gruppo di amici, ben affiatato, può essere il giusto sostegno per andare oltre. Anche in questo caso, la risata è la migliore medicina, purché non si giochi con i sentimenti altrui.
Sottolineare i momenti imbarazzanti, accennando un sorriso, può rassicurare l’altra persona per non farla sentire in colpa. Il silenzio rischia di alimentare l’atmosfera tesa, perciò conviene sempre evitarlo.
Mantenere l’amicizia
Mantenere l’amicizia non significa reprimere i propri sentimenti, bensì riuscire a gestire il rapporto con più naturalezza possibile. Chi è riuscito ad accettare il rifiuto e a superare l’imbarazzo è ormai a metà dell’opera. Ciò che può davvero mettere a dura prova un’amicizia, con un amore non corrisposto, è una nuova relazione. Prima o poi dovrà pur succedere: l’oggetto del proprio amore inizierà a frequentare qualcun altro. Nessuno vi costringe a seguire l’evoluzione di questa storia, quindi siete liberissimi di prendere le distanze.
La nascita di una nuova relazione è la prova del nove, la stessa che aiuta a comprendere se si può davvero rimanere amici. Anche in questo caso, bisogna solo seguire il proprio cuore. Se la vostra ferita è ancora aperta, e la situazione vi fa soffrire, prendetevi i vostri spazi per pensare ad altro. Sfogatevi, distraetevi e conoscete nuove persone. Gli stimoli esterni sono un toccasana per ogni cuore infranto.
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