Il gonfiore delle cosce, e di conseguenza di fianchi e glutei, spesso è dovuto alla
ritenzione idrica che causa il ristagno dei liquidi. La cellulite è la sua diretta conseguenza, e si può eliminare facilmente seguendo una dieta drenante, ricca d’acqua e povera di sale.
ColazioneChi ben comincia è a metà dell’opera, quindi bisogna iniziare a prendersi cura delle proprie gambe già dalla prima colazione. Questo pasto è importantissimo per sgonfiarle, perciò
non deve mai essere saltato. Dopo il digiuno notturno, infatti, si deve fare il pieno di energie stimolando l’organismo a funzionare al meglio. In questo caso bisogna indurlo a bruciare i grassi e contrastare il ristagno dei liquidi: scopriamo come.
Prima di tutto bevete 1 bicchiere d’acqua a temperatura ambiente mescolata con il succo di ½ limone; si tratta di una
bevanda brucia grassi con cui attivare il metabolismo già di prima mattina.
Una delle alternative per la colazione consiste in una tazza di tè verde, da accompagnare a 2 fette di ananas e 3 biscotti di riso. Aggiungete anche una spremuta d’arancia o un succo di frutta di stagione, evitando i prodotti confezionati con un alto tasso di zuccheri.
A giorni alterni potete anche sorseggiare una tazzina di caffè, rigorosamente amaro, assieme a 2 fette biscottate e 2 cucchiaini di marmellata. Abbinatele a 1 frutto di stagione ricco di acqua e al solito succo.
SpuntinoLa merenda tra i pasti principali aiuta a tenere attivo il metabolismo senza rallentarlo, inoltre evita le classiche abbuffate dovute ai morsi della fame. A differenza degli
spuntini dietetici, che aiutano a mantenere la linea, in questo caso
dovrete optare per qualcosa dal potere drenante. Un gambo di sedano o una carota sono perfetti e si trasportano facilmente anche al lavoro; in alternativa potete scegliere tra un kiwi, un’arancia o 4 pomodorini datterini.
PranzoIl pasto di metà giornata
deve essere più sostanzioso della cena, quindi potete concedervi dei piatti nutrienti ma prestando attenzione ai grassi. Il riso e la pasta, entrambi integrali, sono concessi purché controlliate le dosi (60 g ciascuno). Conditeli con delle verdure ricche di acqua, come radicchio o bietole passate in padella, oppure pomodorini, broccoli o zucchine. Insaporite con 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, pepe e un mix di spezie evitando il sale. Per aumentarne il sapore, sfruttate la cipolla o l’aglio che sono degli ottimi drenanti.
In alternativa al riso o alla pasta, preparatevi un’insalata mista (lattuga, pomodori, cetrioli, sedano, carote) con l’aggiunta di tonno al naturale o un uovo sodo. Per dare più sostanza al pranzo, potete sgranocchiare 1 o 2 crostini integrali.
SpuntinoDurante il pomeriggio è importante mettere qualcosa sotto i denti, così da
controllare i languorini senza esagerare a cena. Questo spuntino si può variare con un vasetto di yogurt magro, 1 frutto di stagione o 1 cubetto di Parmigiano Reggiano. Un consiglio per godervelo al meglio: masticate lentamente assaporandone il gusto per aumentare il senso saziante.
CenaPoiché alla cena segue la notte, in cui
la digestione rallenta e i grassi si accumulano più facilmente, è necessario tenersi leggeri. La verdura e i legumi si possono preparare in svariati modi: dalle zuppe alle insalate, prestando sempre attenzione ai condimenti.
Nel pasto serale non devono mancare nemmeno le proteine, come carne e pesce bianco cotti al vapore, alla griglia o al forno. Date libero sfogo alla vostra fantasia e insaporiteli con un mix di spezie (paprica, curcuma, curry) per sostituire il sale più facilmente.
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