L’agopuntura ha svariate applicazioni: tra queste, può essere d’aiuto anche per perdere il vizio del fumo. L’applicazione degli aghi, infatti, attenua l’assuefazione alla nicotina, alterando il sapore delle sigarette e diminuendo lo stimolo a fumare nei momenti di forte stress.
L’agopuntura
L’agopuntura è una medicina alternativa, associata alla tradizione cinese, dalla storia millenaria. La sua pratica è largamente diffusa nei paesi asiatici, ma negli ultimi decenni ha avuto un riscontro molto positivo anche sull’Occidente.
Così come suggerisce il termine stesso, si tratta di una terapia basata sugli aghi. Tutto ruota attorno al “qi”: l’energia che scorre nel corpo umano. Secondo questa filosofia, se si interviene su alcuni punti del corpo con gli aghi, si possono correggere eventuali squilibri del proprio qi.
L’agopuntura è una terapia molto versatile, infatti viene applicata per correggere diversi disturbi: dalle malattie allo stress, così come per dimagrire o smettere di fumare. Pur essendo una terapia controversa, spesso viene consigliata proprio per perdere il vizio del fumo. Tramite una particolare tecnica di inserimento degli aghi, infatti, può aiutare a diminuire l’assuefazione alla nicotina.
Come funziona
La terapia per smettere di fumare con l’agopuntura ha una durata di circa 4 settimane. Il metodo più diffuso per raggiungere tale scopo è l’Acutedox, che prevede l’inserimento degli aghi in 5 punti. Le zone specifiche possono variare da persona a persona, ma generalmente ci si concentra su naso, orecchie, sterno, piedi e polsi. L’agoterapeuta interviene su quelle zone che hanno un collegamento diretto con l’ansia, una delle principali cause del tabagismo. Tra queste vi sono le braccia e le gambe, i punti in cui si interviene per i fumatori più accaniti.
Gli effetti
La tecnica Acudetox è tra le più diffuse ed efficaci, soprattutto a livello nervoso. La sua applicazione influisce direttamente sul rilassamento muscolare, diminuendo gli stati ansiosi e contrastando le dipendenze (dalla nicotina a quella dei farmaci).
L’agopuntura, eseguita con questo scopo, riesce ad alterare la percezione del gusto della sigaretta, che per alcuni diventa più dolce o amara. Altro effetto della terapia, nonché il più eclatante, è che riesce a diminuire l’assuefazione alla nicotina. Spesso, i fumatori che si sottopongono ad agopuntura riescono a perdere il vizio proprio per un inferiore stimolo a fumare.
Pro e contro
La tecnica dell’agopuntura è al centro di un acceso dibattito tra gli esperti, soprattutto per attenuare lo stimolo a fumare. La durata dei suoi effetti è incerta: alcuni sostengono che sia solo un palliativo momentaneo; altri, invece, la reputano un valido aiuto per perdere il vizio. La sua applicazione, tuttavia, si sta sempre più diffondendo nei Paesi occidentali e ottenendo degli ottimi riscontri.
Tra gli aspetti positivi, l’agopuntura non prevede la somministrazione di farmaci: ciò significa che si tratta di una terapia completamente naturale. Oltre a questo, se praticata da mani esperte e da veri professionisti, si rivela una scelta sicura e senza rischi particolari.
Per quanto riguarda i punti a sfavore, è necessario segnalare l’incertezza della terapia: ad oggi non esistono prove evidenti della sua efficacia per smettere di fumare. Basandosi sull’utilizzo degli aghi, inoltre, questo metodo può risultare leggermente doloroso per i soggetti più sensibili.
Anche il prezzo della terapia può rappresentare un problema, infatti è generalmente costosa pur senza assicurare dei risultati sicuri.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.