La posizione della mela di Newton è particolarmente eccitante, ma al tempo stesso faticosa; l’uomo e la donna sono infatti strettamente avvinghiati, viso a viso, con lui che la tiene in braccio sorreggendola dalle natiche, mentre lei stringe le gambe intorno al suo tronco. È una posizione solitamente frutto dei bollori incontrollabili e il suo vantaggio è proprio quello di permettere un rapporto in qualsiasi luogo e momento, a patto che lui sia un bel fusto.
La prestanza fisica dell’uomo è fondamentale in questa posizione, perché le gambe devono restare ben piantate a terra, le braccia devono sorreggere gran parte del peso di lei e gli addominali devono accompagnare la penetrazione.
Bisogna anche dire, però, che la donna deve metterci un po’ del suo e non essere solamente passiva; lei può infatti aiutare il compagno cingendo il suo collo e facendo forza con le gambe e, se possibile, anche assecondarlo durante la penetrazione.
Quella della mela di Newton sarà pure una posizione eccitante e particolare, ma diciamo anche che richiede uno sforzo non indifferente..insomma sta a voi vedere se il gioco vale la candela.
Tutto un altro discorso se è possibile che la donna possa poggiare la schiena su una superficie, in modo da rendere molto più agevole la sospensione. In linea di massima possiamo definire questa posizione come un capriccio sessuale, lo sfogo di una passione impetuosa e inarrestabile, che non vuole attendere, impaziente, tanto che è proprio un classico farlo con tutti i vestiti addosso. Se si ha tempo, forse, meglio pensare a qualcosa di più comodo o quantomeno non così faticoso.
Cercando informazioni più dettagliate su questa posizione, ho visto che ne esiste una con una denominazione simile, si chiama semplicemente mela, ma riguarda un rapporto prettamente orale. Quello più classico, con lui disteso mentre lei tra le sue gambe divaricate pratica la fellatio. È molto amata dagli uomini perché per loro è un gran relax, piacere allo stato puro.
Curiosità: come avrete già intuito, il nome “mela di Newton” deriva proprio dalla posizione sospesa che assume la donna, soggetta alla forza di gravità che la spinge verso il terreno. Inoltre, la visione frontale delle natiche femminili evoca proprio le fattezze di una mela.. che cade dall’albero, in questo caso rappresentato l’uomo.
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