Chi non ha mai provato una dieta per così dire “miracolosa”? I risultati li conosciamo tutti. Dimagrire in fretta, nel giro di alcuni giorni, è pressoché impossibile. Ciò che realmente perdiamo, oltre al tempo e la pazienza, sono solo alcuni liquidi che torneranno facilmente.
È realmente possibile dimagrire in fretta?
La risposta non è poi così scontata: dipende infatti dal significato che diamo al termine “dimagrire”. Quando si parla di diete veloci per dimagrire in fretta, infatti, la maggior parte delle volte si fa riferimento a dei regimi alimentari dalle proprietà dubbie. Sì, perché calare di 10 kg in 10 giorni o 2 settimane potrebbe anche essere possibile, ma cosa si perde realmente? Di solito si tratta solo dei liquidi, non della massa grassa.
Questo genere di diete, che fa leva sull’eliminazione parziale o completa dei carboidrati, ha lo scopo di indurre lo stato di chetosi. Si tratta di una fase in cui il metabolismo è costretto a bruciare le riserve energetiche. Per quanto possa sembrare la soluzione ideale, questo processo non elimina lo strato adiposo ma asciuga i tessuti privandoli dei liquidi in eccesso. Una volta conclusa la dieta, generalmente dopo 14 giorni, guadagneremo dei buchi sulla cintura solo in apparenza, questo perché non abbiamo perso la massa grassa.
Tirando le somme, l’efficacia di queste diete non è poi così miracolosa, anzi, tende addirittura a farci ingrassare. Dopo aver portato a termine le tanto sofferte 2 settimane, la soddisfazione nel vedersi più asciutti riporta alle vecchie abitudini. Poiché la dieta non insegna a mangiare in modo bilanciato e corretto, di conseguenza la massa grassa (che è rimasta lì) aumenterà ulteriormente.
Pro e contro
Come abbiamo appena accennato, il termine “dimagrire in fretta” ha una valenza soggettiva, perché dipende dallo scopo che ci si prefigge prima di iniziare la dieta miracolosa. Se il nostro desiderio è di riuscire ad entrare in un paio di jeans stretti sì, queste diete ci aiutano a indossarlo di nuovo, ma solo per poco tempo. L’unico punto a favore di queste diete, infatti, è di asciugare la silhouette facilmente. Il problema è dato dal modo in cui questo avviene e sulle sue conseguenze.
Prima di tutto, qualsiasi dieta che assicura un calo di peso rapido è sbagliata in partenza. Coloro che si trovano in sovrappeso e hanno bisogno di tornare in forma, in realtà devono solamente relazionarsi con un’alimentazione bilanciata. Le diete veloci sono diseducative, infatti non insegnano a mangiare bene, né a conoscere le proprietà dei singoli alimenti. I carboidrati, ad esempio, non sono un nemico: basta solo saperli dosare e abbinare.
Il processo di dimagrimento deve essere più lento e costante, così da abituare l’organismo a lavorare meglio con una minore quantità di cibo. Velocizzando le tempistiche, invece, non si fa altro che confonderlo provocando una sorta di “shock”, inducendo il nostro corpo ad eliminare solamente i liquidi.
Un altro punto a sfavore di queste diete consiste nella totale assenza di attività fisica. Per quanto venga accennato il consiglio di fare movimento, ciò su cui ci si incentra è solo la diminuzione degli alimenti. Assieme a una dieta dimagrante deve sempre essere abbinata un’attività fisica adeguata, solitamente con un allenamento aerobico. I movimenti leggeri e continuativi stimolano l’organismo a bruciare gli zuccheri, quindi lo strato adiposo.
Oltre ad essere una scelta a favore della salute, lo sport è un valido aiuto per incrementare l’efficacia della dieta. Se volete dimagrire per davvero, una volta per tutte, chiedete consiglio al vostro medico, pianificando un programma stimolante per abbinare la dieta all’attività fisica. In questo modo ridurrete sì le tempistiche, ma nel modo più corretto e comunque nell’arco di alcuni mesi.
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