Al giorno d’oggi, i lassativi vengono commercializzati con un duplice scopo: l’evacuazione e il dimagrimento, eppure quest’ultimo ci rende perplessi. Come si può tornare in forma svuotando l’intestino? Non è possibile. E infatti lo strato adiposo rimane esattamente lì dov’era.
Cosa sono
I lassativi dimagranti si presentano generalmente sotto forma di pillole, ma anche di bustine da sciogliere in acqua o vere e proprie bevande da consumare quotidianamente. Si tratta di farmaci che favoriscono l’evacuazione ripulendo l’intestino dalle scorie e dai liquidi, con il conseguente svuotamento dell’apparato digerente. Secondo questo presupposto, i prodotti lassativi vengono sfruttati anche per garantire un rapido calo di peso, a prescindere da un effettivo blocco intestinale.
Lo scopo principale di questi farmaci dovrebbe essere rivolto ai disturbi digestivi, eppure, negli ultimi anni, si è pensato di seguire lo stesso principio con un duplice effetto. Facendo leva su chi si trova in sovrappeso, ora vengono commercializzati anche per alleggerirsi da quei chili di troppo. Il concetto di base non sarebbe sbagliato, perché si tratta di prodotti purganti che effettivamente svuotano l’intestino con un conseguente calo di peso. Ciò che non viene preso in considerazione, però, sono gli effetti che si ripercuotono inevitabilmente sull’organismo.
La lunga lista di controindicazioni con i quali vengono accompagnati dovrebbe già essere un primo campanello d’allarme. Se già se ne consiglia un cauto utilizzo in relazione agli effettivi disturbi digestivi, il loro abuso per svuotare l’intestino è ancora più pericoloso. In assenza di veri e propri sintomi potrebbero causare, a loro volta, dei danni anche irreversibili.
Come agiscono
Il compito dei lassativi classici consiste generalmente nel risolvere i blocchi intestinali, quindi di fornire un sollievo efficace alla costipazione. La loro azione influisce sull’apparato digerente migliorando i movimenti dell’intestino, aumentando la rapidità con cui il cibo viene consumato e ripartito.
Secondo il principio di base, l’effetto di questi farmaci dovrebbe velocizzare l’assorbimento degli alimenti, evitando così l’assunzione delle calorie ma anche dei nutrimenti necessari. Svuotando l’intestino dai vari accumuli, vengono inevitabilmente eliminati anche i liquidi: un elemento essenziale per il benessere dell’organismo.
Perché non fanno dimagrire
Per quanto l’azione dei lassativi comprenda anche una lieve perdita di peso, non si possono considerare dei veri e propri farmaci dimagranti.
Prima di tutto bisogna considerare ciò su cui influiscono, cioè i liquidi e gli accumuli di cibo nell’apparato digerente. Il sovrappeso è dovuto soprattutto alla massa grassa che si deposita nello strato adiposo nel corpo, una zona con la quale i lassativi non interagiscono.
Un altro aspetto da considerare, è anche la tipologia di peso che viene persa. La ritenzione liquida è certamente un fattore determinante dei chili in più, ma in questo caso si tratta dei liquidi sbagliati. Ciò che gonfia sia gambe che addome è intrappolato soprattutto tra i tessuti, non nell’intestino. Questi farmaci, dunque, eliminano sì una massa di accumulo, ma quella sbagliata.
Dopo averli assunti, anche nel lungo termine, i risultati non saranno troppo soddisfacenti, proprio perché non si è lavorato sullo strato adiposo. Il grasso e i liquidi in eccesso rimarranno sempre al loro posto, a meno che non si intervenga con una dieta bilanciata, ipocalorica, e una genuina attività fisica.
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