Quanti invitati?
La prima situazione da passare al vaglio (e l’ultima a essere risolta) riguarda il numero di persone da invitare: 100, 200, 300? Se fate parte di una famiglia numerosa e tradizionalista, non avete molta scelta, mentre se optate per un matrimonio ristretto, significativo e non siete circondate da schiere di zie, allora avete la possibilità di snellire la lista. Ad ogni modo, scegliete prima il posto in cui celebrare l’evento e, di conseguenza, potete orientarvi circa il numero di persone che andrete a invitare, non viceversa. Ovviamente il fattore economico incide notevolmente, visto che circa la metà del budget è riservata al pranzo o alla cena: quindi fatevi i conti, perché è meglio avere 100 invitati con un buon servizio piuttosto che 300 con uno scadente. Se deve essere il giorno più bello, ogni particolare conta!
Chi invitare?
Eh già, una bella domanda. Se non avete limiti di budget e desiderate che ogni amico e conoscente sia presente al matrimonio, non c’è di che preoccuparsi; ma incombenze economiche e presenze non troppo gradite vi costringeranno a modificare la lista degli invitati più di una volta. Sicuramente i parenti più stretti e gli amici la cui presenza rende indimenticabile il vostro matrimonio non possono mancare, piuttosto sono da evitare gli ex fidanzati e fidanzate (anche se in buoni rapporti). Ovviamente è imprescindibile che le persone che vi hanno precedentemente invitato al proprio matrimonio facciano parte della lista, per bon ton, nonostante non riteniate fondamentale la loro presenza.
Come si organizza una lista?
La regola principale è non dimenticare nessuno: piuttosto è meglio depennare successivamente che ricordarsi troppo tardi della zia di secondo grado che vive in un’altra città.
Allora dividete la lista in tre parti, più precisamente una per i parenti materni, una per quelli paterni e infine una per gli amici. Chiedete anche ai vostri genitori di preparare le rispettive liste in modo da confrontarle ed evitare brutte figure. Immaginate cosa accadrebbe se zia Angiolina venisse a sapere del matrimonio da vostra madre, ma non ricevesse l’invito?
Una volta fatti i conti, potete decidere se lasciare immutato il numero dei conviviali o se apportare delle modifiche.
Un pratico consiglio da seguire è quello di organizzarsi con un file, possibilmente di Excel perché più schematico, in cui andrete ad inserire la lista definitiva, così da averla sempre a portata di mano e poterla aggiornare in tempo reale (nel caso in cui ci fossero delle defezioni). Inoltre vi sarà di aiuto, successivamente, per non dimenticare nessuno al momento dei ringraziamenti per la presenza al matrimonio e per i regali ricevuti.
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