Il sesso ormai è dappertutto: in tv, sui manifesti pubblicitari, al cinema e sui giornali. È qualcosa con cui siamo abituati ad avere a che fare quotidianamente, ma questo non vuol dire che sia una realtà poco problematica.
Tutta questa mercificazione del sesso non deve farci pensare che la sessualità sia facile: approcciarsi per la prima volta all’eros è complicato, quindi non sentirti ‘diversa’ se sei colta da paure e dubbi. Non si è preparati al sesso solo perché si convive con immagini e discorsi a sfondo sessuale: non è un caso del resto che i giovani italiani sono tra i più disinformati in Europa sulle precauzioni sessuali e sui metodi contraccettivi. E in effetti tra i ragazzi si ironizza molto su sesso quasi per esorcizzare il tema, ma quando bisogna parlarne seriamente l’argomento diventa tabù e genera vergogna.
Se non sai a chi confidare le tue paure o i tuoi dubbi, questo articolo può aiutarti a fare chiarezza sulla prima volta. Le statistiche calcolano spesso l’età media del primo rapporto sessuale e per molti ragazzi sembra una scadenza alla quale non si può assolutamente arrivare vergini.
Il primo consiglio è: ignora le statistiche. Non esiste un’età giusta per farlo, basta sentirsi pronti e ognuno lo è in momenti diversi a seconda della propria personalità e delle esperienze sentimentali che vive.
Ma cosa succede durante la prima volta? Magari le tue amiche lo hanno già fatto ma i loro racconti ti hanno solo confuso di più e peraltro hanno aumentato la tua paura di sentire dolore. Tecnicamente durante un rapporto sessuale il pene in erezione entra nella vagina lubrificata e con dei movimenti continui raggiunge l’eiaculazione. Quando si fa l’amore per la prima volta, la penetrazione determina la rottura dell’imene, la membrana che protegge l’orifizio vulvare della vagina. È questa rottura che in molte ragazze genera perdite di sangue o sensazioni di dolore più o meno intense.
Ma non bisogna farsi spaventare da tutte queste informazioni tecniche: in quel momento non penserete all’imene ma il tutto accadrà in modo naturale. I preliminari sono fondamentali per arrivare in maniera naturale alla penetrazione: le carezze intime ti aiutano a conoscere meglio il corpo del partner e contribuiscono a rilassare i muscoli e a lubrificare la vagina. Essere sicure di voler perdere la verginità è in ogni caso il modo migliore per arrivare a quel momento rilassate e non sentire dolore.
L’aspetto psicologico nella prima volta è forse ancora più importante di quello fisico: probabilmente avrete visto al cinema o sentito parlare di posizioni del kamasutra al limite dell’acrobatico, ma di certo non è il caso di provarle la prima volta. L’esperienza vi porterà a sperimentare con il tempo qualcosa di nuovo, ma per la prima volta è certamente meglio limitare le aspettative: non immaginatevi una notte di sesso passionale e focosa. Siete inesperte e ovviamente questo vi porterà a essere un po’ impacciate: se anche per lui è la prima volta è ancora più naturale che non tutto vada liscio come l’olio. Se invece lui ha già avuto rapporti, non sentitevi a disagio nel chiedergli di rallentare in caso di dolore: se è una persona intelligente capirà da solo che non può aspettarsi il miglior sesso della sua vita da voi in quel momento e che tutto avviene per gradi. Neanche per il sesso si nasce “imparati” e del resto a rendere veramente magica la prima volta non è il risultato dal punto di vista fisico, ma la magia che si crea in quel momento e che fa di due corpi e due anime una cosa sola. Come può deludere o spaventare una cosa così bella?
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