Gli afrodisiaci agiscono stimolando la produzione di composti chimici associati al desiderio sessuale e aumentando l’afflusso di sangue nelle zone genitali. Sono molti gli alimenti a cui vengono attribuite proprietà afrodisiache: anche se in molti casi non è stata accertata la loro efficacia, ingredienti come il peperoncino, il cioccolato, i crostacei sono le pietanze predilette per chi vuole stuzzicare l'appetito sessuale del partner e non mancano mai sulla tavola imbandita per una cena romantica.
Piante afrodisiache
Oltre agli alimenti, esistono in natura anche alcune piante che, a quanto pare, hanno un potente potere afrodisiaco. Si tratta di afrodisiaci naturali, che sarebbero persino in grado di aumentare la produzione degli ormoni responsabili dell’aumento della libido.
Le piante afrodisiache stimolano la libido e migliorano l’intesa con il partner sotto le lenzuola. Si tratta per lo più di spezie e piante dall’azione adattogena, in grado di migliorare le performance fisiche e mentali. Scopriamo le più efficaci!
Ginseng
A questa radice originaria dell’Estremo Oriente (soprattutto della Corea e della Cina) spetta sicuramente il posto d’onore tra le piante dal potere afrodisiaco. La sua azione tonica e rivitalizzate, merito dei ginsenoidi, è stata dimostrata da numerosi studi, così pure le sue proprietà afrodisiache. Il ginseng, infatti, aumenta l’afflusso del sangue nei corpi cavernosi del pene. Inoltre, agendo sul sistema nervoso, ha un’azione antidepressiva, euforizzante e psicostimolante.
Il dosaggio giornaliero va da 3 a 5 mg per kg di peso corporeo, da non somministrare in genere per più di 45-60 giorni consecutivi. La dose giornaliera, inoltre, va suddivisa in 2 somministrazioni, la prima preferibilmente tra le 7.00 e le 8.00 di mattina e la seconda tra le 15.00 e le 16.00.
Maca peruviana
Questo tubero, originario del Perù, viene chiamato anche "ginseng delle Ande" per gli effetti simili a quelli del ginseng. Gli Incas la usavano già 2000 anni fa grazie alla sua ricchezza di sostanze nutritive importanti. La maca, infatti, è composta da proteine, Sali minerali, vitamine e aminoacidi essenziali. Come il ginseng, vanta proprietà toniche ed energizzanti ed è consigliata in caso di astenia sessuale.
Il suo dosaggio giornaliero va da 5 a 8 mg/kg, suddivisi in 2 somministrazioni preferibilmente lontano dai pasti.
Damiana
È una pianta originaria dell’America centro-meridionale e della California. Viene utilizzata tradizionalmente come afrodisiaco e per la prevenzione e il trattamento di disturbi sessuali, ma anche come tonico e stimolante in caso di stress psico-fisico, affaticamento e per migliorare il tono dell’umore. È particolarmente indicata nell’impotenza maschile e femminile (frigidità) di natura psicogena.
Si consiglia l’estratto secco, la cui dose giornaliera va da 7 a 10 mg per kg di peso corporeo, suddivisi in 2 somministrazioni, una al mattino al risveglio e una a metà pomeriggio.
Fieno greco
Diversi studi hanno dimostrato che questa pianta, originaria del Medio Oriente e dell’Africa settentrionale, è un valido alleato del desiderio sessuale maschile grazie al contenuto di saponine, che stimolano la produzione di ormoni sessuali maschili come il testosterone. Il fieno greco, inoltre, vanta eccezionali proprietà ricostituenti.
È consigliato l’estratto fluido, la cui dose giornaliera va da 1 a 1,3 gocce per kg di peso corporeo, suddivise in 2 somministrazioni circa 30 minuti prima dei 2 pasti principali.
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