Una delusione d’amore è perfettamente paragonabile a una ferita: prima si avverte il dolore, poi viene curata, ed ecco che si giunge alla guarigione. “Ciò che non distrugge, fortifica”, diceva Nietzsche, quindi la delusione deve essere vissuta come un’evoluzione personale di maturazione.
Chiunque, nel corso della vita, ha sofferto di pene d’amore: un amore non corrisposto, una relazione finita o addirittura un tradimento. Il dolore ad esse correlato è tra i più forti che si possano avvertire, talvolta portando a uno stato depressivo difficile da gestire.
Per superare una delusione d’amore non esiste un vero e proprio vademecum: le regole variano da persona a persona. Anche se ognuno reagisce a modo proprio, generalmente si trova ad affrontare 3 situazioni distinte, le stesse che abbiamo già accennato. Si tratta del dolore, legato alla prima fase, della cura per superarlo e, infine, della guarigione, da gestire attentamente per non fare dei passi indietro.
Il dolore
La fase iniziale, legata al dolore, sembra interminabile ed è sinonimo di lacrime. La prima reazione è di non accettare il rifiuto, il che può portare alla perdita dell’appetito e a una lieve forma di depressione. In questo caso è bene scaricare tutta la propria disperazione. Provare dolore, e manifestarlo, è il primo passo per superarlo. Al contrario, invece, se ci si tiene tutto dentro, non si fa altro che alimentare la propria infelicità.
Pur evitando l’autocommiserazione, in questo momento è giusto prendersi una pausa per riflettere su quanto accaduto. Non tutti i mali vengono per nuocere, perciò non bisogna fare altro che scaricare la tensione circondandosi di persone fidate.
La cura
Superati i primi momenti di crisi, in cui ci si è sfogati e svuotati per bene, non rimane che concentrarsi sull’avvenire. Per quanto possa spaventare, il futuro è ricco di opportunità: per coglierle, però, bisogna essere lucidi e positivi. L’ottimismo, pur essendo difficile da mantenere, non deve mai mancare. Solo con il giusto approccio positivo si può finalmente guardare avanti, senza abbandonare le proprie aspettative.
In questa fase, per così dire “di rinascita”, bisogna imparare a volersi bene. È il momento di focalizzarsi su se stessi, curando quotidianamente sia il corpo che la mente. Se le delusioni d’amore portano all’autocritica, perché non cogliere l’occasione per migliorarsi?
Il cambio di look è una delle prime reazioni: un bel taglio di capelli oppure dei colpi di sole aiutano a rinnovarsi facilmente. Questa fase è fatta di novità, perché c’è bisogno di una ventata di freschezza. Anche il proprio stile può subire qualche modifica, sempre in positivo, quindi ci si può concentrare anche sullo shopping, purché non sia impulsivo!
Circondarsi di persone stimolanti e propositive è un altro passo fondamentale, così da mantenere sempre vive le proprie ambizioni senza ricadere nel vortice depressivo appena superato. Fare nuove conoscenze aiuta ad avere delle maggiori conferme su noi stessi, sentendoci più apprezzati e interessanti.
L’attività fisica, oltre ad essere un’ottima abitudine per la salute, induce a sentirsi più felici. È largamente risaputo, ormai, che lo sport rilascia le endorfine: si tratta di sostanze, liberate dal cervello, che ci fanno provare un piacere più intenso.
Porsi degli obiettivi è l’ideale per concentrarsi sul proprio futuro, soprattutto per i più pigri e malinconici. Qualsiasi persona può nutrire degli interessi, perciò si può sfruttare l’occasione a proprio favore per alimentare un hobby. In questo modo ci si arricchisce la vita, facendo nuove conoscenze e allargando i propri orizzonti.
Viaggiare è un'altra attività molto utile per superare una delusione d’amore. Pianificare un percorso, studiare una nuova cultura e provare del cibo etnico è sinonimo di avventura: l’ideale per svagarsi e ricominciare a sorridere. Che sia in compagnia di un amico, o da soli per i più coraggiosi, il viaggio è sinonimo di spensieratezza e aiuta a costruire dei nuovi ricordi in concomitanza alla delusione subita.
La guarigione
Uscendo dal proprio guscio, la “guarigione” dal male d’amore è assicurata. Una volta consumate tutte le lacrime, non rimane altro che asciugarsi il viso e guardarsi attorno. Il mondo che ci circonda è ricco di opportunità stuzzicanti, ognuna delle quali non aspetta altro che essere colta. Imparando a volersi bene, ognuno risulterà naturalmente più felice. Per amare gli altri è necessario amare se stessi quindi, per volersi bene, bisogna circondarsi di chi ci sa apprezzare.
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