Il primo appuntamento è sempre cruciale. Un errore o un fraintendimento potrebbero minare la prosecuzione di un rapporto, per cui la tensione e l’attenzione ai dettagli sono sempre alte, a partire dal vestito e dal trucco, fino alle domande da porre a lui per capire che tipo è. Già, le domande da fare..ma quali sono quelle giuste?
A questo punto bisogna ponderare ogni domanda, rendersi conto che c’è una differenza notevole tra quello che vuoi sapere e quello che lui è disposto a dire.
Da bandire sono in assoluto le domande volte a indagare nelle sue precedenti storie sentimentali: se ci sono state delle ex importanti o ancora influenti nella sua vita potrai scoprirlo più avanti, non ci deve essere fretta, si può passare da invadenti ficcanaso.
Piuttosto, sarebbe opportuno fargli domande molto generiche all’inizio, circa i suoi gusti musicali, le sue preferenze alimentari, i viaggi effettuati, chiacchierare un po’ anche di sport, del più e del meno, insomma. (Se riuscite a preparavi acquisendo qualche nozione di calcio, tipo il fatidico fuorigioco, farete un figurone).
L’importante è che le domande restino molto generali, magari puoi provare ad approfondire se vedi che lui ti lascia esplicitamente qualche spiraglio, ma non approfittarne! Se ad esempio lui mette in campo una ex, limitati a qualche domanda vaga e, soprattutto, non insistere se vedi che lui esula nelle risposte.
Cerca di capire qual è il suo interesse principale e punta a fare domande su di esso, in modo da far capire che sei interessata alla sua vita, approfondisci gli argomenti sui suoi gusti e sulle tue passioni. Così potrete scoprire diversi lati del suo carattere che stenta a mostrare apertamente o che non vuole comunicare in modo diretto.
Una domanda che sicuramente può rivelare molto di un’altra persona e che poi permette anche di spingersi un po’ oltre nell’indagine è quella sulla canzone preferita: primo perché svela i suoi gusti musicali (che da soli già dicono tanto), poi perché con la scusa ci si inoltra in campi più intimi, magari chiedendo perché proprio quella determinata canzone, a cosa è collegata, ecc. (torniamo sempre lì, dobbiamo sapere se c’è qualcuna ancora importante!).
Se ambedue siete spigliati e senza pregiudizi, puoi anche cercare di incanalare il discorso sull’argomento sesso, senza però porre domande dirette, ma prendendola alla larga, chiedendo magari se nella sua vita ha avuto più storie serie (ci risiamo!) oppure avventure brevi, qualcosa che insomma lo spinga a scoprirsi.
Certo, se si dimostra timido e chiuso evitate a priori una domanda del genere!
Chiedigli anche se gli piacciono gli animali, se ne possiede uno, se ha dei progetti nella vita, dei sogni e se preferisce fare programmi o vivere di giorno in giorno. Queste domande sono molto importanti per capire che tipo è lui e come si approccia alla vita.
Ovviamente anche l’orientamento politico o religioso può svelarci molto di una persona, ma da questi argomenti si rischia di giungere in territori troppo intimi e non adatti a un primo appuntamento. Sapere prima a quale fede o partito appartiene una persona potrebbe spingerci ad avere pregiudizi e condizionare la nostra impressione.
Non sono da dimenticare neanche le classiche dicotomie, del tipo: mare o montagna? Dolce o salato? Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?Questi sono dei suggerimenti molto generici, poi ogni appuntamento presenta le sue dinamiche peculiari che spesso instradano da sole il discorso sui propri binari.
Ricordate solo che, se intendete capire che tipo è lui già dal primo appuntamento, l’impresa è ardua, non spingetevi oltre il consentito e aspettate, cercando più che altro di instaurare un clima di armonia e di tranquillità che permetterà ad entrambi di aprirvi e conoscervi meglio nelle successive uscite.
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