Il ricevimento di nozze ha un forte significato simbolico: mangiando a fianco del marito, la donna ufficializza il suo allontanamento dalla famiglia di origine per formarne una nuova. Anche se oggi molte coppie arrivano al matrimonio dopo la convivenza, ciò non toglie che il ricevimento sia per gli sposi il modo ideale per condividere la gioia per un giorno speciale con le persone a loro più vicine.
Non ci sono regole precise perché un banchetto nuziale riesca: tutto dipende molto dalla personalità degli sposi, dai gusti individuali e dallo stile che si vuole dare alla festa. Ci sono comunque dei consigli pratici che sono validi a livello generale e che aiutano a ottenere un risultato soddisfacente per gli sposi e per gli invitati.
Partiamo dalla location: le più gettonate sono ristoranti, ville e castelli ma, in realtà, le alternative sono numerosissime. Molto dipende dall’atmosfera che si desidera ricreare, ma ci sono anche esigenze pratiche come il budget economico a disposizione e lo spazio necessario in rapporto al numero degli invitati. Il luogo, inoltre, non dovrà mai essere troppo distante da quello in cui viene celebrata la cerimonia. Un accorgimento importante è comunque quello di scegliere e prenotare con largo anticipo per evitare problemi di disponibilità e avere tempo sufficiente per organizzare con calma ogni aspetto del ricevimento.
Una delle scelte primarie riguarda il menù: il consiglio è quello di provare personalmente le pietanze scelte per testare la qualità dei cibi e soprattutto dei vini. Per evitare sgradevoli sorprese è sempre meglio affidarsi a servizi di catering dei quali si hanno opinioni dirette di persone fidate o, meglio ancora, che si ha avuto la possibilità di vedere all’opera in prima persona. Se questo non è possibile, documentatevi su internet sulla professionalità del catering a cui vi siete rivolti e abbiate cura di stabilire in anticipo ogni dettaglio relativo, ad esempio alla scansione temporale delle portate, al menù speciale per i bambini o per ospiti celiaci o con allergie o esigenze alimentari particolari.
Le modalità di servizio ai tavoli, la distribuzione degli stessi, le divise dei camerieri di sala e molti altri dettagli dipendono molto dai gusti degli sposi e dalle esigenze organizzative: in ogni caso effettuate un sopralluogo il giorno prima per verificare che tutte le indicazioni da voi impartite siano state rispettate.
Una volta terminate le portate, sarà il momento della torta che dovrà essere buona e scenografica. Per quanto riguarda i gusti, gli ingredienti e le decorazioni, le scelte sono pressoché infinite, ma la maggior parte delle coppie opta per la millefoglie o la classica torta di pan di spagna alla panna, eventualmente su più livelli, che riscuotono sempre il consenso generale.
Altro aspetto da considerare è quello dell’intrattenimento: c’è chi preferisce un sottofondo musicale poco invadente, chi ingaggia dj e animatori per riscaldare l’atmosfera e chi stupisce gli ospiti con giocolieri, cabarettisti e tanto altro ancora. Ci sono poi altri extra che dipendono dal budget e dal tono del ricevimento come ad esempio il classico spettacolo pirotecnico personalizzato, molto suggestivo ma anche altrettanto costoso.
Ricordate che non vale la pena rovinarsi la vita, neppure per il giorno più bello: non rinunciate a una favola ma fate in modo che questa sia proporzionata alla vostra disponibilità economica e non fate mai passi più lunghi di quello che potete permettervi. In fondo il ricevimento dura solo poche ore: è dal mattino seguente, quando vi svegliate vicini e iniziate la vostra vita matrimoniale insieme, che inizia la vera magia.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.