Le gaffe con un uomo, quelle brutte figure che possono lasciare il segno, sono il terrore dei primi appuntamenti (anche se a volte possono avere risvolti positivi inaspettati); una volta che la storia è consolidata ce le possiamo permettere, abbiamo già dimostrato ciò che siamo e quindi possiamo riderci sopra! Ma se la prima impressione è quella che conta, ai primi appuntamenti bisogna fare molta attenzione! Di gaffe con un uomo se ne possono fare diverse, in ogni ambito, a partire da una semplice chiacchierata fino a un rapporto intimo. La cosa più importante è, sempre, riprendersi.
Iniziamo con le figuracce più soft che, volendo, si possono recuperare senza far troppo rumore, e sono quelle dovute a una mancanza di conoscenza dell’argomento o di una determinata situazione: la più classica è la domanda su genitori o parenti di lui, che purtroppo sono deceduti. Per la serie: “ah, se lo sapesse tuo padre!”, oppure “Sembri proprio un mammone” (detto teneramente), quando lui è orfano o ha subito la perdita della madre.
Queste sono scene che accadono di frequente, ma per fortuna non comportano conseguenze nel tempo, anche se possono creare il gelo imbarazzante al momento.
Come puoi uscirne indenne? Chiedi subito scusa, confermando che non eri a conoscenza della cosa e poi cambia subito discorso, non rimuginare, neanche a lui fa piacere pensarci troppo. In questo caso c’è bisogno di improvvisazione.
Ben diversa è invece la gaffe del tacco, una delle più clamorose e spesso indelebili: lui ti aspetta e tu lo stai raggiungendo, quando per l’emozione, per un ostacolo o per disattenzione, perdi il contatto con il terreno e il tuo passo morbido, anziché spingerti verso di lui, ti fa rotolare inesorabilmente con un soldato colpito a morte.
In quei momenti è puro istinto, non c’è tempo per ragionare, quindi sta alla tua capacità di sopravvivenza rimediare alla figuraccia: tutto quello che puoi fare, se il tuo corpo non ti ha sostenuta e non sei riuscita a recuperare l’equilibrio e a balzare subito in piedi, è non pensare al dolore, ma cerca di rialzarti e continua a camminare. Sì, proprio come fanno le modelle. Il segno è stato lasciato ma, almeno esplicitamente, non diventi l’oggetto di derisione e di attenzione da parte di tutti.
Io ho visto uscire delle ragazze in maniera impeccabile da una rovinosa caduta, semplicemente rialzandosi con un sorriso e con la battuta pronta. Tuttavia, sei sempre in buona compagnia, perché di scivoloni è pieno il mondo, anche quelle delle bellissime e bravissime conduttrici televisive, come ad esempio Simona Ventura, che però, bisogna ammetterlo, si è ripresa in gran stile.
Quando una gaffe si presenta a tavola, non ci sono molte scappatoie, perché il tavolo rappresenta uno spazio di azione limitato, l’imbarazzo è esponenziale, quindi controllati!
Purtroppo, però, anche se stai attenta a non far rovesciare il bicchiere con il vino e a non far volare le posate, un maledetto pezzetto di sugo o di verdura può infilarsi tra i denti e deturpare il tuo sorriso. Il miglior rimedio, se si sta mangiando una pizza o un sufflè di spinaci (i più pericolosi nemici del sorriso), è quello di recarsi subito in bagno a controllare la situazione, cercando di contenere prima l’esposizione dei denti. Se poi la discussione è così coinvolgente che ti dimentichi di tutto il resto e lui scorge filamenti verdi o rossi tra i tuoi incisivi, nessuna paura, tanto tu non puoi accorgertene!
La serata è ancora nel vivo e le gaffe sono sempre in agguato, anche nel dopo cena, in un momento intimo:
ovunque andiate, che sia casa tua, sua o in macchina, fai sempre in modo che ci sia della musica. Leggevo che l’emissione di rumori indiscreti è una delle gaffe più ricorrenti ai primi appuntamenti amorosi, soprattutto perché spesso questi ultimi sono preceduti da cene o aperitivi, cui non mancano gli ingredienti per una miscela esplosiva: alcol, cibo ed emozione.
La musica è il miglior rimedio perché copre i rumori, essendo anche aiutata dal momento concitato di passione.
E se non servisse comunque a nulla e lui ti sente? Sta alla sua sensibilità non farsene accorgere e andare avanti, tu fai finta di niente, dissimula, in modo da sembrare totalmente estranea al fatto. Così lui potrebbe anche convincersi che si sia trattato di un altro rumore e che sia stato tratto inganno dal momento particolare. Dopotutto conviene anche a lui.
Tra le altre gaffe ci sono quelle politiche e religiose per cui, almeno ai primi appuntamenti, è meglio che resti diplomatica, anche perché a in questi casi è più difficile mettere una pezza.
Ricorda, non sempre una gaffe è negativa, anzi, se presa bene può rappresentare un simpatico gioco su cui scherzare. La gaffe, infatti, rivela i nostri lati più umani e serve ad accorciare le distanze riducendo le formalità di rito.
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