Vivere lontano dalla persona amata richiede una forza interiore che non è da tutti, e che mette a dura prova noi stessi. Per riuscire a gestire una simile relazione, infatti, bisogna saper accettare sia i lati positivi che negativi, con l’intento comune di accorciare le distanze.
Perché una relazione a distanza?
Le strade dell’amore sono infinite, si sa, e talvolta ci inducono a provare dei sentimenti anche per qualcuno che non abbiamo vicino. Se prima nascevano dopo un flirt estivo, adesso le relazioni a distanza sono ancora più comuni grazie al web. I social network e le chat room diventano sempre più spesso dei covi d’amore dove trovare l’anima gemella. Ma come si può instaurare un rapporto sentimentale con qualcuno che abita lontano da noi? Di certo la tastiera e il monitor del pc rendono più disinibiti rispetto al contatto visivo, quindi ci spingono ad aprire di più il nostro cuore verso chi ci sta ascoltando (o leggendo).
In altri casi, questa relazione si può instaurare anche dopo il trasferimento del proprio partner. Che sia per motivi di lavoro, o familiari, se il sentimento reciproco resiste alla lontananza si riesce mantenere nonostante i chilometri. Ecco dunque che si instaurano delle abitudini fatte di lunghe telefonate, biglietti d’aereo o del treno, email e sms.
Questo genere di legame non è completamente un male per la coppia, infatti si fonda su una comunicazione più profonda che permette di gettare delle solide basi per il futuro. Certo, il fine comune deve essere lo stesso per entrambi, cioè concentrarsi sull’accorciare le distanze in via definitiva.
Per comprendere se un rapporto a distanza vale la pena di essere vissuto, prima di tutto bisogna valutare i pro e i contro che lo costituiscono. Avendo le idee ben chiare fin da subito, questa storia d’amore avrà sicuramente più chances di riuscita.
Lati positivi
Come abbiamo già detto, uno degli aspetti migliori dei rapporti a distanza è la comunicazione, la stessa che tra le coppie ordinarie tende a svanire. Grazie alla lontananza, infatti, c’è un maggiore scambio di informazioni e piccoli dettagli che arricchiscono il legame d’amore.
La mancanza genera interesse e curiosità, perciò entrambi i partner si sentono più appagati grazie a una presenza paradossalmente più evidente. Spesso, chi vive questo tipo di relazione si conosce meglio di due conviventi; raccontarsi la propria giornata, per colmare la separazione, ci avvicina maggiormente rendendo i sentimenti più profondi.
Un altro lato positivo è dato dall’indipendenza che ne consegue. Il senso di libertà e di autonomia, che solitamente scompaiono, aumentano la soddisfazione personale a beneficio della storia d’amore. Anche l’assenza della routine ha lo stesso effetto, rendendola più stimolante e al tempo stesso piacevole.
Lati negativi
Per quanto riguarda i lati negativi, quello più lampante è lo stesso che determina questi rapporti: la distanza. L’assenza fisica di colui che si ama è l’ostacolo più grande da superare, e non tutti riescono a sopportarla.
La mancanza di contatto fisico che deriva dalla separazione è un altro aspetto che può mettere a dura prova. Non solo baci e carezze, ma è soprattutto l’intimità sessuale a soffrirne. Le relazioni sono fatte anche di questo, quindi bisogna mettere in conto i periodi di astinenza.
Un altro fattore con cui bisogna fare i conti è la gelosia. Essendo lontani è molto difficile dare piena fiducia al proprio partner, specie perché non si fa parte delle sue abitudini. Da questo possono nascere incomprensioni difficili da gestire; proprio per questo, vivere una simile relazione richiede la massima sincerità da entrambe le parti, così da migliorare il legame reciproco.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.